Non buttate il vostro tempo dietro le piscione!

Pezzottato

Well-known member
Redpillato
Moolto più facile a dirsi che a farsi.
In effetti farei a meno di pensarle se non fosse per i miei istinti primordiali biologici che mi portano a desiderare rapporti sessuali, come qualsiasi altra forma di affetto anche minimo (baci, abbracci, carezze, etc…) da parte delle ragazze.

Nonostante tutto mi domando: in una società truccata, in un mercato sovrasaturo ove noi incel poggiamo i piedi, è proprio necessario buttare tempo per le ragazze?! Davvero il gioco vale la candela?!”

Pensateci: anziché idealizzare le ragazze potremmo volerci più bene. Anziché perdere tempo a interagire invano con loro sui social potremmo investire energie e tempo per le nostre passioni.
Certo non è semplice, anche l’uccello ed il cuore esigono le loro ricompense, tuttavia a che pro buttare nel cesso la nostra esistenza per delle piscione che - nel migliore dei casi - ci considererebbero come l’amichetto gay?!
E se anche riuscissimo ad approcciarne… loro potrebbero facilmente sostituirci con un bel maschione alpha chad.
Le storie romantiche esistono nei film disney.
Le scene di sesso piccanti sono prerogative di chad e/o di normaloidi estroversi. Al massimo un incel rimedia qualcosina solo per money alti.


Ci sbattiamo tanto per le piscione… quando loro, salvo eccezioni, non ci cagano proprio. A stento riceviamo saluti e strette di mano… figuriamoci scoparcele a letto. E anche quando interagiamo con qualcuna… dopo un tempo minimo di assenza e saremo già finiti del dimenticatoio. Figurati quanto ci cagano le ragazze!!!
 
Pezzottato, avresti ragione. Il casino sai quale é? La nostra natura di maschi natural-tradizionali ci porta a cercare le ragazze, perché è una necessità biologica. Chi per delle ragioni, chi per altre, siamo svantaggiati, eppure visto che siamo immersi in questa gabbia di cemento e metalli, ci proviamo fino in fondo, mangiando polvere, sassi, sperando di conseguire qualcosa di concreto. Dovremmo essere rimossi da questa palude chiamata "società borghese" ma ci tengono ancora qua, a marcire.
Parlando per me, tenendo conto che qualche aspetto in cui non sono messo male lo ho, se perdessi ogni speranza farei cavolate, perché tanto avrei poco da perdere, invece la speranza di potermi salvare ancora mi contiene; vedi, la settimana scorsa mentre la notte passeggiavo in paese, un gruppo di coetanei mi stava sfottendo, ridevano di me peggio delle ragazzine stupidine, avrei voluto prendere una transenna (c'erano transenne del comune) e scagliarla sul tavolo dove erano seduti, ma finendo incasinato perderei le residue possibilità.
 
Pezzottato, avresti ragione. Il casino sai quale é? La nostra natura di maschi natural-tradizionali ci porta a cercare le ragazze, perché è una necessità biologica. Chi per delle ragioni, chi per altre, siamo svantaggiati, eppure visto che siamo immersi in questa gabbia di cemento e metalli, ci proviamo fino in fondo, mangiando polvere, sassi, sperando di conseguire qualcosa di concreto. Dovremmo essere rimossi da questa palude chiamata "società borghese" ma ci tengono ancora qua, a marcire.
Parlando per me, tenendo conto che qualche aspetto in cui non sono messo male lo ho, se perdessi ogni speranza farei cavolate, perché tanto avrei poco da perdere, invece la speranza di potermi salvare ancora mi contiene; vedi, la settimana scorsa mentre la notte passeggiavo in paese, un gruppo di coetanei mi stava sfottendo, ridevano di me peggio delle ragazzine stupidine, avrei voluto prendere una transenna (c'erano transenne del comune) e scagliarla sul tavolo dove erano seduti, ma finendo incasinato perderei le residue possibilità.
Apprezzo molto i tuoi interventi ed il tuo modo di scrivere, @Avanguardia.

