Apriamo un dibattito: l'Agenda 2030, aka "Obiettivi di sviluppo sostenibile" dell'ONU, è socialista?

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Gelointenso_isback

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Apriamo un dibattito: l'Agenda 2030, aka "Obiettivi di sviluppo sostenibile" dell'ONU è socialista? Così sostiene l'iperliberista Milei, neopresidente dell'Argentina. Cosa ne pensate?

Ecco i punti:

Nell'agosto 2015, 193 paesi hanno concordato i 17 obiettivi seguenti:[23]

  1. sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque;
  2. sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile;
  3. buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età;
  4. istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità;
  5. parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze;
  6. acqua pulita e servizi igienico-sanitari: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile di acqua e servizi igienico-sanitari;
  7. energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti;
  8. buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti;
  9. innovazione e infrastrutture: costruire infrastrutture solide, promuovere l'industrializzazione inclusiva e sostenibile e favorire l'innovazione;
  10. ridurre le disuguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
  11. città e comunità sostenibili: creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi;
  12. utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili;
  13. lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze;
  14. utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile;
  15. utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità;
  16. pace e giustizia: Promuovere società pacifiche e solidali per lo sviluppo sostenibile, garantire l'accesso alla giustizia per tutti e costruire istituzioni efficaci, responsabili e solidali a tutti i livelli;
  17. Partnership per gli obiettivi: rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.

 
A me pare problematico, in particolare, questo passaggio sulla cosiddetta "parità di genere"... ecco a voi:

L'ONU afferma che "la parità di genere non è solamente un diritto umano fondamentale, ma una condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace".[40] Garantire a donne e ragazze un accesso paritario all'educazione, alla sanità, a un lavoro dignitoso, così come ad una rappresentanza nei processi decisionali politici ed economici, darà nuova linfa vitale all'economia sostenibile, apportando benefici su larga scala alla società e all'umanità. Ben 143 nazioni hanno inserito il diritto di uguaglianza tra uomo e donna nelle loro Costituzioni già a partire dal 2014. Tuttavia, altre 52 sono rimaste silenti, a dimostrazione che ancora in troppe nazioni vige la disuguaglianza a livello sociale e normativo. Nonostante quello della parità di genere sia un obiettivo a sé stante, molti altri obiettivi dell'Agenda 2030 potranno essere realizzati solo quando le necessità della donna saranno considerate alla pari di quelle dell'uomo. Tra le questioni urgenti da affrontare riguardanti unicamente la sfera femminile ci sono le pratiche tradizionali che ne ledono la sfera privata, quali le mutilazioni genitali femminili.

La percentuale di matrimoni precoci ha registrato un calo negli ultimi decenni. Nonostante ciò, non c'è ancora un solo Paese che sia sul punto di eliminare completamente questa pratica e raggiungere i target prefissati dall'obiettivo n.5 entro il 2030.[39] Se le tendenze attuali rimarranno immutate, tra il 2017 e il 2030 150 milioni di ragazze si sposeranno prima di compiere i 18 anni di età.[39] Nonostante la pratica delle spose bambine sia 4 volte più diffusa tra le classi sociali meno abbienti rispetto a quelle benestanti, è necessario che le nazioni accelerino i progressi in tutti i gruppi sociali, in modo tale da eliminare il fenomeno delle spose bambine entro il 2030.[39]

Il raggiungimento della parità di genere richiederà delle normative vincolanti che promuovano l'emancipazione femminile e l'inoppugnabile necessità di un'educazione secondaria per tutte le ragazze.[41] I traguardi di questo obiettivo mirano alla scomparsa della discriminazione di genere e all'emancipazione delle donne anche attraverso la tecnologia.[40] Molti sostengono anche l'importanza dell' "ascoltare le donne", in quanto un cambiamento radicale può essere ottenuto solo con la loro partecipazione attiva. Sono le loro priorità a dover determinare le priorità di questo obiettivo. Le donne dovrebbero essere viste non come beneficiarie del cambiamento, bensì come agenti attivi dello stesso. Coinvolgerle nella costruzione di un mondo sostenibile e paritario è cruciale.[42]

