Reato magari no, perché manca lo scopo "di trarre profitto per sé o altri o recare danno alla vittima", richiesto dall' art 167 del codice privacy.
D'altra parte il pubblicare un dato personale per una determinata finalità non implica l'autorizzazione a prendere quel dato e metterlo in altri luoghi per altre finalità.
Vi faccio l'esempio dei professionisti che mettono i loro indirizzi email/recapiti telefonici su internet per obbligo di legge nel caso degli albi o volontariamente nel caso di linkedin... se usi i loro contatti per inviargli offerte di rolex, allungamenti del pene o escort di lusso, stai commettendo un illecito, anche se i loro contatti su internet li hanno messi loro, il trattamento non è conforme ai principi sulla protezione dei dati.
Facciamo l'esempio di una ragazza qualunque, con 300 follower su insta, le cui foto vengono prese e sbattute su Phiga... quelle foto avranno una visibilità decine, se non centinaia di volte superiore a quella che avrebbero sul profilo della ragazza... inoltre su Insta la ragazza ha il controllo di quello che viene scritto sotto, può, bloccare, rispondere, quello che vuole... su Phiga no (si può facilmente sfociare nella diffamazione, che invece è un reato secco). In questo caso se la ragazza riuscisse a dimostrare un danno, vuoi reputazionale, vuoi anche psichico tramite perizia di un consulente nominato dal tribunale, e si risalisse all'identità di chi ha caricato le foto su Phiga, questa persona potrebbe essere condannata al risarcimento danni (è un iter abbastanza complicato, ma può accadere).
So che mi beccherò dei dislike perché queste cose non vi piace sentirvele dire, ma così è. ^^
Quando lo dicevo io sul gruppo di miglioramento e i tuoi amici Chad mi prendevano per il culo però non ti sei schierato dalla mia parte! =__="