Entrambi siamo accomunati da una vivace filosofia per la natura: è bellissimo sapere che esistono persone come te sotto questo cielo! 😀
 
Parlando per me, tenendo conto che qualche aspetto in cui non sono messo male lo ho, se perdessi ogni speranza farei cavolate, perché tanto avrei poco da perdere, invece la speranza di potermi salvare ancora mi contiene; vedi, la settimana scorsa mentre la notte passeggiavo in paese, un gruppo di coetanei mi stava sfottendo, ridevano di me peggio delle ragazzine stupidine, avrei voluto prendere una transenna (c'erano transenne del comune) e scagliarla sul tavolo dove erano seduti, ma finendo incasinato perderei le residue possibilità.
Mah, io ho completamente perso le speranze e non ho più nulla da perdere in ambito relazionale, e anchio ricevo sfottii dai colleghi... ma non farò cavolate, dopo un pò ti stufi di odiare il mondo. In realtà è proprio quella fievole speranza che ti fà stare male, continui a credere che le cose si sistemeranno.
 
Mah, io ho completamente perso le speranze e non ho più nulla da perdere in ambito relazionale, e anchio ricevo sfottii dai colleghi... ma non farò cavolate, dopo un pò ti stufi di odiare il mondo. In realtà è proprio quella fievole speranza che ti fà stare male, continui a credere che le cose si sistemeranno.
Io se perse le speranze, finisco male, già odio il mondo a prescindere dalla questione delle ragazze, per cui non avendo più le mani legate, la mia rabbia troverà espressione in maggiore asocialità.
 
Pezzottato, avresti ragione. Il casino sai quale é? La nostra natura di maschi natural-tradizionali ci porta a cercare le ragazze, perché è una necessità biologica. Chi per delle ragioni, chi per altre, siamo svantaggiati, eppure visto che siamo immersi in questa gabbia di cemento e metalli, ci proviamo fino in fondo, mangiando polvere, sassi, sperando di conseguire qualcosa di concreto. Dovremmo essere rimossi da questa palude chiamata "società borghese" ma ci tengono ancora qua, a marcire.
Parlando per me, tenendo conto che qualche aspetto in cui non sono messo male lo ho, se perdessi ogni speranza farei cavolate, perché tanto avrei poco da perdere, invece la speranza di potermi salvare ancora mi contiene; vedi, la settimana scorsa mentre la notte passeggiavo in paese, un gruppo di coetanei mi stava sfottendo, ridevano di me peggio delle ragazzine stupidine, avrei voluto prendere una transenna (c'erano transenne del comune) e scagliarla sul tavolo dove erano seduti, ma finendo incasinato perderei le residue possibilità.
Pensa come stavano messi. Ma perché ridevano di te?
 
Secondo me è tutto nella sua testa e stavano ridendo per i fatti loro e lui ha pensato che stavano ridendo di lui
Io ho un collega che é seriamente paranoico. Pensa che sparlino di lui quando non è così. Talmente paranoico che storpia le frasi altrui e sente quello che la sua estrema insicurezza vuole fargli sentire. È capitato spesso che mi scrivesse email (perché figurati se riesce a parlare faccia a faccia nonostante sia molto più grandi di me) chiedendomi se avessi qualcosa con lui perché magari uscendo non ero passata nella sua stanza a salutarlo (cosa che può capitare se ho testa da altra parte). L'ultima qualche giorno fa: cosa ti ho fatto? Mentre nella tua stanza parlavo con il collega tu sei uscita.
Ero andata in bagno...
Una volta addirittura mi accorsi che mi aveva bloccata su Facebook... e non ne capivo il motivo. Allora glielo chiesi ma negó...
Avrei tantissimi aneddoti da raccontare. Ha avuto problemi (creati dalla sua testa)con tutti i colleghi dei vari uffici che ha cambiato.
Non è una cattiva persona ma è davvero problematico.
Magari io parlo più con un collega che con lui e lui si incazza per questa cosa.
Non ha la maturità per capire che semplicemente ci sono persone più affini a noi con cui la conversazione viene naturale.
Non si unisce mai agli sporadici pranzi fuori o quando si festeggia un evento. Però se non lo inviti si incazza.
Ha delle insicurezze profondissime. Fa anche dei gesti carini a volte. Se gli parli, si vede che poi é di buon umore. Ma basta un niente per fargli partire paranoie incredibili.
Ha una bella penna. Scrive delle cose impegnate ma anche molto divertenti. Ma le sue skills sociali sono davvero pessime. Molti che scrivono qui li immagino come lui.
 
