Azione dimostrativa contro i femminicidi a Piazza di Spagna (Roma)

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Un’azione di disobbedienza civile nonviolenta quella intrapresa dal movimento “Bruciamo tutto” che nella mattinata del 26 giugno ha tinto di rosso la celebre scalinata di Trinità dei Monti nel centro della Capitale.
L’azione ha inizio alle 10:06 di mattina quando sei attiviste hanno salito i gradini e attirato l’attenzione con delle urla. Nel frattempo sono stati srotolati due striscioni e altre attiviste hanno versato del colore rosso per bambini sulle scale e dei fogli di carta con sopra i nomi delle vittime di femminicidio in Italia da Giulia Cecchettin ad oggi. L’azione è andata avanti fino all’arrivo della Polizia.
Le attiviste hanno opposto resistenza passiva mentre venivano caricate sulle macchine della Polizia.
 
Nulla in contrario che le donne manifestino quando ci sono problemi che le riguardano.
Semmai gli utenti di forum come questi dovrebbero prendere esempio e manifestare, protestare per i loro diritti di maschi eterosessuali. Non mi disturba che le donne protestino, mi disturba che gli uomini non lo facciano, che tacciano. Preciso che le istanze vanno rivendicate senza pretendere di mettere i piedi in faccia alla controparte.
 
Dovremmo dimostrare tutti per le cose che non ci vanno. Solo che in questo momento il clima sociale e politico è pregno di repressione violenta del dissenso. E le forze dell'ordine sono solo squadracce agli ordini di un governo di fascisti incapaci illiberali antidemocratici ed illegittimi. Forse per questo molti hanno rinunciato a manifestare, per non trovarsi poi nei guai. Anche io, pur avendo validi motivi per scendere in piazza, non lo faccio per non subire la violenza delle forze dell'ordine mentre manifesto pacificamente.
 
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Nulla in contrario che le donne manifestino quando ci sono problemi che le riguardano.
Semmai gli utenti di forum come questi dovrebbero prendere esempio e manifestare, protestare per i loro diritti di maschi eterosessuali. Non mi disturba che le donne protestino, mi disturba che gli uomini non lo facciano, che tacciano. Preciso che le istanze vanno rivendicate senza pretendere di mettere i piedi in faccia alla controparte.
Perché i maschi sanno che a fare le vittime non risolvono niente, anzi peggiorano solo la loro situazione.
 
Dovremmo dimostrare tutti per le cose che non ci vanno. Solo che in questo momento il clima sociale e politico è pregno di repressione violenta del dissenso. E le forze dell'ordine sono solo squadracce agli ordini di un governo di fascisti incapaci illiberali antidemocratici ed illegittimi. Forse per questo molti hanno rinunciato a manifestare, per non trovarsi poi nei guai.
Sì, ormai c'è un brutto clima. Non solo da adesso per la verità. Più si va avanti, sempre sarà peggio.
 
Stando zitti cosa cambia? Protestando se pure niente cambia, perlomeno si cade in piedi. La realtà va sbattuta in faccia.
Forse sono troppo giovane io, ma nella mia vita non ho mai visto niente cambiare facendo qualche manifestazione in piazza
 
Il cambiamento deve partire dalla nostra interiorità, dal nostro modo di agire e dalla nostra capacità di capire il mondo. Questi collettivi femministi hanno sovvenzioni sia da pubblici che da privati perché così è stato deciso dall'alto, per motivazioni di indirizzamento del pensiero comune verso uno scopo di divisione tra i sessi e quindi di divisione sociale. Già il nome "bruciamo tutto" è emblematico, il fuoco è l'elemento distruttore per eccellenza, non lo controlli, veniva utilizzato dagli eserciti che avevano saccheggiato le città od i villaggi come ulteriore sfregio nei confronti degli sconfitti. Se bruci, brucerai anche te stesso.
La saggezza, di questi tempi, sta nel capirli, si possono avere determinate idee non per cercare di cambiare il mondo ma per tutelare sé stessi, io credo che, almeno in questo caso, se ciascun uomo non desse la minima attenzione a questi collettivi e le loro rivendicazioni essi si sgonfierebbero da sé. Purtroppo da queste azioni si rimane pur sempre influenzati, volenti o nolenti suscitano colpevolizzazioni in tutti gli uomini perché a loro è riferito il bersaglio, non agli specifici assassini di quelle donne. E dalla colpevolizzazione collettiva si passa ai tanti piccoli soprusi e violenze psicologiche cui devono sottostare i milioni di uomini in nome del loro peccato originale di essere potenziali assassini, veicolati dall'odio fine a sé stesso e dall'interesse di una minoranza che ha deciso di giocare con il mondo.
 
