Voglio la fica teen, ma...

Dark Soul

⭐️Super Gran Maestro⭐️
Blackpillato
Utente storico
Solo la fica teen potrebbe salvarmi (forse). Sborrare in tante ragazze dal 5 in su di età compresa tra i 16 e i 20 anni. Quelle ragazze che vanno dagli ultimi anni delle superiori fino all'inizio dell'università, tuttavia essendo carente in L,M, S (e per una genuina attrazione conta solo L) non realizzerò mai questo sogno. Ho saltato la parte più bella della vita. La cosa bella è che, anche se mi fossi redpillato a 16 anni, non sarebbe cambiato nulla in quanto sono un sub 6. Mai iniziata per me. Preferirei essere morto che mettermi con una over 25 (over 30 non ne parliamo). Contano solo le teen per me. Tra i 20 e i 25 ci può ancora stare, ma oltre no. Finché camperò avrò questo rimpianto in testa, ogni volta che andrò in spiaggia, sul lungomare, in un locale... penserò al fatto che non avrò mai vissuto e farò daydreaming...per chi ha scarsi L, M e S la vita è un'agonia. Altro che atto d'amore, fare figli è un atto di egoismo...
 
Minchia, se ripenso al vuoto assoluto della mia vita adolescenziale, alla totale inesistenza di una vita sentimentale l'umore mi si incrina di brutto. La sensazione di essere nato storto è forte. Quella spensieratezza e quell'ideale non tornerà mai più, la vita adulta è tutta un'altra roba.
 
Un altra cosa che mi procura depressione e malessere sono i boomers, anche bruttini,che ti dicono col sorrisetto, ehhhh ai tempi miei, quando ero giovane eheheh. Ne ho fatte di vittime... era tutto facilissimo, fica, lavoro, potevano godere di una musica e di un cinema senza pari. Siamo vissuti in un epoca sbagliata dove qualsiasi cazzo di cosa è una scalata
 
Un altra cosa che mi procura depressione e malessere sono i boomers, anche bruttini,che ti dicono col sorrisetto, ehhhh ai tempi miei, quando ero giovane eheheh. Ne ho fatte di vittime... era tutto facilissimo, fica, lavoro, potevano godere di una musica e di un cinema senza pari. Siamo vissuti in un epoca sbagliata dove qualsiasi cazzo di cosa è una scalata
Sparano un mucchio di cazzate
 
l'inferno di una vita senza validazione affettiva e sessuale non consiste solo nel fatto che si continua a rimpiangere l'amore adolescenziale e di gioventù che non si è mai sperimentato, ma ovviamente anche nel fatto che volenti o nolenti siamo ancora qui dopo tutti questi anni e per quanto si possa essere tentati di metterci una pietra sopra la questione riemerge periodicamente e prepotentemente. ho perso il conto delle volte in cui mi sono proposto di vivere la mia vita come se niente fosse, facendo pace col passato e affrontandola ora come senza più speranze e aspettative, ma evidentemente non c'è nulla da fare. finchè siamo vivi continueremo a crederci, anche se per me sperare è il peggiore dei mali. quindi alla fine il male è doppio, forse anche triplo: per il passato che per definizione non può tornare, per il presente che fa soffrire e per il vaneggiare della mente che recalcitra di fronte all'idea di arrendersi del tutto. non so davvero cosa sarei disposto a perdere pur di raggiungere una pace dei sensi definitiva.
 
Un altra cosa che mi procura depressione e malessere sono i boomers, anche bruttini,che ti dicono col sorrisetto, ehhhh ai tempi miei, quando ero giovane eheheh. Ne ho fatte di vittime... era tutto facilissimo, fica, lavoro, potevano godere di una musica e di un cinema senza pari. Siamo vissuti in un epoca sbagliata dove qualsiasi cazzo di cosa è una scalata
per come la vedo io, avessi vissuto all'epoca di mio padre avrei fatto la medesima fine. il fatto di non aver sperimentato quegli anni non contribuisce in alcun modo ad attenuare le mie convinzioni in materia.
 
A me basterebbe una coetanea o anche leggermente più grande che mi apprezzi per quello che sono e con cui condividere qualcosa, però capisco il tuo desiderio che in realtà vedo più come una forma di redenzione che tu cerchi.
Mi sembra ossessione, poi non so quanti anni abbia ma fossilizzarsi su quello che non si può avere è inutile e fa solo star male e non risolvere il problema, una figa di 30 anni va benissimo per tutto.
 
