Pezzottato
Well-known member
In questo post mi piacerebbe unire 2 degli argomenti recentemente da me esposti: “Adolescenti” e “Abilità comunicative”
Poco fa ho visto un gruppo di giovani adolescenti, tutti omologati e smaliziati tra loro, che prendevano insistentemente in giro un adolescente chiaramente non ben inserito tra loro.
Il gruppo gli chiedeva di bestemmiare e questo inizialmente si oppone spiegando che è un'usanza sbagliata nella sua famiglia. Gli adolescenti cattivelli insistono, e questo ragazzino allora bestemmia: allora il gruppo lo punzecchia, con toni leggeri ma continui, dicendogli che è cattivo, che chiamano la polizia e i preti e le suore.
Sicuramente qui non si parla di violenza verbale (nei fatti ben più grave), ma neanche di semplice scherzo: le considero vessazioni, seppur lievi, che un gruppo di “adolescenti” malandrini tende a fare maliziosamente verso un adolescente che non rispecchia le proprietà di quel gruppo di cui desidera entrar a far parte, perché magari la pensa diversamente da loro, è di stampo più ingenuo e bonaccione e quindi possiede quelle “abilità relazionali” di cui parlavo prima meno sviluppate!
Fortunatamente, come mi faceva notare @mattiacarputo alcuni “adolescenti” una volta diventati adulti diventano meno inclini a compiere questi tipi di sfottó.
Rimane peró il fatto che le ragazze odierne sono principalmente attratte da chi, comunicativamente parlando, si dimostra più forte, scaltro e bulletto ovvero chi ha “Abilità comunicative” più forti e diciamo più cattive!
Poco fa ho visto un gruppo di giovani adolescenti, tutti omologati e smaliziati tra loro, che prendevano insistentemente in giro un adolescente chiaramente non ben inserito tra loro.
Il gruppo gli chiedeva di bestemmiare e questo inizialmente si oppone spiegando che è un'usanza sbagliata nella sua famiglia. Gli adolescenti cattivelli insistono, e questo ragazzino allora bestemmia: allora il gruppo lo punzecchia, con toni leggeri ma continui, dicendogli che è cattivo, che chiamano la polizia e i preti e le suore.
Sicuramente qui non si parla di violenza verbale (nei fatti ben più grave), ma neanche di semplice scherzo: le considero vessazioni, seppur lievi, che un gruppo di “adolescenti” malandrini tende a fare maliziosamente verso un adolescente che non rispecchia le proprietà di quel gruppo di cui desidera entrar a far parte, perché magari la pensa diversamente da loro, è di stampo più ingenuo e bonaccione e quindi possiede quelle “abilità relazionali” di cui parlavo prima meno sviluppate!
Fortunatamente, come mi faceva notare @mattiacarputo alcuni “adolescenti” una volta diventati adulti diventano meno inclini a compiere questi tipi di sfottó.
Rimane peró il fatto che le ragazze odierne sono principalmente attratte da chi, comunicativamente parlando, si dimostra più forte, scaltro e bulletto ovvero chi ha “Abilità comunicative” più forti e diciamo più cattive!