Wormboy
Well-known member
Ogni tanto mi vengono in mente storielle divertenti risalenti al passato, quindi può capitare che le racconto casualmente in una discussione, però questa vorrei raccontarvela prima di dimenticarmela nuovamente.
C'è una morale in quello che sto per raccontare? ma no, sempre i soliti discorsi, sempre le solite conferme di quanto la vita sia meschina.
Fine anni 90, ho una LTR con una np della mia età, proveniente da una famiglia calabrese con ideali arretratissimi, per loro la vita era unicamente sposarsi, figliare, lavorare per pagare feste di matrimonio e battesimo, autoflagellarsi e vestirsi di nero per un anno nel caso un familiare passava a miglior vita.
Tralascio i 1000 episodi patetici e divertentissimi che ho vissuto con sta gente per concentrarmi su una situazione in particolare.
La np in questione aveva un fratello più piccolo di 2 anni, ai tempi ne aveva 19 circa. 170 di statura, magrissimo, per descriverlo meglio: prendete Enrique Iglesias e schiacciatelo in una pressa in senso longitudinale, come se voleste assottigliarlo. poi deformategli le ossa del cranio fino a renderlo così asimmetrico da farlo assomigliare a un quadro di Picasso un brutto vero, non penso che esista qualcosa di simile neanche in questo forum.
Ma il problema più grosso era la testa: lavorava già da anni perchè aveva abbandonato la scuola dopo la terza media, presa a 16 anni. parlava un dialetto misto siciliano napoletano pieno di parole inventate, tanto che anche i suoi genitori facevano fatica a capirlo.
Stupidissimo e infantile, fissato coi cartoni animati tanto che ne imitava le mosse e i modi di dire anche quando era in giro, come farebbe un bambino di 7 anni. Molto problematico col cibo, tanto che sua mamma doveva togliere il grasso dalla carne che aveva nel piatto, altrimenti si metteva a frignare.
Insomma, una tragedia sotto tutti gli aspetti, uno che non avrebbe avuto possibilità di accoppiarsi nemmeno con qualche prete deviato.
Bene, a un certo punto trova una fidanzata accidenti che sorpresa, mi ricordo che una domenica ero in giro con la np e lui ci invita a conoscerla.
Un cesso, una 4. bassa, magra fino alla vita e poi un culone e gambone da nigeriana. Viso? fronte bassissima, mascella protrusa, occhiali. Napoletana DOC, ascoltava solo neomelodici e parlava quasi esclusivamente in dialetto. Lavorava già come donna delle pulizie ed era di un'ignoranza assurda.
Ma il destino era appostato come un avvoltoio che volteggia sulla carogna, ed arriva il punto di svolta: dopo solo un mese sta tizia è incinta!!!!
La farò breve, ovviamente la famiglia organizza il matrimonio riparatore, arriva la famiglia di lei (mostri a dire poco), si sposano, prendono casa. La madre di lui gestiva tutto, il suo stipendio, la scelta della casa e dei mobili, andava spesso a cucinare per loro.
Poi dopo due anni la tizia se ne va, molla il ritardato e non so bene cosa sia successo perchè io mi ero mollato con la np. Perchè a quel punto stavo ricevendo pressioni troppo forti e ne avevo per il cazzo di sposarmi.
Poi il gran finale: più o meno 5 anni fa curioso nei social e ci trovo la figlia ormai grandicella: alta 1e75, occhi azzurri, bella di viso con una cascata di capelli castani mossi, pelle chiarissima, fisico perfetto, spalle un po' larghe penso perchè facesse sport, tette e culo notevoli, un sorriso da attrice. Non posto la foto perchè diverrei immediatamente riconoscibile.
Non assomiglia a nessuno, un qualcosa che non c'entra nulla con i genitori e nemmeno con le relative famiglie perchè erano tutti bassi, brutti, ciccioni, mori di capigliatura e scuri di carnagione.
Morale? la cessona partenopea era rimasta incinta prima di conoscere l'Iglesias made in china, ha trovato il pollo con la fissa del matrimonio e ha deciso di passare i momenti più burrascosi a scrocco ma non ha resistito a una suocera estremamente invadente e a un marito che nel frattempo era diventato manesco.
Ricordo bene una scena in casa dei genitori di lui: si scopre che lei aveva sforato il budget per la spesa, partono gli schiaffi e lui la spinge anche contro al muro e ce la tiene attaccata. nel frattempo la madre di lui mi guarda sorridendo e mi dice "Sasà ha addiventato un uomo hai visto?".
