si è esentata (il motivo non è dato saperlo) però nello sviscerare un suo parere sulle cause legate al fatto che meno donne possono/vogliono avere relazioni stabili rispetto al passato…
Forse perché anche lei è parte del problema anche se lo riconosce come, appunto, un problema.
Il punto è che non è che le donne non vogliano più avere relazioni stabili quanto il pretendere relazioni stabili con individui che, per natura o deficit personali, non vogliono/possono averne.
Quando si lamentano del "fidanzato narcisista" o del "caso umano", si stanno molto probabilmente lamentando del classico bello ma stronzo che ha capito che per tenersele strette non deve concedere un minimo di stabilità affettiva ed emotiva; questo può essere sia una tattica del soggetto o, molto probabilmente, un comportamento involontario ma dettato dalla sua natura narcisista.
Anche perché, a dirla tutta, se solo ricambiassero quei sentimenti scatterebbe, automaticamente, nella donna quel senso di rifiuto di default perché è sempre alla ricerca di quella sensazione autolesionista di essere perennemente delusa dalla figura maschile. La delusione genera attrazione ed è per questo che lo preferiscono principalmente stronzo e bello anziché bravo e bello.
Perché una volta c'erano più relazioni stabili? Ma perché una volta le ragazze erano subordinate alla famiglia, se cominciavano a saltare da un cazzo ad un altro o a scegliersi solo malesseri volavano schiaffi a due a due fino a quando non diventavano dispari. Era l'epoca dell'imposizione, forse ingiusta quanto volete ma sicuramente più produttiva rispetto ad oggi dove ti trovi le quarantenni che ancora si autodefiniscono "ragazze".
Oggi con la totale libertà della donna il risultato è questo: denatalità, sviluppo economico fermo da 30 anni, più divorzi, meno famiglie, redditi più bassi ecc ecc. In pratica siamo prossimi all'estinzione.