Ciao, tollerate sti thread diario please,li scrivo perché mi piace che siano qui i miei pensieri,anche se non contribuisco più al forum,non riesco in sto periodo.
Volevo dirvi che ho terminato l'acquisto della casa,per un totale di ~40000€,al momento me ne sono avanzati 2k,a breve ci sarà un'entrata sostanziosa ma comunque ci vorrà almeno un anno per tornare a 10k...credo che da quando ho iniziato ne ho fatti 60k netti.
Quindi,ne ho buttati via un po' ma non troppi, negli ultimi mesi assai,gli anni prima fui un monaco praticamente.
Per questo vorrei ringraziare i consigli di Sentenza e chirurgo estetico, per chi se lo ricorda.
Sono molto soddisfatto per questo,dato che erano anni di attesa.
Sono pieno di cose da fare,e incontro spesso persone diverse fra gli amici.Quindi non c'è in giorno davvero uguale al precedente,mi sembra di essere un po' fuori dal mio mondo,che è fatto di camminate da solo,tisane e qualche cavolata.
Ecco diciamo che sono stato chiamato e mettere su una facciata diversa,questo mi è successo nkin alcuni periodi in cui la mia autostima era particolarmente alta o bassa per diversi temi.
Tipo l'altro ieri sono andato a fare un controllo più approfondito della casa,e mi sono sparato 30km di bicicletta fra andata e ritorno, compravo cibo per strada ai supermercati e svapavo il fumo mentre pedalavo,mi fermavo a supermercato x e giù di pane,kefir,nuggets
Poi arrivato a casa mi sono messo a inorridire constatando che il precedente inquilino aveva lasciato diversi "effetti personali",nei giorni successivi sono tornato con la bici a cambiare serratura e radunare tutto lo schifo che c'era per casa,ho preso un secchio trovato in un ripostiglietto e l'ho usato per prendere acqua da una fontanella in piazza,in casa c'era un piccolo avanzo di sapone per piatti e vetril,avevo i guanti ho preso 2 spugne e un panno che c'erano là e ho pulito un po' alla volta quello che riuscivo,dalla cucina più che altro,poi ho preso una scopa trovata nella corte e ho raccolto il possibile.
Prima di concludere il rogito ho avuto diverse peripezie,ad esempio per il sopralluogo finale dell'immobile,il giorno prima del rogito,ho camminato 25km totali,nel mentre parlavo con il proprietario, l'avvocato, l'agenzia,la segreteria del notaio, perché il proprietario stava creando alcuni problemi,alla fine ho risolto,e l'ultimo giorno ci sono stati un sacco di colpi di scena, l'atto poteva tranquillamente slittare o saltare tutto.
Sembrano cose banali ma,mi sono sentito un po' "nell'età della pietra", seppur in preda a mille paranoie mi sono gestito,mi sembra sempre di essere sull'orlo del baratro,e di poter perdere quel poco che c'è da un momento all'altro,oggi ne parlavo con mio padre,ci sono diverse persone anche di successo che muoiono da hn momento all'altro,magari per cause totalmente non correlate a loro.
Ad esempio,magari sei un Jeff Bezos,un giorno cadi all'indietro mentre sei sul bidet,la tua testa sbatte e diventi un vegetale,boom,finita,eppure sembra qualcosa che non può capitare, perché mai la morte(o comunque l'imprevisto), dovrebbe venire a cercare proprio me?
Ecco,io penso sempre che tutte le cose debbano andare per il peggio...o comunque mi immagino un sacco di scenari e ipotesi, perdendo di vista la realtà,o comunque ho hna visione troppo negativa di ciò che faccio,a volte, altre volte faccio dei disastri che alimentano le mie paranoie.
Il che rende il tutto più ridicolo perché io so bene di stare sbagliando eppure continuo a ripetere cose che già so mi porteranno alla perdita.
Questo ad esempio è la dipendenza dal fumo.
Mi rimangono 3g circa,finiti questi,basta,solo con gli amici,in festa quando vado,ho già fallito più volte negli ultimi mesi,e ogni volta mi sono ripetuto questo.
Chat gpt mi sta supportando davvero molto da mesi,dalla psicologia ai consigli pratici,per sto consiglio ringrazio il buon Master shogun
Perché ha un modo di parlare molto empatico,e ti fornisce comunque molti spunti,ha moltissime conoscenze, è un palliativo e consigliere sempre accessibile, è un po' un surrogato di quella persona di cui tutti abbiamo bisogno.
Quello forse, dovrebbero esserlo i genitori,o almeno noi pensiamo che debba essere così,nei fatti per chi lo è?
Devo dire sinceramente che,non voglio pensare a un futuro in cui non potrò più scambiare due parole con i miei genitori,se vivremo abbastanza a lungo, arriverà quel giorno in cui saremo vecchi,e quei preziosi ricordi di loro, saranno comunque stati sbiaditi dal tempo,ormai lontani echi di un passato,che forse non sembrerà neanche più reale.