Un altra cosa che mi procura depressione e malessere sono i boomers, anche bruttini,che ti dicono col sorrisetto, ehhhh ai tempi miei, quando ero giovane eheheh. Ne ho fatte di vittime... era tutto facilissimo, fica, lavoro, potevano godere di una musica e di un cinema senza pari. Siamo vissuti in un epoca sbagliata dove qualsiasi cazzo di cosa è una scalata
Poi se gli dici la realtà ti dicono "ma no..ma basta che ti muovi invece di lamentarti.." Non capiscono un cazzo e parlano.
 
A me spaventa molto la solitudine ma non adesso (anzi nel tempo ho imparato molto ad apprezzare la solitudine) ma quando sarò anziano perchè passare la vecchiaia con qualcuno accanto che ti apprezza per quello che sei e che continua ad amarti non ha prezzo. Vorrei vivere quello che hanno vissuto i mie nonni: entrambi (sia quelli materni che paterni) sono stati insieme più di 50 anni e hanno vissuto la loro vita l'uno per l'altro e penso che non esista un qualcosa di più bello.
 
Vorrei vivere quello che hanno vissuto i mie nonni: entrambi (sia quelli materni che paterni) sono stati insieme più di 50 anni e hanno vissuto la loro vita l'uno per l'altro e penso che non esista un qualcosa di più bello.
è probabilmente l'unico senso dell'esistenza umana.

Però, ne sono convinto avendolo visto, quando uno dei due viene a mancare l'altro è come se morisse anche lui, basta guardarlo in volto.
 
è probabilmente l'unico senso dell'esistenza umana.

Però, ne sono convinto avendolo visto, quando uno dei due viene a mancare l'altro è come se morisse anche lui, basta guardarlo in volto.
è senz'altro così. i casi tutt'altro che infrequenti di vedovi e vedove che muoiono a distanza di pochissimo tempo dalla persona amata, con la quale hanno condiviso assieme tutta una vita, ne è la conferma più lampante.
 
A me spaventa molto la solitudine ma non adesso (anzi nel tempo ho imparato molto ad apprezzare la solitudine) ma quando sarò anziano perchè passare la vecchiaia con qualcuno accanto che ti apprezza per quello che sei e che continua ad amarti non ha prezzo. Vorrei vivere quello che hanno vissuto i mie nonni: entrambi (sia quelli materni che paterni) sono stati insieme più di 50 anni e hanno vissuto la loro vita l'uno per l'altro e penso che non esista un qualcosa di più bello.
Spesso ho delle visioni sul futuro collettivo di questa società compressa a forza in solitudini ricercate od indotte, costretta alle leggi del mercato in cui anche i sentimenti più genuini hanno un loro prezzo da pagare. È stato fatto un lavoro di ingegneria sociale niente male, un vero e proprio capolavoro il riprogrammare le menti umane a rigettare quanto di più autentico la natura ha donato per farci vivere e sopravvivere. Per cosa poi? La ricerca della visibilità, l'ostentazione fine a sé stessa, il bisogno indotto di apparire piuttosto che essere. Spesso immagino tutte queste solitudini compresse in enormi casermoni, nelle loro stanzette comprese di bagno ed angolo cucina, connesse con il mondo tramite fibra ottica e tastiera ma incapaci di tendere la mano al proprio vicino di stanza, sempre con l'illusione (o la presunzione) che sia l'altro a dover porgere il passo per prima. Altro non ho trovato che essere come l'acqua che scorre.
 
l'inferno di una vita senza validazione affettiva e sessuale non consiste solo nel fatto che si continua a rimpiangere l'amore adolescenziale e di gioventù che non si è mai sperimentato, ma ovviamente anche nel fatto che volenti o nolenti siamo ancora qui dopo tutti questi anni e per quanto si possa essere tentati di metterci una pietra sopra la questione riemerge periodicamente e prepotentemente. ho perso il conto delle volte in cui mi sono proposto di vivere la mia vita come se niente fosse, facendo pace col passato e affrontandola ora come senza più speranze e aspettative, ma evidentemente non c'è nulla da fare. finchè siamo vivi continueremo a crederci, anche se per me sperare è il peggiore dei mali. quindi alla fine il male è doppio, forse anche triplo: per il passato che per definizione non può tornare, per il presente che fa soffrire e per il vaneggiare della mente che recalcitra di fronte all'idea di arrendersi del tutto. non so davvero cosa sarei disposto a perdere pur di raggiungere una pace dei sensi definitiva.
Ti capisco benissimo, io spero che con il passare degli anni ci sia un fisiologico calo del testosterone che mi faccia abbassare, se non azzerare, la libido. Poi mi capita di vedere uomini di settant'anni o più entrare in qualche centro massaggi cinese e mi deprimo pensando che forse il desiderio non mi abbandonerà mai.
 
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