Che rapporto avete con i vostri genitori?

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BelloDeZia

Well-known member
I miei ormai ci hanno rinunciato, hanno capito di aver avuto un figlio strano come ce ne sono tanti in giro e non mi dicono più niente ormai. Prima mi incitavano ad uscire, non fare l'accasciato a casa, fare qualcosa, trovarmi una ragazza, adesso non mi dicono più nulla. Non capiranno mai che se sono arrivato in questa condizione è anche per causa loro, non perché sono brutto, ma perché non mi hanno mai dato l'opportunità di uscire quando ero adolescente o spassarmela all'università pensando solo allo studio invece di dover sempre lavorare nell'attività di famiglia fin da quando ho 14 anni. Alla fine hanno vinto loro, hanno avuto lo schiavo che li aiutasse senza dover sganciare un euro, e ora sono un incel asociale.
 
I miei genitori sono dispiaciuti molto perché non mi vedono realizzato secondo gli schemi dettati dalla società: lavoro, famiglia, vita sociale. Non fa piacere avere un figlio testardo, anticonformista, emarginato, se non altro perché condannato all' esclusione e a future privazioni materiali. Sul piano concettuale-filosofico mi possono dare ragione, anche molta, però sapete, il solito discorso che bisogna adeguarsi, essere flessibili.
Diciamo che si, su certe cose hanno causato aggravamento, perché durante l' adolescenza e la prima post adolescenza furono assai iper-protettivi e chiusi, anche autoritari. Ciò ha causato insicurezza, mancanza di autonomia, ed inesperienza in certi campi durante certe fasi della vita.
Speriamo che tu c'è la faccia a metterti in carreggiata. E pure io, che ho avuto delle fasi produttive nella vita comunque.
 
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Per quanto riguarda mia madre, sta cercando di rimediare come può aiutandomi adesso che sono indipendente. Quando avevo 12anni è scappata via di casa per succhiare cazzi di vecchi in tutta Italia e per questo motivo, non mi sento di perdonarla, per la sua troiaggine ho passato l'inferno perché poi mio padre ha proiettato la sua frustrazione verso di me successivamente, caricando la mia adolescenza delle sue insicurezze.
E con lui ho chiuso i rapporti da molti anni, l'ultima volta che l'ho sentito al telefono era ubriaco marcio. Mi aveva detto che ero un coglione fallito perché non lavoravo in un posto pubblico. Lo stesso esatto posto pubblico che lui ha odiato per tutta la sua vita e da cui deriva metà della sua frustrazione.
A 19 anni io già pulivo i culi merdosi dei vecchi per comprarmi skin su lol, mentre lui a quell'età non faceva un cazzo. Poi comunque adesso lavoro su persone speciali, il lavoro mi piace, questo è l'importante. Boomers del cazzo e le vostre pensioni che neanche vedrete, estinguetevi.
 
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