Il World Pensions Council (WPC) ha sottolineato il ruolo trasformazionale che le quote rosa all'interno dei consigli di amministrazione possono ricoprire in questo campo, designando il 2018 come un anno cruciale, in quanto "Mai prima d'ora le società fiduciarie dei fondi pensionistici si erano mostrate tanto disponibili a contribuire economicamente agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'ONU, in particolar modo per raggiungere parità di genere e rendere possibile l'emancipazione di tutte le donne e le ragazze".[43]
 
A me pare problematico, in particolare, questo passaggio sulla cosiddetta "parità di genere"... ecco a voi:

L'ONU afferma che "la parità di genere non è solamente un diritto umano fondamentale, ma una condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace".[40] Garantire a donne e ragazze un accesso paritario all'educazione, alla sanità, a un lavoro dignitoso, così come ad una rappresentanza nei processi decisionali politici ed economici, darà nuova linfa vitale all'economia sostenibile, apportando benefici su larga scala alla società e all'umanità. Ben 143 nazioni hanno inserito il diritto di uguaglianza tra uomo e donna nelle loro Costituzioni già a partire dal 2014. Tuttavia, altre 52 sono rimaste silenti, a dimostrazione che ancora in troppe nazioni vige la disuguaglianza a livello sociale e normativo. Nonostante quello della parità di genere sia un obiettivo a sé stante, molti altri obiettivi dell'Agenda 2030 potranno essere realizzati solo quando le necessità della donna saranno considerate alla pari di quelle dell'uomo. Tra le questioni urgenti da affrontare riguardanti unicamente la sfera femminile ci sono le pratiche tradizionali che ne ledono la sfera privata, quali le mutilazioni genitali femminili.

La percentuale di matrimoni precoci ha registrato un calo negli ultimi decenni. Nonostante ciò, non c'è ancora un solo Paese che sia sul punto di eliminare completamente questa pratica e raggiungere i target prefissati dall'obiettivo n.5 entro il 2030.[39] Se le tendenze attuali rimarranno immutate, tra il 2017 e il 2030 150 milioni di ragazze si sposeranno prima di compiere i 18 anni di età.[39] Nonostante la pratica delle spose bambine sia 4 volte più diffusa tra le classi sociali meno abbienti rispetto a quelle benestanti, è necessario che le nazioni accelerino i progressi in tutti i gruppi sociali, in modo tale da eliminare il fenomeno delle spose bambine entro il 2030.[39]

Il raggiungimento della parità di genere richiederà delle normative vincolanti che promuovano l'emancipazione femminile e l'inoppugnabile necessità di un'educazione secondaria per tutte le ragazze.[41] I traguardi di questo obiettivo mirano alla scomparsa della discriminazione di genere e all'emancipazione delle donne anche attraverso la tecnologia.[40] Molti sostengono anche l'importanza dell' "ascoltare le donne", in quanto un cambiamento radicale può essere ottenuto solo con la loro partecipazione attiva. Sono le loro priorità a dover determinare le priorità di questo obiettivo. Le donne dovrebbero essere viste non come beneficiarie del cambiamento, bensì come agenti attivi dello stesso. Coinvolgerle nella costruzione di un mondo sostenibile e paritario è cruciale.[42]

Il World Pensions Council (WPC) ha sottolineato il ruolo trasformazionale che le quote rosa all'interno dei consigli di amministrazione possono ricoprire in questo campo, designando il 2018 come un anno cruciale, in quanto "Mai prima d'ora le società fiduciarie dei fondi pensionistici si erano mostrate tanto disponibili a contribuire economicamente agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell'ONU, in particolar modo per raggiungere parità di genere e rendere possibile l'emancipazione di tutte le donne e le ragazze".[43]
Chiaramente ci sono anche cose sacrosante, come la fine della mutilazione genitale femminile e l'eliminazione delle diseguaglianze reali nei paesi dove davvero queste esistono...
 
