Ho vinto la borsa di studio dell'università

archiver

New member
Avere genitori che non mi hanno mai dato un soldo (infatti da ragazzino non avevo neanche 10€ per comprare un libro ogni tanto) e mettevano restrizioni perché dovevano sentirsi potenti mi ha portato a essere un hikikomori che passava/passa ogni giornata online o a leggere libri allo schermo del computer scaricati da tg.

Non ho interesse per vestiti, uscire di casa, gite, nulla che è da considerarsi normale. Consumo poco o niente

Penso di usarli nel tempo come
Mille euro per dispositivi elettronici
Mille euro per cose generiche (creme 1a dashcam dieta altro)
Qualche centinaio ho la fantasia di comprare oro fisico o bitcoin se riesco;
oppure risparmiarli?

è la prima volta che ho sotto mano una cifra a tre zeri, l'unica risorsa con cui ho da fare economia è il tempo. Non ho spese sono ospite nella casa dei miei..
Chiedo pareri essendo tra i più giovani su questo forum
 
Come funziona "vincere una borsa di studio"?
Tengono conto di 3 variabili, reddito, media dei voti e numero di esami dati (crediti formativi) nell'anno calcolato

Ognuna viene fatta "normalizzare", cioè trasformata con un'equazione, in un valore tra 0 e 1. L'equazione in genere è
[TUO risultato - risultato Minimo]/ [r Massimo - r Minimo]
~~~~~
esempio con un reddito di 13k€
(13.000 - 0) / (40.000 - 0) = 0,325
oppure
(0 - 0) / (40k - 0) = 0/40k = 0
ecc
~~~~~

Ogni variabile ha un moltiplicatore, per esempio, reddito 65, la media 15, gli esami dati 20. Si somma e quello è il riferimento.

Al merito danno molto poco conto! Non scherzo, c'è un peso molto più intenso al reddito. Leggendo il bando con le posizioni concorsuali le prime migliaia di posti erano extracomunitari, nomi africani, con reddito 0. Stanno studiando gratis nei nostri atenei e tra un decennio ci sostituiscono
 
Tengono conto di 3 variabili, reddito, media dei voti e numero di esami dati (crediti formativi) nell'anno calcolato

Ognuna viene fatta "normalizzare", cioè trasformata con un'equazione, in un valore tra 0 e 1. L'equazione in genere è
[TUO risultato - risultato Minimo]/ [r Massimo - r Minimo]
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esempio con un reddito di 13k€
(13.000 - 0) / (40.000 - 0) = 0,325
oppure
(0 - 0) / (40k - 0) = 0/40k = 0
ecc
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Ogni variabile ha un moltiplicatore, per esempio, reddito 65, la media 15, gli esami dati 20. Si somma e quello è il riferimento.

Al merito danno molto poco conto! Non scherzo, c'è un peso molto più intenso al reddito. Leggendo il bando con le posizioni concorsuali le prime migliaia di posti erano extracomunitari, nomi africani, con reddito 0. Stanno studiando gratis nei nostri atenei e tra un decennio ci sostituiscono
Tra un decennio più che sostituire gli italiani in Italia li rimpiazzareno ai colloqui con aziende straniere. Se sono un minimo svegli usano l'uni gratis in Italia e poi ciaone.
 
Tengono conto di 3 variabili, reddito, media dei voti e numero di esami dati (crediti formativi) nell'anno calcolato

Ognuna viene fatta "normalizzare", cioè trasformata con un'equazione, in un valore tra 0 e 1. L'equazione in genere è
[TUO risultato - risultato Minimo]/ [r Massimo - r Minimo]
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esempio con un reddito di 13k€
(13.000 - 0) / (40.000 - 0) = 0,325
oppure
(0 - 0) / (40k - 0) = 0/40k = 0
ecc
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Ogni variabile ha un moltiplicatore, per esempio, reddito 65, la media 15, gli esami dati 20. Si somma e quello è il riferimento.

Al merito danno molto poco conto! Non scherzo, c'è un peso molto più intenso al reddito. Leggendo il bando con le posizioni concorsuali le prime migliaia di posti erano extracomunitari, nomi africani, con reddito 0. Stanno studiando gratis nei nostri atenei e tra un decennio ci sostituiscono

Pensavo un attimino più snello e meritocratico, rattristato per la facilità baluba, enjoy.
 
Cioè lo stato vi da i soldi per l'uni e voi avete diritto a sputtanarli in stronzate che non siano l'uni?
che ragionamento di poco valore... Se lavori perché non campi di cipolle e acqua di rubinetto e il resto dello stipendio lo devolvi in beneficenza, se lavori? Spendi i soldi del tuo datore in puttanate?!
 
Tengono conto di 3 variabili, reddito, media dei voti e numero di esami dati (crediti formativi) nell'anno calcolato

Ognuna viene fatta "normalizzare", cioè trasformata con un'equazione, in un valore tra 0 e 1. L'equazione in genere è
[TUO risultato - risultato Minimo]/ [r Massimo - r Minimo]
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esempio con un reddito di 13k€
(13.000 - 0) / (40.000 - 0) = 0,325
oppure
(0 - 0) / (40k - 0) = 0/40k = 0
ecc
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Ogni variabile ha un moltiplicatore, per esempio, reddito 65, la media 15, gli esami dati 20. Si somma e quello è il riferimento.

Al merito danno molto poco conto! Non scherzo, c'è un peso molto più intenso al reddito. Leggendo il bando con le posizioni concorsuali le prime migliaia di posti erano extracomunitari, nomi africani, con reddito 0. Stanno studiando gratis nei nostri atenei e tra un decennio ci sostituiscono
Da me basta reddito basso e un po' di crediti, pure pochi.
 
che ragionamento di poco valore... Se lavori perché non campi di cipolle e acqua di rubinetto e il resto dello stipendio lo devolvi in beneficenza, se lavori? Spendi i soldi del tuo datore in puttanate?!
Mio padre che è diventato benestante a fare? Non è giusto.
 
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