Antropologia e evoluzione della percezione del "sesso"

Apocalipso

Well-known member
Iniziamo col dire che prima degli anni 70 non si diceva "sesso" ma amore. Si guardassero film, opere di teatro e serie TV di allora per avere conferma.

"Sesso" è la definizione di gonadi, fare s. è usare il "sesso" come organo sessuale... "Amo solo te" quindi ormai non significa più niente; sesso lo si fa con l'altro. Con qualunque parte del corpo, tipo il "sesso orale"; o masturbarsi è in un certo senso "sesso con se stessi"

Poi arriva il "sesso al telefono" , in chat... Il sesso con oggetti inanimati come i cazzi di gomma e le bambole sessuali... Insomma finché non ci riappropriano del concerto di "amore" siamo disarmati rispetto alla propaganda gender.
 
Io ho sempre pensato che amare significa saper rinunciare.
infatti è anche quello. L'amore è possesso dell'altro e rinuncia a stessi. Non viceversa come propagandano oggi. L'amore è follia e caso, non razionalità nelle scelte, algoritmi o formule matematiche.
Tutto ciò che oggi viene spacciato come amore è il suo contrario. Ma è troppo tardi per invertire la rotta.
 
L’amore non esiste, cos’è l’amore? Forse e dico forse lo può avere una madre verso il proprio figlio, poi cugini, zii, parenti ti amano? Amici o fidanzata ti amano?
 
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