(N.B. RIPORTO LA PARTE IN CUI SI PARLA MALE DI NOI)
Viaggio fra gli incel italiani, tra misoginia e minacce: «Se entro quest’anno non avrò una ragazza, ucciderò»
di Giacomo Fasola e Martina Pennisi
Nel nostro Paese il mondo incel viaggia su siti come Il Forum dei Brutti. I duplici omicidi di Antonio De Marco e Andrea Longo
Viaggio fra gli incel italiani, tra misoginia e minacce: «Se entro quest’anno non avrò una ragazza, ucciderò»
di Giacomo Fasola e Martina Pennisi
Nel nostro Paese il mondo incel viaggia su siti come Il Forum dei Brutti. I duplici omicidi di Antonio De Marco e Andrea Longo
I delitti incel in Italia
Nel nostro Paese il mondo incel viaggia su siti come Il Forum dei Brutti, che dopo il femminicidio di Sara Campanella ha raccolto decine di deliri misogini («il ragazzo la amava ma lei ovviamente non ricambiava. Si è scoperto successivamente che era fidanzata con un Chad tamarro tatuato da 8: è letteralmente quello che spiega la redpill, ragazza pretenziosa che pala i non chad e invece si fa trapanare dal malessere tatuato con le ossa facciali giuste»).In Italia non sono mai avvenuti delitti dichiaratamente incel, ma alcuni, a posteriori, sono stati legati a quel mondo. In particolare il duplice omicidio di Daniele De Santis ed Eleonora Manta, uccisi il 21 settembre 2020 a Lecce da Antonio De Marco. Il 21enne, coinquilino di De Santis, aveva sviluppato un profondo risentimento nei confronti della coppia e della loro felicità. Sul suo diario mesi prima aveva scritto: «Ho deciso che se entro la fine di quest’anno non avrò una ragazza ucciderò una persona (...). Se il caso non vuole che Daniele e altre persone muoiano, allora deve farmi incontrare una ragazza che voglia stare con me».
De Marco viene spesso citato come un modello sui forum incel italiani, ma di recente anche il duplice omicidio di Chiara Spatola e del fidanzato Simone Sorrentino, uccisi il 24 aprile scorso a Volvera (To), è stato accostato alla galassia incel. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori l’assassino, il vicino di casa Andrea Longo, si era invaghito della ragazza e non accettava i suoi rifiuti. In un’occasione le avrebbe anche detto: «Lascia quel ragazzino e mettiti con me, che sono un uomo vero».
Sul Forum dei Brutti, un utente scrive in un thread sull’omicidio di Chiara e Simone: «Le situazioni di rifiuto le viviamo tutti, è un sistema programmato a tavolino affinché gli uomini siano sempre più stressati e le donne sempre più impaurite, per creare una popolazione facilmente manipolabile».
Donne slave e uomini vegetariani
Secondo un report della Commissione europea del 2021, i temi cari agli incel italiani sono la presunta eccessiva presenza di rifugiati nel nostro Paese, che avrebbe «un impatto sulla disponibilità di incontri», e l’usanza «tutta italiana di trattare le donne come principesse» che rafforzerebbe l’ipergamia.Nel gruppo Telegram BlackPill Italia (789 iscritti) ci sono una serie di topic dedicati all’analisi pseudo-scientifica dei fenomeni umani a cui è interessata la comunità incel: uno riguarda proprio le «preferenze razziali e interrazziali delle donne» nella scelta del partner sessuale, in un altro si ragiona sulle donne di origine slava «simili alle italiane, ma con meno pretese estetiche». Sempre affidandosi ai dati, si discute anche dell’attrattività degli uomini vegetariani, che sarebbe più bassa.
Un altro spazio di riferimento per gli incel italiani è il blog ilredpillatore. Qui, tra le altre cose, è stata stilata una lista di 7 consigli per chi non trova una ragazza, dal ripiegare su donne più brutte a migliorare il prodotto e le tecniche di vendita (riecco Tate). A margine si invita a non odiare le donne: «Si odia il gioco, non il giocatore. Sono bravi tutti a giocare con le carte buone. Prendete la vita con sportività e cercate di essere felici. Se non potete amare le donne amate perlomeno voi stessi».
Autocoscienza maschile
Proclami a parte, in Rete le risposte a quella che è stata definita la crisi del maschio sono soprattutto queste: radicalizzazione incel e adesione a modelli ipermachisti. Fuori, invece, sono sempre di più i gruppi di uomini che provano ad affrontare e ribaltare gli stereotipi sulla mascolinità. Andrea e Filippo, 45 e 28 anni, hanno creato il Gruppo di autocoscienza maschile di Cesano Maderno, provincia di Monza-Brianza, che da otto mesi si ritrova per parlare, confrontarsi, costruire un nuovo linguaggio e nuove modalità di relazione.«Ci sono tante cose che diamo per scontate e che invece occorre mettere in discussione: l’uomo dev’essere forte, deve risolvere i problemi, non può provare emozioni…», spiega Filippo. «Un tema che emerge spesso nei nostri incontri è la scarsa cura della propria salute fisica e mentale. È raro che un uomo condivida le sue difficoltà o chieda aiuto, nel gruppo cerchiamo di creare un ambiente in cui ci si abitui a parlare di sé».
«La domanda di partenza è: "Io mi piaccio?". Perché spesso il problema riguarda noi stessi e non gli altri» prosegue Andrea. «Se la risposta è no, allora bisogna interrogarsi sulle ragioni. La società ci fornisce risposte preconfezionate: non sei abbastanza muscoloso, non ti vesti abbastanza bene, non hai successo. Ma quel "non mi piaccio" è sintomo di un disagio che merita ascolto. Dire che il problema sono il femminicida e l’odiatore patologico, considerarli delle eccezioni, è riduttivo. Il problema riguarda tutti gli uomini e serve creare uno spazio in cui non ci siano più "noi" e “loro”, ma solo noi, insieme».
IL GLOSSARIO
ManosferaLa comunità online dei maschi misogini di cui fanno parte gli incel, i celibi involontari che la serie Adolescence ha fatto conoscere al grande pubblico.
Mgtow
I Men Going Their Own Way, uomini che vanno per la propria strada: sono componenti di una comunità, perlopiù online, che avverte gli altri uomini
sui rischi delle relazioni romantiche
Chad/Stacy
Chad è lo stereotipo dell’uomo che piace alle donne: alto, muscoloso, sicuro di sé. Stacy è la versione femminile: attraente e inaccessibile.
Lms
Sigla che riassume i fattori che rendono un uomo attraente: look, money (soldi) e status (prestigio sociale).
Lookmaxxers
Uomini che sui social cercano risposte per migliorare la propria bellezza e innalzare il valore di mercato.
Blackpillati
Il termine è preso in prestito dal film Matrix e si riferisce al colore della pillola che ciascun uomo sceglie di prendere. Il Blupillato ha scelto la pillola blu: è ingenuo, cieco, manipolato, crede nell’eguaglianza fra uomini e donne; il Redpillato, pillola rossa, vede la realtà per quello che è, cioè l’enorme sproporzione di opportunità in ambito relazionale fra donne e uomini; i Blackpillati sono i più pericolosi perché pensano di non avere nulla da perdere: sono brutti e nulla potrà cambiare il loro destino.