La canzone “404 (una canzone de I Cani)” di Giuse The Lizia è un ritratto intenso e malinconico della generazione Z, che affronta temi come l’incomunicabilità, la disillusione e le difficoltà nelle relazioni amorose contemporanee. Attraverso la storia di Anna e Marco, due persone molto diverse che non riescono mai a incontrarsi veramente, il brano esplora come orgoglio, parole non dette e scontri caratterizzino i rapporti sentimentali oggi, in un mondo dominato dalla tecnologia e dalla frammentazione sociale.
Il titolo è un omaggio esplicito a I Cani, progetto di Niccolò Contessa che ha raccontato la generazione millennial, mentre Giuse The Lizia si propone come voce della Gen Z, usando uno stile narrativo e sonoro simile per descrivere la realtà attuale. Il brano riflette anche sul peso del lavoro e della routine, criticando una società che misura il valore dell’individuo solo in termini di efficienza e resilienza, lasciando poco spazio all’autenticità e alle emozioni vere.
In sintesi, “404” è una riflessione generazionale che mette in luce la difficoltà di comunicare e di mantenere relazioni profonde in un’epoca polarizzata e veloce, con un sound che richiama quello di I Cani e un testo ricco di riferimenti contemporanei e culturali