Calo della natalità: cause

rob

Well-known member
Ho trovato questo interessante grafico. Come si vede chiaramente il recente crollo della natalità è dovuto in gran parte al fatto che si formano sempre meno coppie.
Insomma, le disuguaglianze sociali, il femminismo woke e l'ipergamia stanno portando all'estinzione la nostra società decadente...
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Povertà che si sta dilagando come la peste anche il ceto medio ormai non esiste più stipendi sempre fermi ormai da 30 anni mentalità vecchia o sei ricco se no lascia stare i figli
Il fattore economico non c'entra, perchè la stessa denatalità c'è anche nei ricchi paesi del nord Europa dove gli stipendi sono 2-3 volte i nostri. L'unica causa è il femminismo e l'ipergamia delle np, ma ovviamente i politici e i media non possono ammetterlo.
 
Curiosità
Secondo voi è davvero un problema se le cose andranno così per un certo periodo?
Il cambiamento è al di fuori delle nostre vite e non c'è nulla che possiamo fare per fermare ciò.
In quanto individui feriti da questo sistema, è davvero qualcosa per cui dispiacersi,se appunto,finisce nella merda?

Abbiamo una combinazione di hikikomori e neet in aumento fra i giovani,a fronte di un'età media sempre più alta,nuove epidemie alle porte a causa di insetti,volatili e sistemi di allevamento intensivi e la progressiva scomparsa delle identità nazionali in sempre più paesi.
 
In quanto individui feriti da questo sistema, è davvero qualcosa per cui dispiacersi,se appunto,finisce nella merda?
Eh sarebbe bello.
Ma il sistema anche se collassa si porta con sè solo quelle categorie in fondo alla società. Alla fine quelli che ci rimetteranno saranno sempre gli ultimi, mentre i ricchi e i potenti che dettano le regole si salveranno sempre.
Prendi la guerra in ucraina, le zone del conflitto sono state stravolte ma i ricchi sono emigrati e i potenti sono ancora ai vertici.
 
Ultima modifica:
La questione legata al costo della vita e agli stipendi non regge del tutto: le nascite sono in calo in tutti i paesi sviluppati, sia occidentali che orientali, anche quelli con un buon sistema di welfare.

Le cause vanno ricercate soprattutto a livello sociale: le persone stanno diventando sempre più individualiste e antepongono il successo personale e lavorativo a quello collettivo. Oggi sposarsi e “mettere su famiglia” non è più visto come un traguardo, ma come una tappa facoltativa della propria vita, talvolta considerata persino rischiosa.

Femminismo, dating apps, alienazione sociale, sovversione dei ruoli etc... sono i fattori principali che scoraggiano la popolazione, le stime parlano di famiglia composte da UNA singola persona al 40% nel 2050, basterebbe semplicemente ammetterlo ma si fa prima a puntare il dito contro il badriargado, stipendi bassi (comunque giusto ma è un altro discorso), mancanza di supporto dello stato per chi figlia, congedi etc... perché fa comodo a determinate classi politiche per portare avanti la propria battaglia ideologica.

Stiamo diventando un paese di vecchi, l'età media è sempre più in aumento e arriveremo tra non molto al punto in cui non ci saranno abbastanza lavoratori tali da sostenere le spese pensionistiche di un paese sempre più anziano. A questo problema si sta cercando di puntare forte sul progresso tecnologico, l'introduzione di automi da impiegare nel settore lavorativo può fungere da tappabuchi per questa problematica; di contro non si sta però facendo nulla per avvicinare le persone, anzi, di questo passo tra non molto ci sarà una totale disconnessione sociale con effetti devastanti, gli unici che ne usciranno indenni da questa situazione sappiamo già chi sono, il resto verrà spazzato via.
 
È un insieme di fattori, sicuramente il fatto che siamo sempre più poveri e costa tutto di più ha il suo peso, ma credo che in percentuale il peso maggiore (direi un 70%) lo ha l'ipergamia femminile e il solipsismo sempre più dilagante, forte di una propaganda nasonica da parte dei media ecc.
 
Curiosità
Secondo voi è davvero un problema se le cose andranno così per un certo periodo?
Il cambiamento è al di fuori delle nostre vite e non c'è nulla che possiamo fare per fermare ciò.
In quanto individui feriti da questo sistema, è davvero qualcosa per cui dispiacersi,se appunto,finisce nella merda?

Abbiamo una combinazione di hikikomori e neet in aumento fra i giovani,a fronte di un'età media sempre più alta,nuove epidemie alle porte a causa di insetti,volatili e sistemi di allevamento intensivi e la progressiva scomparsa delle identità nazionali in sempre più paesi.
Nella prospettiva di una danno letale allo stesso sistema tecnologico-industriale, non c'è da dispiacersi, men che meno fare i pompieri di complemento.
 