Sticazzi lottare per la categoria, io penso solo a me stesso, mi importa una sega di battermi per la categoria maschile figurarsi per quelle troie maledette delle np, tanto ormai il tracollo della società è inevitabile, come dice il buon carputo, è possibile accelerare ma comunque la fine arriverà.
Ormai mi godo l'autodistruzione seduto sul divano, mangiando pop corn e ridendo di gusto.
Vai...manifestate, cecchettin, femminicidio, guerra in Ucraina, diritti LGBT, gay pride.
Tra qualche anno, nella più rosea delle ipotesi, le np le ritroverete in cucina e a sfornare figli , gli immigrati in africa, i gay nell'oblio.
🍿🍿🍿
 
Sticazzi lottare per la categoria, io penso solo a me stesso, mi importa una sega di battermi per la categoria maschile figurarsi per quelle troie maledette delle np, tanto ormai il tracollo della società è inevitabile, come dice il buon carputo, è possibile accelerare ma comunque la fine arriverà.
Ormai mi godo l'autodistruzione seduto sul divano, mangiando pop corn e ridendo di gusto.
Vai...manifestate, cecchettin, femminicidio, guerra in Ucraina, diritti LGBT, gay pride.
Tra qualche anno, nella più rosea delle ipotesi, le np le ritroverete in cucina e a sfornare figli , gli immigrati in africa, i gay nell'oblio.
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È anche il fatto che ormai non si sa più per cosa protestare, non sanno più cosa inventarsi per dare un senso alle proprie vite. Un tempo c'erano i cosiddetti tormentoni estivi, popolari in tre mesi e poi finivano, base per nuove idee. Qui sono quindici anni buoni che la menano con queste questioni, ancora non si sono stancati? Ancora non sono riusciti a trovare di meglio? Eppure mi sembra che più il tempo passi e più vada tutto a puttane.
 
Un’azione di disobbedienza civile nonviolenta quella intrapresa dal movimento “Bruciamo tutto” che nella mattinata del 26 giugno ha tinto di rosso la celebre scalinata di Trinità dei Monti nel centro della Capitale.
L’azione ha inizio alle 10:06 di mattina quando sei attiviste hanno salito i gradini e attirato l’attenzione con delle urla. Nel frattempo sono stati srotolati due striscioni e altre attiviste hanno versato del colore rosso per bambini sulle scale e dei fogli di carta con sopra i nomi delle vittime di femminicidio in Italia da Giulia Cecchettin ad oggi. L’azione è andata avanti fino all’arrivo della Polizia.
Le attiviste hanno opposto resistenza passiva mentre venivano caricate sulle macchine della Polizia.
deturpare un bene artistico patrimonio ecc. ecc.

gli darei 20 anni di lavori forzati... altro che resistenza non violenta, in galera 20 anni per direttissima
 
deturpare un bene artistico patrimonio ecc. ecc.

gli darei 20 anni di lavori forzati... altro che resistenza non violenta, in galera 20 anni per direttissima
Io manifesterei senza sporcare i monumenti, ma vanno lodate queste ragazze perché invece di pensare solo a vestiti e maschi si battono per una giusta causa, la lotta ai femminicidi, una piaga da estirpare. Ci ammazzano ogni giorno, dobbiamo urlare il nostro dissenso!
 
Io manifesterei senza sporcare i monumenti, ma vanno lodate queste ragazze perché invece di pensare solo a vestiti e maschi si battono per una giusta causa, la lotta ai femminicidi, una piaga da estirpare. Ci ammazzano ogni giorno, dobbiamo urlare il nostro dissenso!
femminicidi...
a parte che il reato è "omicidio", quindi questa storia del "femminicidio" già fa ridere di suo perché frutto di una narrazione pro-femminista volta a demonizzare l'uomo

poi, nello specifico, sono delitti passionali, sempre esistiti

inoltre, non c'è nessuna emergenza , come detto più volte anche da Cruciani ed altri saranno 30 casi all'anno, un numero ridicolo rispetto es. agli omicidi che coinvolgono uomini (centinaia...) oppure anche paragonabili ai numeri degli uomini uccisi da np

questa storia del femminicidio è l'ulteriore "falsa emergenza" creata dai sinistri, come "l'emergenza climatica"

creano delle finte emergenze per attrarre consenso, voti dei poveri coglioni che ci credono
 
femminicidi...
a parte che il reato è "omicidio", quindi questa storia del "femminicidio" già fa ridere di suo perché frutto di una narrazione pro-femminista volta a demonizzare l'uomo

poi, nello specifico, sono delitti passionali, sempre esistiti

inoltre, non c'è nessuna emergenza , come detto più volte anche da Cruciani ed altri saranno 30 casi all'anno, un numero ridicolo rispetto es. agli omicidi che coinvolgono uomini (centinaia...) oppure anche paragonabili ai numeri degli uomini uccisi da np

questa storia del femminicidio è l'ulteriore "falsa emergenza" creata dai sinistri, come "l'emergenza climatica"

creano delle finte emergenze per attrarre consenso, voti dei poveri coglioni che ci credono
Il femminicidio è una realtà drammatica da combattere tutte insieme, perché se speriamo nell'aiuto di maschi omicidi e potenziali omicidi (tanti, tantissimi con attitudini di possesso violento) stiamo fresche.
 
Il femminicidio è una realtà drammatica da combattere tutte insieme, perché se speriamo nell'aiuto di maschi omicidi e potenziali omicidi (tanti, tantissimi con attitudini di possesso violento) stiamo fresche.
vai in messico e vedi quanta gente sparisce, femmine o maschi o bambini. Il femminicidio è una forzatura.
 
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