"Chi ti dice che sia una sfortuna?"

Gelointenso_isback

Well-known member
Molti anni fa, nelle campagne cinesi, un uomo e suo figlio vivevano in un piccolo villaggio. Essendo molto poveri: avevano solo una baracca, in cui vivevano e un campo sul quale il contadino cinese lavorava duramente tutti i giorni con il suo cavallo.

Quando il cavallo scappò, gli abitanti del villaggio andarono a trovare il contadino cinese e gli dissero a gran voce: “Il cavallo ti era utile per poter lavorare. Che sfortuna hai avuto!”.

E il contadino cinese rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.

La settimana dopo, il cavallo ritornò alla baracca: assieme a lui vi erano due cavalli selvatici. Il contadino cinese e il figlio si ritrovarono quindi ad avere tre cavalli. Gli abitanti del villaggio questa volta dissero all’uomo: “Avevi un solo cavallo e ora ne hai tre. Che fortuna hai avuto!”.

Anche questa volta il contadino cinese rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.

Qualche giorno dopo il figlio stava pulendo la stalla del cavallo, quando uno di loro si agitò e lo calció con forza, facendolo cadere. Il ragazzo si fece male ad una gamba. Gli abitanti del villaggio questa volta dissero al contadino cinese: “Tuo figlio è l’unico che ti può aiutare nel tuo lavoro. Che sfortuna hai avuto!”

Ancora una volta, il contadino cinese rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.

Qualche settimana più tardi, alcuni soldati dell’esercito arrivarono nel villaggio e iniziarono a reclutare giovani uomini da portare a combattere in una guerra dove nutrivano poche speranze di vittoria. Quando passarono dalla casa del contadino cinese videro suo figlio con la gamba rotta e decisero quindi di passare oltre.

Gli abitanti del villaggio, una volta appresa la notizia, si rivolsero al contadino cinese: “I nostri figli vanno a morire in guerra mentre il tuo è infortunato. Che fortuna hai avuto!”

E il contadino cinese, come sempre, rispose: “Forse sì, forse no. Vedremo”.
 
Io reputo queste storie una stronzata unica perchè è tutto troppo legato al caso. Prendiamo un attimo seriamente queste allegorie.
Se hai fortuna la sfanghi altrimenti te lo prendi nel culo. Se il cavallo scappa te lo prendi nel culo e basta perché magari te ne ritrovi tre, ma in quella settimana probabilmente sei morto di fame senza un cavallo e i tre cavalli non li vedi nemmeno. Il figlio magari non va in guerra, ma magari muore di setticemia o gli devono amputare una gamba.
In sostanza sì, sei sfortunato o fortunato a seconda dell’evento, ma devi darti da fare altro che vedremo e aspettare lì come un coglione che il caso ti dimostri che sia stato un bene o un male perdere o guadagnare qualcosa.
 
Io reputo queste storie una stronzata unica perchè è tutto troppo legato al caso. Prendiamo un attimo seriamente queste allegorie.
Se hai fortuna la sfanghi altrimenti te lo prendi nel culo. Se il cavallo scappa te lo prendi nel culo e basta perché magari te ne ritrovi tre, ma in quella settimana probabilmente sei morto di fame senza un cavallo e i tre cavalli non li vedi nemmeno. Il figlio magari non va in guerra, ma magari muore di setticemia o gli devono amputare una gamba.
In sostanza sì, sei sfortunato o fortunato a seconda dell’evento, ma devi darti da fare altro che vedremo e aspettare lì come un coglione che il caso ti dimostri che sia stato un bene o un male perdere o guadagnare qualcosa.
Non penso sia questo il succo dell'insegnamento, caro... non hai colto...
 
Non penso sia questo il succo dell'insegnamento, caro... non hai colto...
No no ho colto benissimo.
Prendi il mio esempio. Prendi un incel ok?
Viene uno e gli dice “beato te che sei single, la mia donna mi ha portato via tutto!”
E tu in quel momento pensi “caspita meglio rimanere soli” e intanto passano gli anni e vivi una vita senza amore. Arrivi al momento in cui non ce la fai più e anche se non rischi il divorzio e di finire alla Caritas vorresti tanto sentirti dire “ti amo” o dirlo tu ed essere ricambiato. Quindi un giorno prendi una busta con una polvere, la ingerisci e muori soffocato. La verità sta nel mezzo ovvero che se trovi una donna devi saper prevenire ovvero conviverci e se nel caso estremo vuoi sposarla, fare la separazione dei beni appresso a tutti i cavilli che te lo metterebbero nel culo.
Quello che voglio dirti è che se ti scappa il cavallo non puoi mica affidarti al caso, devi uscire e andarlo a cercare.
 