Io ho un collega che é seriamente paranoico. Pensa che sparlino di lui quando non è così. Talmente paranoico che storpia le frasi altrui e sente quello che la sua estrema insicurezza vuole fargli sentire. È capitato spesso che mi scrivesse email (perché figurati se riesce a parlare faccia a faccia nonostante sia molto più grandi di me) chiedendomi se avessi qualcosa con lui perché magari uscendo non ero passata nella sua stanza a salutarlo (cosa che può capitare se ho testa da altra parte). L'ultima qualche giorno fa: cosa ti ho fatto? Mentre nella tua stanza parlavo con il collega tu sei uscita.
Ero andata in bagno...
Una volta addirittura mi accorsi che mi aveva bloccata su Facebook... e non ne capivo il motivo. Allora glielo chiesi ma negó...
Avrei tantissimi aneddoti da raccontare. Ha avuto problemi (creati dalla sua testa)con tutti i colleghi dei vari uffici che ha cambiato.
Non è una cattiva persona ma è davvero problematico.
Magari io parlo più con un collega che con lui e lui si incazza per questa cosa.
Non ha la maturità per capire che semplicemente ci sono persone più affini a noi con cui la conversazione viene naturale.
Non si unisce mai agli sporadici pranzi fuori o quando si festeggia un evento. Però se non lo inviti si incazza.
Ha delle insicurezze profondissime. Fa anche dei gesti carini a volte. Se gli parli, si vede che poi é di buon umore. Ma basta un niente per fargli partire paranoie incredibili.
Ha una bella penna. Scrive delle cose impegnate ma anche molto divertenti. Ma le sue skills sociali sono davvero pessime. Molti che scrivono qui li immagino come lui.
Minchia, Argentino vibes 'sto soggetto qui...
 
Minchia, Argentino vibes 'sto soggetto qui...
Nono...
Però lo scorso anno mi ha messa in difficoltà perché mi scriveva tantissimo in privato su Facebook. Ma non per provarci. Lo specifico. Siccome ho capito che lui riesce a comunicare solo scrivendo, magari un po' gli rispondevo perché so che poi si fa i film e magari ci sta male. Ma giustamente la mia ex si chiedeva il perché rispondessi ad uno che anziché alzare il culo dalla sedia e fare 3 metri per dirmi una cosa in faccia, preferice scrivermi su Facebook o tramite email...
 
Nono...
Però lo scorso anno mi ha messa in difficoltà perché mi scriveva tantissimo in privato su Facebook. Ma non per provarci. Lo specifico. Siccome ho capito che lui riesce a comunicare solo scrivendo, magari un po' gli rispondevo perché so che poi si fa i film e magari ci sta male. Ma giustamente la mia ex si chiedeva il perché rispondessi ad uno che anziché alzare il culo dalla sedia e fare 3 metri per dirmi una cosa in faccia, preferice scrivermi su Facebook o tramite email...
Psichiatria vera per questo qui...fossi donna sarei un po' preoccupata. Buon per te che se ne sta buono. Lo vorrei vedere in anonimo su un forum così cosa tirerebbe fuori dal quel fantastico Universo dentro di sé....
 
Pezzottato, avresti ragione. Il casino sai quale é? La nostra natura di maschi natural-tradizionali ci porta a cercare le ragazze, perché è una necessità biologica. Chi per delle ragioni, chi per altre, siamo svantaggiati, eppure visto che siamo immersi in questa gabbia di cemento e metalli, ci proviamo fino in fondo, mangiando polvere, sassi, sperando di conseguire qualcosa di concreto. Dovremmo essere rimossi da questa palude chiamata "società borghese" ma ci tengono ancora qua, a marcire.
Parlando per me, tenendo conto che qualche aspetto in cui non sono messo male lo ho, se perdessi ogni speranza farei cavolate, perché tanto avrei poco da perdere, invece la speranza di potermi salvare ancora mi contiene; vedi, la settimana scorsa mentre la notte passeggiavo in paese, un gruppo di coetanei mi stava sfottendo, ridevano di me peggio delle ragazzine stupidine, avrei voluto prendere una transenna (c'erano transenne del comune) e scagliarla sul tavolo dove erano seduti, ma finendo incasinato perderei le residue possibilità.
Ma come si fa alla tua età essere ancora così infantili. Questi comportamenti dovrebbero essere parte dell’adolescenza derivati da una scarsa maturità, ma alla tua età bisognerebbe aver capito che non bisogna giudicare gli altri o addirittura sfotterli. Tutto ciò è ridicolo oltre che imbarazzante per loro e chi gli sta affianco
 
Premetto che da ragazzino venivo preso di mira in paese, tra insulti, aggressioni, provocazioni, lanci di oggetti e sputi.

