Chi di voi ha un lavoro?

Quanti anni hai? Laureato?

Io appena laureato e attendo il concorso di dottorato ad aprile, intanto depressione e sport. Se non entro abbandono il mio sogno di fare prof universitario e cerco alternative non da colletto bianco. Magari un lavoro umile che mi dia sodisfazione sarebbe lavorare in un canile, prendermi cura degli animali. Ma in quanto consapevole che sarò incel a vita - so quello che voglio dalle donne e so che non lo troverò. non ho voglia di sbattare la testa contro un muro - se non troverò un lavoro che mi piaccia non penso sarò disposto a continuare a vivere.
 
Io ho una fottuta paura di lavorare, però è l'unico modo di campare non ci sono altre alternative.
Bisogna per forza lavorare un periodo e sacrificare molto, risparmiare vivendo con i genitori,poi, ridurre il lavoro regolarmente dopo aver comprato un appartamento,aver creato un fondo di liquidità e investendo mensilmente(per chi vuole investire,non è obbligatorio, anche perché sempre più giovani investono e probabilmente smetterà di rendere proprio per questo)

Spegnersi in una ripetizione giornaliera di 8 ore per 50 anni è follia
 
Io lavoro da tanto tempo e dopo un po' ci fai il callo. Diciamo che e meglio se impari qualcosa che sia richiesto, così se il datore di lavoro ti caga il cazzo lo mandi a fanculo e vai altrove. Io faccio così da anni, col fatto che di saldatori non se ne trovano ho praticamente sempre il coltello dalla parte del manico. Ovviamente rimane il fatto che lavorare è una merda e il fatto che sei a contatto con gli NPC blupillati tutto il giorno rende il tutto pure peggio di quel che è. Ora spero di trovare il modo di moneymaxare e smettere di lavorare entro 10-15 anni. Purtroppo ho perso tanto tempo ad inseguire sogni da blupillato, se no avrei potuto smettere di lavorare anche molto prima di allora
 
Quanti anni hai? Laureato?

Io appena laureato e attendo il concorso di dottorato ad aprile, intanto depressione e sport. Se non entro abbandono il mio sogno di fare prof universitario e cerco alternative non da colletto bianco. Magari un lavoro umile che mi dia sodisfazione sarebbe lavorare in un canile, prendermi cura degli animali. Ma in quanto consapevole che sarò incel a vita - so quello che voglio dalle donne e so che non lo troverò. non ho voglia di sbattare la testa contro un muro - se non troverò un lavoro che mi piaccia non penso sarò disposto a continuare a vivere.
Non sono laureato, ho 23 anni
 
Io non ho lavoro, sono disoccupato.
Ammetto che di fare la vecchiaia non me ne frega un cazzo. Che ci farò?
Mi chiedo come andranno a finire tutti i 30-40enni che non hanno mai lavorato finora quando i loro genitori non ci saranno più. Immagino che molti vivranno di rendita con le eredità, dato che più o meno tutti i genitori boomer/gen X hanno accumulato quando i tempi erano migliori. Eppure mi chiedo come faranno quelli che i genitori li lasceranno senza una lira. Secondo me tra un paio di decenni sarà un'altra delle tante piaghe sociali a cui lo stato (già in bancarotta ora, figuriamoci per quella volta) dovrà sopperire con sussidi e aiuti vari
 
Io lavoro da tanto tempo e dopo un po' ci fai il callo. Diciamo che e meglio se impari qualcosa che sia richiesto, così se il datore di lavoro ti caga il cazzo lo mandi a fanculo e vai altrove. Io faccio così da anni, col fatto che di saldatori non se ne trovano ho praticamente sempre il coltello dalla parte del manico. Ovviamente rimane il fatto che lavorare è una merda e il fatto che sei a contatto con gli NPC blupillati tutto il giorno rende il tutto pure peggio di quel che è. Ora spero di trovare il modo di moneymaxare e smettere di lavorare entro 10-15 anni. Purtroppo ho perso tanto tempo ad inseguire sogni da blupillato, se no avrei potuto smettere di lavorare anche molto prima di allora
La scocciatura di lavorare per me è avere a che fare soprattutto con la gente normale omologata e con datori di lavoro rompicoglioni, tutta questa socialità forzata. Poi sono il tipo che se giovedì c'è il mercato, dove posso comprare mandaranci come si deve, voglio proprio andarci, cioè non mi piace avere tutta questa settimana organizzata in modo che non posso fare certe cose che mi piace fare.
Non sono del tutto pigro, tant'è che durante la giornata lavoro non nel senso che faccio qualcosa che mi porti uno stipendio, se non qualche volta, ma che c'è da fare a casa, più il mettermi a seguire l' attualità, ora fare il moderatore qui.
 
Io diversi mesi fa ho preso il titolo a cui aspiravo, ma purtroppo a livello lavorativo non mi sta girando tanto bene. Aspetterò un altro paio di mesi al massimo per vedere se la situazione si sblocca, continuando a mandare CV, se entro primavera sarò ancora in questo loop, allora considererò l'opzione di cambiare strada.
 
Mi chiedo come andranno a finire tutti i 30-40enni che non hanno mai lavorato finora quando i loro genitori non ci saranno più. Immagino che molti vivranno di rendita con le eredità, dato che più o meno tutti i genitori boomer/gen X hanno accumulato quando i tempi erano migliori. Eppure mi chiedo come faranno quelli che i genitori li lasceranno senza una lira. Secondo me tra un paio di decenni sarà un'altra delle tante piaghe sociali a cui lo stato (già in bancarotta ora, figuriamoci per quella volta) dovrà sopperire con sussidi e aiuti vari
Diventeremmo una bomba sociale, una volta che siamo in molti. In Giappone lo Stato agli hikikomori, dopo che muiono i genitori, passa una pensione di invalidità, forse risparmia più così che ad averli in strada a creare disturbo, facendo danni che non sono in grado di risarcire e di conseguenza sbattendoli in prigione o in ospedale psichiatrico. In Italia la classe politica sarà davvero combattuta. Che ti posso dire? E' la fine delle società complesse, il lavoro organizzato va contro natura.
 
Io diversi mesi fa ho preso il titolo a cui aspiravo, ma purtroppo a livello lavorativo non mi sta girando tanto bene. Aspetterò un altro paio di mesi al massimo per vedere se la situazione si sblocca, continuando a mandare CV, se entro primavera sarò ancora in questo loop, allora considererò l'opzione di cambiare strada.
Inoltre, il mio tirocinio è stato un po' turbolento; caratterizzato in gran parte brutte esperienze (di cui una che mi ha proprio portato al mental breakdown, che mi è costato molto caro), dove ho incontrato perlopiù gentaglia, il che mi ha fatto un po' accasciare pure da questo punto di vista. Da una parte non vedo l'ora di iniziare e spero davvero che la situazione si sblocchi, ma dall'altra ho tanta paura di non essere all'altezza del ruolo che andrei a ricoprire e di incontrare un ambiente di lavoro eccessivamente tossico
 
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