No no ho colto benissimo.
Prendi il mio esempio. Prendi un incel ok?
Viene uno e gli dice “beato te che sei single, la mia donna mi ha portato via tutto!”
E tu in quel momento pensi “caspita meglio rimanere soli” e intanto passano gli anni e vivi una vita senza amore. Arrivi al momento in cui non ce la fai più e anche se non rischi il divorzio e di finire alla Caritas vorresti tanto sentirti dire “ti amo” o dirlo tu ed essere ricambiato. Quindi un giorno prendi una busta con una polvere, la ingerisci e muori soffocato. La verità sta nel mezzo ovvero che se trovi una donna devi saper prevenire ovvero conviverci e se nel caso estremo vuoi sposarla, fare la separazione dei beni appresso a tutti i cavilli che te lo metterebbero nel culo.
Quello che voglio dirti è che se ti scappa il cavallo non puoi mica affidarti al caso, devi uscire e andarlo a cercare.
Magari suicidandoti ti sei evitato una morte molto peggiore tra torture atroci... non puoi mai dire se una cosa è una fortuna o una sfortuna!
 
Magari suicidandoti ti sei evitato una morte molto peggiore tra torture atroci... non puoi mai dire se una cosa è una fortuna o una sfortuna!
Esatto! È tutto casuale, ma se perdo il lavoro mi devo dar da fare, non vado alla banca e dico non ti pago questo mese, vedremo. È una sfortuna e basta, non c’è caso che tenga. Magari poi trovi un lavoro migliore, ok, ma non ti serve mica aspettare di essere licenziato per farlo.
Queste storie incoraggiano all’immobilismo e ad aspettare che il caso agisca, no, sei tu che devi crearti l’opportunità.
 
Esatto! È tutto casuale, ma se perdo il lavoro mi devo dar da fare, non vado alla banca e dico non ti pago questo mese, vedremo. È una sfortuna e basta, non c’è caso che tenga. Magari poi trovi un lavoro migliore, ok, ma non ti serve mica aspettare di essere licenziato per farlo.
Queste storie incoraggiano all’immobilismo e ad aspettare che il caso agisca, no, sei tu che devi crearti l’opportunità.
Questo sì, ovvio.
 
Questo sì, ovvio.
Tempo fa vidi un film con jim carrey, non ricordo il titolo. L’azienda per il quale lavora fallisce e dice “bè mi prendo una settimana di riposo e poi troverò un altro lavoro”.
Mentre i suoi colleghi già dal giorno dopo avevano cominciato a cercarne altri, quando si muove lui è già troppo tardi perché i posti vacanti in altre aziende erano ormai occupati. Quindi perdere il lavoro è una sfortuna e basta, certo che è una sfortuna. Poi ne trovi uno migliore? Ok, quindi alla fine perdere il lavoro si è rivelata una fortuna, ma prima di essere assunto io come cazzo mangio??
Se il cavallo va via è una sfortuna perché finché ne trovo un altro come faccio a mangiare? Anche se ciò che troverò sara migliore del precedente nel mezzo io sto morendo di fame.
 
Tempo fa vidi un film con jim carrey, non ricordo il titolo. L’azienda per il quale lavora fallisce e dice “bè mi prendo una settimana di riposo e poi troverò un altro lavoro”.
Mentre i suoi colleghi già dal giorno dopo avevano cominciato a cercarne altri, quando si muove lui è già troppo tardi perché i posti vacanti in altre aziende erano ormai occupati. Quindi perdere il lavoro è una sfortuna e basta, certo che è una sfortuna. Poi ne trovi uno migliore? Ok, quindi alla fine perdere il lavoro si è rivelata una fortuna, ma prima di essere assunto io come cazzo mangio??
Se il cavallo va via è una sfortuna perché finché ne trovo un altro come faccio a mangiare? Anche se ciò che troverò sara migliore del precedente nel mezzo io sto morendo di fame.
Visione troppo mateiralistica e occidentale caro...
 
Tempo fa vidi un film con jim carrey, non ricordo il titolo. L’azienda per il quale lavora fallisce e dice “bè mi prendo una settimana di riposo e poi troverò un altro lavoro”.
Mentre i suoi colleghi già dal giorno dopo avevano cominciato a cercarne altri, quando si muove lui è già troppo tardi perché i posti vacanti in altre aziende erano ormai occupati. Quindi perdere il lavoro è una sfortuna e basta, certo che è una sfortuna. Poi ne trovi uno migliore? Ok, quindi alla fine perdere il lavoro si è rivelata una fortuna, ma prima di essere assunto io come cazzo mangio??
Se il cavallo va via è una sfortuna perché finché ne trovo un altro come faccio a mangiare? Anche se ciò che troverò sara migliore del precedente nel mezzo io sto morendo di fame.
Scherzo caro, sono d'accordo con te!
 
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