Ingegnere Agato
Well-known member
Come da titolo
Esattamente questo intendevo. La gentilezza fa ancora più male dell'esplicito disdegno. Nel primo caso ti ritrovi spiazzato, come dare un giocattolo nelle mani di un bambino e poi toglierglielo subito (non sto dicendo che vedo le persone come giocattoli, è solo per il paragone). Nel secondo caso sai già prima che non c'è speranza e puoi inoltre copare dicendoti che la tizia in questione ha un carattere di merda.Io spesso le ho scambiate, e mi sono ritrovato nell'orrore della friendzone
Credo che sia ancora più brutale di così la vita. Penso che esistano davvero persone, tra cui donne, con un bel carattere, gentili, con le quali sarebbe anche bello costruire qualcosa. Ma questo non toglie che semplicemente tu non gli piaccia esteticamente, e quindi sono pur sempre gentili, ma non attratte (un po' come dire che esistono uomini gentili che però non vorrebbero una relazione sentimentale con te, e questo certamente non li rende meno gentili e piacevoli da avere intorno). Anche dire che tutti siano delle merde e che quindi di conseguenza sia meglio stare da soli, credo sia un cope, molto efficacie magari, ma pur sempre una distorsione. La verità è che dipende, può essere bellissimo stare con certe persone, ma alcuni di noi non potranno mai godere di questo aspetto della vita, e non perché quelle persone siano necessariamente superficiali, semplicemente non le attraiamo esteticamente, non è nemmeno una loro colpa alla fine. La vita è spietata fino a questo punto temo, certe persone soffrono tantissimo e non c'è nemmeno un vero motivo o un vero colpevole.Il carattere di merda per un motivo o per un altro l avrà in ogni caso.Non bisogna farsi fregare dalla finta gentilezza.
Io sul posto di lavoro vedo questa finta gentilezza da entrambe le parti. Chiaro non siamo tutti così ma pochi, pochissimi sono buoni. Anche io potrei dire di essere buono ma sicuramente con qualcuno avrò fatto la merda.Sembra più una gara a chi ne ha fatte di meno.Credo che sia ancora più brutale di così la vita. Penso che esistano davvero persone, tra cui donne, con un bel carattere, gentili, con le quali sarebbe anche bello costruire qualcosa. Ma questo non toglie che semplicemente tu non gli piaccia esteticamente, e quindi sono pur sempre gentili, ma non attratte (un po' come dire che esistono uomini gentili che però non vorrebbero una relazione sentimentale con te, e questo certamente non li rende meno gentili e piacevoli da avere intorno). Anche dire che tutti siano delle merde e che quindi di conseguenza sia meglio stare da soli, credo sia un cope, molto efficacie magari, ma pur sempre una distorsione. La verità è che dipende, può essere bellissimo stare con certe persone, ma alcuni di noi non potranno mai godere di questo aspetto della vita, e non perché quelle persone siano necessariamente superficiali, semplicemente non le attraiamo esteticamente, non è nemmeno una loro colpa alla fine. La vita è spietata fino a questo punto temo, certe persone soffrono tantissimo e non c'è nemmeno un vero motivo o un vero colpevole.
Si certo anche questo è vero, d'altronde chi è senza peccato scagli la prima pietra. Io con gentilezza intendo un atteggiamento che in media, statisticamente, ti renda di piacevole compagnia, interessante e degno di fiducia, almeno con buona parte delle persone con cui si entra in contatto.Io sul posto di lavoro vedo questa finta gentilezza da entrambe le parti. Chiaro non siamo tutti così ma pochi, pochissimi sono buoni. Anche io potrei dire di essere buono ma sicuramente con qualcuno avrò fatto la merda.Sembra più una gara a chi ne ha fatte di meno.
La gentilezza però di per sé non è una brutta cosa e non implica che una persona sia attratta da te (pensa, a parti invertite, a quello di baby reindeer che offre il tè alla cessa obesa ed entra in un incubo surreale). Si può anche essere gentili coi barboni, ma mica ce li vogliamo trombare. Se la interpretiamo così è perché gli esseri umani vogliono sempre sperare e in campo amoroso siamo così disperati che ci attacchiamo anche alle stronzate pur di continuare a farlo.Esattamente questo intendevo. La gentilezza fa ancora più male dell'esplicito disdegno. Nel primo caso ti ritrovi spiazzato, come dare un giocattolo nelle mani di un bambino e poi toglierglielo subito (non sto dicendo che vedo le persone come giocattoli, è solo per il paragone). Nel secondo caso sai già prima che non c'è speranza e puoi inoltre copare dicendoti che la tizia in questione ha un carattere di merda.
Si si infatti, la gentilezza non è una brutta cosa in sé e per sé. Ma come ho scritto in un commento precedente, questo paradossalmente rende ancora più cruda la nostra, o almeno la mia, situazione.La gentilezza però di per sé non è una brutta cosa e non implica che una persona sia attratta da te (pensa, a parti invertite, a quello di baby reindeer che offre il tè alla cessa obesa ed entra in un incubo surreale). Si può anche essere gentili coi barboni, ma mica ce li vogliamo trombare. Se la interpretiamo così è perché gli esseri umani vogliono sempre sperare e in campo amoroso siamo così disperati che ci attacchiamo anche alle stronzate pur di continuare a farlo.
Io sto spesso a contatto con donne e ragazze di ogni età e razza. Sono anche gentili, ti stingono la mano, ti chiedono cose, se possono ti fanno un piccolo favore, ma questo è. Sono gentili, con quei loro modi di fare tipici delle np, gentilezza perbenista, così civile, così asettica, ma de facto con te non vogliono avere nient'altro a che fare.
Non ci vedo nulla di anomalo o catalogabile.Io sto spesso a contatto con donne e ragazze di ogni età e razza. Sono anche gentili, ti stingono la mano, ti chiedono cose, se possono ti fanno un piccolo favore, ma questo è. Sono gentili, con quei loro modi di fare tipici delle np, gentilezza perbenista, così civile, così asettica, ma de facto con te non vogliono avere nient'altro a che fare.
Aspe', non credo di aver afferrato cosa intendessi direNon ci vedo nulla di anomalo o catalogabile.