Secondo me sarà proprio nel 2030 che ci sarà qualche evento storico che cambierà la storia umana, tipo la 3 guerra mondiale o simili. Le nazioni occidentali si sono poste tutti questi obiettivi utipici da realizzare e quando arriverà il 2030 e si dovranno effettivamente fare dei conti per i risultati raggiunti e della situazione generale, ecco che cominceranno le accuse e le prese al potere e qualche potenziale nuovo evento storico.
 
Secondo me sarà proprio nel 2030 che ci sarà qualche evento storico che cambierà la storia umana, tipo la 3 guerra mondiale o simili. Le nazioni occidentali si sono poste tutti questi obiettivi utipici da realizzare e quando arriverà il 2030 e si dovranno effettivamente fare dei conti per i risultati raggiunti e della situazione generale, ecco che cominceranno le accuse e le prese al potere e qualche potenziale nuovo evento storico.
Come potrebbe nascere la terza guerra mondiale secondo te?
 
Come potrebbe nascere la terza guerra mondiale secondo te?
Secondo me più che guerra mondiale, sarà un guerra continentale tra oriente e occidente. Già con la fine della seconda guerra mondiale e la liberazione delle colonie da parte di francia, Inghilterra e america molti paesi orientali sono stati liberi di potersi governare da soli e fare finalmente i propri interessi. Questi paesi sono stati supportati dall'unione sovietica per avere un alleato contro la Nato americana e europea, non a caso fu formata la brics alla quale si stanno aggiungendo molti paesi orientali per contrastare la Nato.

Quindi si troveranno delle ragioni storiche per le quali i paesi orientali vogliono finalmente affermarsi e prendersi tutto ciò che secondo loro gli spetta in modo tale da creare un riequilibrio tra le super potenze e gli stati in via di sviluppo.
 
è un libro dei sogni

questo genere di cose sono sempre inutili, perché, banalmente, un paese per migliorare le condizioni di vita della sua popolazione e dunque i servizi es. il welfare necessita di tanti soldi, di crescita economica ed arricchirsi MA la crescita economica e l'arricchimento di una nazione, dei suoi cittadini passa invariabilmente per qualche forma di sfruttamento, sia degli ecosistemi che es. di altri popoli...

in parole povere, l'economia di mercato NECESSITA di fattori di produzione ed economie di scala = mano d'opera a basso costo, basso costo di materie prime, economia nello smaltimento di rifiuti e scorie ecc. ecc.

cioè, i paesi più ricchi saranno sempre quelli che vanno a produrre dove costa meno, che producono con la materia prima che costa meno, che inquinano molto e senza regole ecc. perché le alternative sono costose e tendono a tagliare drasticamente gli utili netti...

non puoi fare il pane col fango, è ecologico, non rovini niente ma non te lo puoi mangiare
se devi fare il pane ti serve un forno economico = basso costo energia, inquinare a ufo ecc. il grano/farina che costi poco (=lo compri da posti dove usano pesticidi assurdi che danneggiano l'ambiente), la manodopera la devi pagare poco (= ci metti il pakistano a farlo) ecc. ecc.

illudersi che quegli obiettivi non siano un libro dei sogni è da low IQ
 
La foglia di fico con cui le elites globaliste mascherano i veri obiettivi: ridurre la popolazione mondiale, ingabbiare la gente con la tecnologia, e tramite la tecnologia, trasformare l' essere umano in qualcosa di robotico e diverso da come lo conosciamo.
 
La foglia di fico con cui le elites globaliste mascherano i veri obiettivi: ridurre la popolazione mondiale, ingabbiare la gente con la tecnologia, e tramite la tecnologia, trasformare l' essere umano in qualcosa di robotico e diverso da come lo conosciamo.
A che pro? E che c'entra il WEF con tutto questo?
 
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