E' successo che come sono passato vicino ad un bar-gelateria, questo gruppo di coetenei (uno doveva avere più di 50 anni), ha iniziato a dirmi scemenze, urlando il mio nome, e ridendo come le ragazzine più scemine. Io ignoravo ma pure quando ero lontano sentivo urlare il mio nome e le loro risate.
Dopo mi sono riavvicinato perché volevo smerdarli con qualche frase del tipo <<e le donne?>>, ma erano zitti.

Giorni dopo è capitato un altro episodio, sempre di notte: c'era questa macchina che correva come guidata da pazzi, c'erano 4 uomini sui 40 anni. Arrivati vicino a me, la macchina si è fermata e si sono messi a dirmi scemenze, poi se ne sono andati. Dopo che sono uscito con l' altro cane, li ho rivisti e questi si sono fermati a guardarmi.

Se fosse cresciuti dove abito io, non vi meravigliereste. Ci lamentiamo del disagio sul forum, ma come scrivo a volte, fuori c'è di peggio.
 
Premetto che da ragazzino venivo preso di mira in paese, tra insulti, aggressioni, provocazioni, lanci di oggetti e sputi.

E' successo che come sono passato vicino ad un bar-gelateria, questo gruppo di coetenei (uno doveva avere più di 50 anni), ha iniziato a dirmi scemenze, urlando il mio nome, e ridendo come le ragazzine più scemine. Io ignoravo ma pure quando ero lontano sentivo urlare il mio nome e le loro risate.
Dopo mi sono riavvicinato perché volevo smerdarli con qualche frase del tipo <<e le donne?>>, ma erano zitti.

Giorni dopo è capitato un altro episodio, sempre di notte: c'era questa macchina che correva come guidata da pazzi, c'erano 4 uomini sui 40 anni. Arrivati vicino a me, la macchina si è fermata e si sono messi a dirmi scemenze, poi se ne sono andati. Dopo che sono uscito con l' altro cane, li ho rivisti e questi si sono fermati a guardarmi.

Se fosse cresciuti dove abito io, non vi meravigliereste. Ci lamentiamo del disagio sul forum, ma come scrivo a volte, fuori c'è di peggio.
Si io ti credo Avanguardia.

Ricordati semplicemente che i loro insulti parlano di loro, NON di te!

:)
 
Premetto che da ragazzino venivo preso di mira in paese, tra insulti, aggressioni, provocazioni, lanci di oggetti e sputi.

E' successo che come sono passato vicino ad un bar-gelateria, questo gruppo di coetenei (uno doveva avere più di 50 anni), ha iniziato a dirmi scemenze, urlando il mio nome, e ridendo come le ragazzine più scemine. Io ignoravo ma pure quando ero lontano sentivo urlare il mio nome e le loro risate.
Dopo mi sono riavvicinato perché volevo smerdarli con qualche frase del tipo <<e le donne?>>, ma erano zitti.

Giorni dopo è capitato un altro episodio, sempre di notte: c'era questa macchina che correva come guidata da pazzi, c'erano 4 uomini sui 40 anni. Arrivati vicino a me, la macchina si è fermata e si sono messi a dirmi scemenze, poi se ne sono andati. Dopo che sono uscito con l' altro cane, li ho rivisti e questi si sono fermati a guardarmi.

Se fosse cresciuti dove abito io, non vi meravigliereste. Ci lamentiamo del disagio sul forum, ma come scrivo a volte, fuori c'è di peggio.
Ma vivi in un piccolo paese?
I piccoli paesi fanno schifo perché se da adolescente ti mettono addosso un marchio poi é difficilissimo scrollarselo di dosso.
Si dovrebbe ricominciare dove non si è conosciuti da nessuno.
 
Ma vivi in un piccolo paese?
I piccoli paesi fanno schifo perché se da adolescente ti mettono addosso un marchio poi é difficilissimo scrollarselo di dosso.
Si dovrebbe ricominciare dove non si è conosciuti da nessuno.
Si tratta di un grande paese, sui 23 mila abitanti. Era da molto che non mi capitavano questi episodi, eccetto qualcuno che si mette ad insultare dall' automobile a caso le persone.

Per quanto sia legato molto alla Sardegna, del cui patrimonio solo da pochi anni ne ho capito il grande valore, non so se ci sei mai stata, adesso sarei aperto al geomaxxing, per potermi rifare una vita in senso sentimentale, però a trasferirmi che ne so, in Italia al nord, farei lo sfigato più di quanto lo sia qui.
 
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