E' tutto un insieme di cose.
Oggettivamente le difficoltà materiali ci sono in termini di carovita, stipendi. Dovete tenere conto che alcune cose che prima non erano necessarie per stare al mondo oggi lo sono, come l' automobile (che costa non solo acquistarla ma pure tenerla, tra assicurazione, bollo, revisione, aggiustarla), il telefonino, anche molti abiti costosi se facciamo un lavoro tecnico intelletuale (oggi è una tipologia di impiego diffusa), ciò significa che si è di fatto obbligati a sostenere costi maggiori per vivere rispetto al passato. Bisogna parlare del tempo che ci vuole per essere pronti ad entrare nel mondo del lavoro, tra obbligo scolastico innalzato, titoli di studio rischiesti per lavorare, laurea triennale, laurea magistrale, poi corsi di formazione, stage ... ovvio che il tempo per poter essere pronti a fare una famiglia si sposta molto in avanti fino a che si arriva ad una età in cui può non essere più possibile. Bisogna parlare della difficoltà di trovare un impiego stabile, poi della distruzione dell' agricoltura e dell' abbandono delle campagne.
Gli standard di benessere per definire uno status accettabile si sono innalzati rispetto al passato: nei paesini di 60 anni fa bastavano pochi abiti, verdure, la carne solo la domenica, pochi mobili per essere ritenuti nella norma, oggi col quel tipo di vita si è considerati miserabili, pezzenti, per cui si soffre l' emarginazione, la bassa autostima e di conseguenza non si vogliono mettere al mondo figli che facciano una vita frugale e per questo tagliati fuori dalla società e infelici per non avere quello che serve per essere considerati normali.
Oggettivamente questi problemi ci sono, non si può negare.
Aggiungiamo il fatto che fare la famiglia con figli non è più visto come un obiettivo fondamentale nella vita, giustamente, per cui persone che non se la sentono o a cui non interessa, non si avventurano in questa cosa tanto per far contenti la società o la famiglia di origine.
Infine influiscono le difficoltà relazionali tra uomo e donna, la difficoltà a fare conoscenze.
 
Il fattore economico non c'entra, perchè la stessa denatalità c'è anche nei ricchi paesi del nord Europa dove gli stipendi sono 2-3 volte i nostri. L'unica causa è il femminismo e l'ipergamia delle np, ma ovviamente i politici e i media non possono ammetterlo.
L’unico motivo è che uomini e donne hanno finalmente capito ke è meglio divertirsi, cambiare partenrs, viaggiare, comprare smartphone sempre nuovi, girare con una bella auto invece di fare la famiglia Brambilla anni 50!!!!!!!!!
 
Tu come maschio vuoi fare figli? Basta che ti prendi una np del terzo mondo e avrai tutti i figli che vuoi.
Non è assolutamente come pensi tu, chi va in quei paesi nel 99% dei casi va a pro e nell’1% fa finta di essere uno straniero ricco (ma sta recita se non sei ricco davvero può durare qualche giorno, se invece sei davvero ricco una Gold Digger la troveresti anche in Italia)!

E poi io in quei paesi ci sono stato più e più volte da decenni, e finalmente anche lì hanno capito che è meglio guadagnare 50€ x 1 ora piuttosto ke cercare il ‘principe azzurro’ che probabilmente non troveranno mai (xke ai vecchi tempi nessuno aveva intenzione di fare il ‘principe azzurro’ ma recitava solo la parte x avere servizio gratis! 😃
 
La questione legata al costo della vita e agli stipendi non regge del tutto: le nascite sono in calo in tutti i paesi sviluppati, sia occidentali che orientali, anche quelli con un buon sistema di welfare.

Le cause vanno ricercate soprattutto a livello sociale: le persone stanno diventando sempre più individualiste e antepongono il successo personale e lavorativo a quello collettivo. Oggi sposarsi e “mettere su famiglia” non è più visto come un traguardo, ma come una tappa facoltativa della propria vita, talvolta considerata persino rischiosa.

Femminismo, dating apps, alienazione sociale, sovversione dei ruoli etc... sono i fattori principali che scoraggiano la popolazione, le stime parlano di famiglia composte da UNA singola persona al 40% nel 2050, basterebbe semplicemente ammetterlo ma si fa prima a puntare il dito contro il badriargado, stipendi bassi (comunque giusto ma è un altro discorso), mancanza di supporto dello stato per chi figlia, congedi etc... perché fa comodo a determinate classi politiche per portare avanti la propria battaglia ideologica.

Stiamo diventando un paese di vecchi, l'età media è sempre più in aumento e arriveremo tra non molto al punto in cui non ci saranno abbastanza lavoratori tali da sostenere le spese pensionistiche di un paese sempre più anziano. A questo problema si sta cercando di puntare forte sul progresso tecnologico, l'introduzione di automi da impiegare nel settore lavorativo può fungere da tappabuchi per questa problematica; di contro non si sta però facendo nulla per avvicinare le persone, anzi, di questo passo tra non molto ci sarà una totale disconnessione sociale con effetti devastanti, gli unici che ne usciranno indenni da questa situazione sappiamo già chi sono, il resto verrà spazzato via.
L'Italia è un paese veramente spacciato.
Rimarranno solo le NP che se la tirano a morte che vivono di rendita e i negher.
 
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