Ciao a tutti, io ho scoperto che le scene “da urlo” viste nei video (quelle che la mia testa etichettava come il massimo) messe in pratica mi lasciavano tiepido o anche peggio . Allo stesso tempo, il corpo si accendeva con situazioni che la mia mente non avrebbe nemmeno etichettato come erotiche. È stato il campanello d’allarme: il porno mi stava insegnando a reagire agli stimoli sbagliati, o meglio, agli stimoli del monitor, non a quelli che esistono nella stanza. Quella volta mi ha lasciato proprio di stucco, stavo replicando una delle mie fantasie più ricorrenti nella realtà, c'era tutto: donna che mi attrae, il contesto, la tranquillità... Però non mi piaceva. Cioè il cazzo non rispondeva. Quella è stata la volta più clamorosa, ma mi era successo molte altre volte in forma minore.
Da lì la prima constatazione logica: il porno non è un corso di educazione sessuale, è tipo un algoritmo di intrattenimento. A furia di click addestra il cervello ad aspettarsi un crescendo che nella vita reale, fatta di pause, odori, imbarazzi, semplicemente non c’è.
La seconda conseguenza riguarda la presenza. Senza entrare in cagate spirituali, resta un fatto: o sei nel respiro e nel tatto, o sei nella memoria di un video. Le due cose non coesistono. Il porno mi aveva trasformato in spettatore (visuale in terza persona) anche quando ero protagonista: la mia attenzione stava “fuori” invece di stare nei muscoli e nella pelle. Il risultato era un delay tra stimolo e risposta, come se guardassi la partita in streaming con due minuti di ritardo.
Ho scelto un detox di un mese, non per moralismo ma per testare l’ipotesi. Tolti i video, le fantasie spontanee hanno ricominciato a emergere, meno scenografiche, più coerenti con ciò che realmente mi accendeva. Mi è bastato questo per capire che il porno non era un semplice hobby, ma un filtro che distorceva. Almeno su di me.
Morale, senza tabelle e senza crociate: se notate lo stesso scollamento (forte eccitazione davanti allo schermo, poca o strana dal vivo) val la pena di mettere in pausa i video e vedere cosa succede. Se il desiderio reale torna a battere in tempo, problema individuato. Se tutto resta uguale, almeno vi sarete tolti il dubbio.
Qualcuno ha sperimentato lo stesso sfasamento? Oppure per voi il porno è un semplice condimento e funziona senza effetti collaterali?
Magari riusciamo a capire dove passa
il confine.