ti ringrazio non sai quanto perché mi hai aiutato a vedere la mia adolescenza da una prospettiva che sino ad ora non avevo neppure lontanamente tenuto in considerazione. non desiderare una relazione ma al contempo averne bisogno. è letteralmente il ritratto della mia vita in quella fascia di età. hai semplicemente dato voce ai miei pensieri più reconditi.
figurati se mai una psicologa affronterà mai un discorso del genere.
credo bene o male sia il sogno di tutti qui dentro
Io neanche in quelli.
Mai avuto un'esperienza simile e non mi manca. Con la mentalità che ho oggi purtroppo penso a tutte le rotture di cazzo successive. Lei che ti costringe a uscire e a fare quello che vuole lei, fare shopping, spendere inutilmente tempo e soldi e alla fine una bella serie di corna a condire il tutto. L'amore maturo è anche peggio con lei che si accampa a casa tua, pretende matrimonio, figli e risorse.
Infatti
Quando l'altra sera (da bannato) ho letto questo messaggio mi sono quasi commosso, ebbene sì l'amore adolescenziale è qualcosa di unico, mistico...
Siamo i figli di questa società spietata e tirannica, ci siamo adattati ad essa, passiamo per misogini, cattivi e insensibili ma noi eravamo paradossalemente i sensibili, i ragazzetti fragili all angolo che subivano vessazioni continue e che adesso hanno represso la loro natura per recitare in questo grande teatro di merda
non solo sono superiori alle 30enni per ovvie ragioni, ma quelle di oggi in particolare cagano in testa alle teen della mia generazione (2000-2006). mai vista una generazione più figa e in tiro di questa.
io all'epoca ci stavo male eccome, ma compensavo il tutto abbondantemente con rabbia e odio da una parte, continue illusioni e aspettative dall'altra. detto altrimenti, non riuscivo a capacitarmi di come fosse possibile che la vita non mi desse ciò che credevo mi spettasse e che gli altri cominciavano ad ottenere a prescindere dai loro meriti e demeriti; allo stesso tempo ero più che convinto che fosse solo una questione di tempo e che alla fine, non sapevo bene come e dove, sarebbe giunto finalmente anche per me il mio momento. inutile dire, non è mai arrivato. adesso non c'è più tempo e spazio per i sentimenti di allora, è subentrata troppa stanchezza, rassegnazione e passività; le illusioni hanno ceduto il posto alla consapevolezza e al disincanto che avrei dovuto maturare anche solo in piccola parte quando veramente ne valeva la pena. come tutto ciò in ultimo sia avvenuto e sia stato possibile credo non lo saprò mai con certezza assoluta, probabilmente è impossibile conoscerlo, forse persino assurdo pretenderlo. la cosa più saggia che resta a questo punto, come si suole dire, è farsene una ragione, ovverosia la cosa più semplice e al contempo più difficile da realizzare. per tutto il resto confido in una seconda vita, ammesso che esista, dal momento che pare che tornare indietro nel tempo in questa non sia consentito, premunendomi prima però di farmi consegnare l'apposito libretto di istruzioni per capire come funziona.
Assolutamente, facciamo parte della stessa generazione e posso solo che concordare apertamente.
se riguardo le foto delle mie compagne di classe e di scuola vedo ragazze con felpe, maglioni, pantaloni larghi, pettinate con code e tagli semplici, in versione acqua e sapone o comunque truccate in maniera leggera. fai un confronto con l'oggi e trai da solo le conclusioni.
Sto post mi ha trafitto come una spada dritta al cuore. Era da un pò che non ripensavo a ste robe ma ora proprio mi sta salendo l'accascio più totale....anche perchè quello che hai scritto è tutto fottutamente vero.