Adolescenza cruda di un giovane incel inconsapevole, storia frutto di immaginazione ma verosimile..
Una quattordicenne romana di famiglia borghese, magari Beatrice, le amiche la chiamano Bea, ha casa libera al mare, i genitori sono ancora in spiaggia..si sbriga a portarsi in camera il belloccio conosciuto al mare, magari lo vede solo l'estate..mentre il padre è a leggere il giornale, il giovanotto prende la figlia da dietro, godendosi il panorama di quelle natiche aperte, disponibili, del buco del culo davanti ai suoi occhi mentre continua a scoparsi la ragazza..
Il papà si vanta della figlia con gli altri al baretto sulla spiaggia, si, dopotutto sono ragazzi..si..ora inizia l'età critica gli dicono, ahah...
Intanto nella stanzetta da letto della casa al mare con le pareti bianche e i divani coi cuscini bianchi che il padre sta ancora pagando mensilmente, la ragazza continua ritmicamente a farsi penetrare senza alcuna protezione.
Un compagno di classe di Bea ne è innamorato, sta passando l'estate in casa, ascelle e palle sudate, videogiochi...si fa le seghe pensando a lei, pensa che forse questo sarà l'anno buono...non sa che i suoi osteociti non hanno prodotto e non produrranno abbastanza tessuto osseo, non sa che di lì a qualche anno il suo testosterone gli porterà via i capelli...
Ma intanto è in camera, ha finito pensando a Bea...lui su un fazzoletto, il belloccio del mare su di lei...
Una quattordicenne romana di famiglia borghese, magari Beatrice, le amiche la chiamano Bea, ha casa libera al mare, i genitori sono ancora in spiaggia..si sbriga a portarsi in camera il belloccio conosciuto al mare, magari lo vede solo l'estate..mentre il padre è a leggere il giornale, il giovanotto prende la figlia da dietro, godendosi il panorama di quelle natiche aperte, disponibili, del buco del culo davanti ai suoi occhi mentre continua a scoparsi la ragazza..
Il papà si vanta della figlia con gli altri al baretto sulla spiaggia, si, dopotutto sono ragazzi..si..ora inizia l'età critica gli dicono, ahah...
Intanto nella stanzetta da letto della casa al mare con le pareti bianche e i divani coi cuscini bianchi che il padre sta ancora pagando mensilmente, la ragazza continua ritmicamente a farsi penetrare senza alcuna protezione.
Un compagno di classe di Bea ne è innamorato, sta passando l'estate in casa, ascelle e palle sudate, videogiochi...si fa le seghe pensando a lei, pensa che forse questo sarà l'anno buono...non sa che i suoi osteociti non hanno prodotto e non produrranno abbastanza tessuto osseo, non sa che di lì a qualche anno il suo testosterone gli porterà via i capelli...
Ma intanto è in camera, ha finito pensando a Bea...lui su un fazzoletto, il belloccio del mare su di lei...