“Senza consenso è stupro”, ok all’emendamento: è svolta nel Codice penale

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Il Parlamento italiano ha approvato una modifica all’articolo 609-bis del codice penale, introducendo il principio di “consenso libero e attuale” come elemento centrale per definire il reato di violenza sessuale. Una riforma che segna un cambio di paradigma nella tutela dell’autodeterminazione sessuale, allineando l’Italia agli standard europei e internazionali.
Il testo afferma che “chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali a un’altra persona senza il consenso libero e attuale di quest’ultima è punito con la reclusione da sei a dodici anni”. E lo stesso vale per “chi costringe taluno a compiere o subire atti sessuali con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, ovvero chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica o di particolare vulnerabilità della persona offesa al momento del fatto, o traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi”.
 
CANCER ha detto:
Il Parlamento italiano ha approvato una modifica all’articolo 609-bis del codice penale, introducendo il principio di “consenso libero e attuale” come elemento centrale per definire il reato di violenza sessuale. Una riforma che segna un cambio di paradigma nella tutela dell’autodeterminazione sessuale, allineando l’Italia agli standard europei e internazionali.
Il testo afferma che “chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali a un’altra persona senza il consenso libero e attuale di quest’ultima è punito con la reclusione da sei a dodici anni”. E lo stesso vale per “chi costringe taluno a compiere o subire atti sessuali con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, ovvero chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica o di particolare vulnerabilità della persona offesa al momento del fatto, o traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi”.
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Sicuramente gli islamici lo faranno
 
È solo un adeguamento tecnico-linguistico per rinforzare a livello legislativo il concetto di consenso dato ed anche duraturo durante tutto l'atto sessuale, non c'era mai stata disputa in giurisprudenza e dottrina, ovviamente, sul fatto che fosse necessaria l'attualità della volontarieta' del suddetto consenso.
 
Tanto se non si andrà verso la firma di un foglio per dare veramente il consenso( 🤣 ) è un attimo inventarsi di essere state stuprate.
 
Non mi spiego come da un governo di destra escono fuori queste leggi nazifemministe. Prima la legge sul femminicidio che in pratica dice che la vita di una donna vale di più, poi questa legge che favorirà a false accuse di stupro
 
Niky ha detto:
Non mi spiego come da un governo di destra escono fuori queste leggi nazifemministe. Prima la legge sul femminicidio che in pratica dice che la vita di una donna vale di più, poi questa legge che favorirà a false accuse di stupro
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Un regime di estrema destra come il nostro per esistere deve parlare agli istinti più bassi e degeneri delle persone, ed in questo caso la gente vuole sentirsi dire che non esisteranno più stupri perché ci sarà questo pseudoconsenso informato prima del rapporto.
 
Il concetto di per sé potrebbe anche essere giusto, ma è una legge inapplicabile e un aborto giuridicamente parlando.
D’altronde chi governa deve dare i contentini anche alle nazifemministe, che rappresentano una quota non irrilevante di possibili elettori.
 
CANCER ha detto:
Il Parlamento italiano ha approvato una modifica all’articolo 609-bis del codice penale, introducendo il principio di “consenso libero e attuale” come elemento centrale per definire il reato di violenza sessuale. Una riforma che segna un cambio di paradigma nella tutela dell’autodeterminazione sessuale, allineando l’Italia agli standard europei e internazionali.
Il testo afferma che “chiunque compie o fa compiere o subire atti sessuali a un’altra persona senza il consenso libero e attuale di quest’ultima è punito con la reclusione da sei a dodici anni”. E lo stesso vale per “chi costringe taluno a compiere o subire atti sessuali con violenza o minaccia o mediante abuso di autorità, ovvero chi induce taluno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica o di particolare vulnerabilità della persona offesa al momento del fatto, o traendo in inganno la persona offesa per essersi il colpevole sostituito ad altra persona. Nei casi di minore gravità la pena è diminuita in misura non eccedente i due terzi”.
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Quindi devi chiederle ogni 10 minuti una nuova conferma esplicita? Non ho capito.
 
Orco55 ha detto:
Quindi devi chiederle ogni 10 minuti una nuova conferma esplicita? Non ho capito.
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Infatti bisognera' capire cosa intende il legislatore per consenso attuale. Ma non mi fido affatto di chi applicherà questa norma, soprattutto se i giudici sono donne. Si creerà una giurisprudenza pericolosa. Meglio non rischiare e mettere la telecamera nella stanza dove si fa, per tutelarsi
 
CANCER ha detto:
Infatti bisognera' capire cosa intende il legislatore per consenso attuale. Ma non mi fido affatto di chi applicherà questa norma, soprattutto se i giudici sono donne. Si creerà una giurisprudenza pericolosa. Meglio non rischiare e mettere la telecamera nella stanza dove si fa, per tutelarsi
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Forse la cosa più sensata è installare un'app nel telefono che registri l'audio h24, in maniera stealth ovviamente senza il led arancione accesso.
 
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