Appena iniziato il nuovo lavoro (statale) e già mi si viene pubblicamente (e testualmente) davanti a terzi affibbiata la colpa per errori altrui da me non fatti.
Il classico collega "difficile" insomma, eppure cerco di svolgere ciò che mi compete con serietà e professionalità (anche perché sono in prova ed a licenziarmi e tantomeno a farmi licenziare non ci penso proprio vista la sicurezza economica).
Che fare dunque?
Ignorare per il quieto vivere? Sbagliato secondo me, mai abbozzare ed avere paura nella vita.
Riipagare con la stessa moneta appena se ne ha l'opportunità? Cosa che sia per indole sia per senso di giustizia sarei propenso a fare, naturalmente con le giuste tempistiche e discrezione.
Raccontate a vostra volta e consigliate per favore, grazie.
Il classico collega "difficile" insomma, eppure cerco di svolgere ciò che mi compete con serietà e professionalità (anche perché sono in prova ed a licenziarmi e tantomeno a farmi licenziare non ci penso proprio vista la sicurezza economica).
Che fare dunque?
Ignorare per il quieto vivere? Sbagliato secondo me, mai abbozzare ed avere paura nella vita.
Riipagare con la stessa moneta appena se ne ha l'opportunità? Cosa che sia per indole sia per senso di giustizia sarei propenso a fare, naturalmente con le giuste tempistiche e discrezione.
Raccontate a vostra volta e consigliate per favore, grazie.
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