Ne ho un sacco di storielle ai confini della realtà, se volete ve le racconto volentieri.
C'è una morale in quello che sto per raccontare? ma no, sempre i soliti discorsi, sempre le solite conferme di quanto la vita sia meschina.
Fine anni 90, ho una LTR con una np della mia età, proveniente da una famiglia calabrese con ideali arretratissimi, per loro la vita era unicamente sposarsi, figliare, lavorare per pagare feste di matrimonio e battesimo, autoflagellarsi e vestirsi di nero per un anno nel caso un familiare passava a miglior vita.
Tralascio i 1000 episodi patetici e divertentissimi che ho vissuto con sta gente per concentrarmi su una situazione in particolare.
La np in questione aveva un fratello più piccolo di 2 anni, ai tempi ne aveva 19 circa. 170 di statura, magrissimo, per descriverlo meglio: prendete Enrique Iglesias e schiacciatelo in una pressa in senso longitudinale, come se voleste assottigliarlo. poi deformategli le ossa del cranio fino a renderlo così asimmetrico da farlo assomigliare a un quadro di Picasso un brutto vero, non penso che esista qualcosa di simile neanche in questo forum.
Ma il problema più grosso era la testa: lavorava già da anni perchè aveva abbandonato la scuola dopo la terza media, presa a 16 anni. parlava un dialetto misto siciliano napoletano pieno di parole inventate, tanto che anche i suoi genitori facevano fatica a capirlo.
Stupidissimo e infantile, fissato coi cartoni animati tanto che ne imitava le mosse e i modi di dire anche quando era in giro, come farebbe un bambino di 7 anni. Molto problematico col cibo, tanto che sua mamma doveva togliere il grasso dalla carne che aveva nel piatto, altrimenti si metteva a frignare.
Insomma, una tragedia sotto tutti gli aspetti, uno che non avrebbe avuto possibilità di accoppiarsi nemmeno con qualche prete deviato.
Bene, a un certo punto trova una fidanzata accidenti che sorpresa, mi ricordo che una domenica ero in giro con la np e lui ci invita a conoscerla.
Un cesso, una 4. bassa, magra fino alla vita e poi un culone e gambone da nigeriana. Viso? fronte bassissima, mascella protrusa, occhiali. Napoletana DOC, ascoltava solo neomelodici e parlava quasi esclusivamente in dialetto. Lavorava già come donna delle pulizie ed era di un'ignoranza assurda.
Ma il destino era appostato come un avvoltoio che volteggia sulla carogna, ed arriva il punto di svolta: dopo solo un mese sta tizia è incinta!!!!
La farò breve, ovviamente la famiglia organizza il matrimonio riparatore, arriva la famiglia di lei (mostri a dire poco), si sposano, prendono casa. La madre di lui gestiva tutto, il suo stipendio, la scelta della casa e dei mobili, andava spesso a cucinare per loro.
Poi dopo due anni la tizia se ne va, molla il ritardato e non so bene cosa sia successo perchè io mi ero mollato con la np. Perchè a quel punto stavo ricevendo pressioni troppo forti e ne avevo per il cazzo di sposarmi.
Poi il gran finale: più o meno 5 anni fa curioso nei social e ci trovo la figlia ormai grandicella: alta 1e75, occhi azzurri, bella di viso con una cascata di capelli castani mossi, pelle chiarissima, fisico perfetto, spalle un po' larghe penso perchè facesse sport, tette e culo notevoli, un sorriso da attrice. Non posto la foto perchè diverrei immediatamente riconoscibile.
Non assomiglia a nessuno, un qualcosa che non c'entra nulla con i genitori e nemmeno con le relative famiglie perchè erano tutti bassi, brutti, ciccioni, mori di capigliatura e scuri di carnagione.
Morale? la cessona partenopea era rimasta incinta prima di conoscere l'Iglesias made in china, ha trovato il pollo con la fissa del matrimonio e ha deciso di passare i momenti più burrascosi a scrocco ma non ha resistito a una suocera estremamente invadente e a un marito che nel frattempo era diventato manesco.
Ricordo bene una scena in casa dei genitori di lui: si scopre che lei aveva sforato il budget per la spesa, partono gli schiaffi e lui la spinge anche contro al muro e ce la tiene attaccata. nel frattempo la madre di lui mi guarda sorridendo e mi dice "Sasà ha addiventato un uomo hai visto?".
Ne ho un sacco di storielle ai confini della realtà, se volete ve le racconto volentieri.