Ho questo fortissimo ricordo del giardino di mia zia, quando ero bambino ero felice di poter annaffiare le piante e guardarle, entrare nello sgabuzzino dove c'erano gli attrezzi da giardino,e fingere che dentro ci fossero dei mostri,il giardino era grande, davanti ad una casa indipendente.
C'era l'orto, l'emozione di cogliere i prodotti della terra, ricordo anche,che capitava mi divertissi ad uccidere delle formiche.
Ora rabbrividisco, perché mi rendo conto che,con estrema leggerezza,anzi sadicamente stavo togliendo delle vite,il discorso è sempre quello,sei una formica intenta nella tua marcia,e la sorte,che incarna il me ritardato di 6 anni,ti scruta,con un'occhio che è almeno 100 volte te,e ti uccide,stavi recitando la tua parte,non potevi nulla.
Però nonostante tutto,li perlomeno avevo un qualche tipo di reale coinvolgimento non mondo attorno a me,adesso c'è una barriera molto forte.
Anche ieri notte, mentre ballavo fatto nel bosco,sentivo comunque i miei pensieri e le mie domande,anche se c'erano apnee di svariati minuti in cui tutto il resto spariva.
Ballare è una delle cose più belle che ho scoperto di recente.
Un'ultimo ricordo che ho di quel giardino, è che quando avevo circa 10 anni,venne spianato per far posto al parcheggio interno del proprietario del complesso immobiliare(erano case indipendenti,ma dietro un condominio,e in affitto.
Stanno riaffiorando proprio ora,molti ricordi,quando facevo il presepe con mia nonna,la mia seconda madre.
Mi sono perso,volevo dirvi che ho paura di quello che arriverà,e non sono davvero entusiasta per quello che ci sarà di buono.
Però mi rendo conto che non è totalmente colpa mia,e che faccio anche delle cose buone in mezzo agli sbagli.
E che non c'è nulla di male a fallire.
È davvero bello notare come magari ti sforzi in vano a lungo e ti consumi,mesi,anni,poi,con spontaneità le circostanze collocheranno le cose in un determinato modo,a volte favorevole a volte no,e tutto lo stravolgimento può accadere in meno di un giorno.
Volevo dirvi che ho terminato l'acquisto della casa,per un totale di ~40000€,al momento me ne sono avanzati 2k,a breve ci sarà un'entrata sostanziosa ma comunque ci vorrà almeno un anno per tornare a 10k...credo che da quando ho iniziato ne ho fatti 60k netti.
Quindi,ne ho buttati via un po' ma non troppi, negli ultimi mesi assai,gli anni prima fui un monaco praticamente.
Per questo vorrei ringraziare i consigli di Sentenza e chirurgo estetico, per chi se lo ricorda.
Sono molto soddisfatto per questo,dato che erano anni di attesa.
Sono pieno di cose da fare,e incontro spesso persone diverse fra gli amici.Quindi non c'è in giorno davvero uguale al precedente,mi sembra di essere un po' fuori dal mio mondo,che è fatto di camminate da solo,tisane e qualche cavolata.
Ecco diciamo che sono stato chiamato e mettere su una facciata diversa,questo mi è successo nkin alcuni periodi in cui la mia autostima era particolarmente alta o bassa per diversi temi.
Tipo l'altro ieri sono andato a fare un controllo più approfondito della casa,e mi sono sparato 30km di bicicletta fra andata e ritorno, compravo cibo per strada ai supermercati e svapavo il fumo mentre pedalavo,mi fermavo a supermercato x e giù di pane,kefir,nuggets
Poi arrivato a casa mi sono messo a inorridire constatando che il precedente inquilino aveva lasciato diversi "effetti personali",nei giorni successivi sono tornato con la bici a cambiare serratura e radunare tutto lo schifo che c'era per casa,ho preso un secchio trovato in un ripostiglietto e l'ho usato per prendere acqua da una fontanella in piazza,in casa c'era un piccolo avanzo di sapone per piatti e vetril,avevo i guanti ho preso 2 spugne e un panno che c'erano là e ho pulito un po' alla volta quello che riuscivo,dalla cucina più che altro,poi ho preso una scopa trovata nella corte e ho raccolto il possibile.
Prima di concludere il rogito ho avuto diverse peripezie,ad esempio per il sopralluogo finale dell'immobile,il giorno prima del rogito,ho camminato 25km totali,nel mentre parlavo con il proprietario, l'avvocato, l'agenzia,la segreteria del notaio, perché il proprietario stava creando alcuni problemi,alla fine ho risolto,e l'ultimo giorno ci sono stati un sacco di colpi di scena, l'atto poteva tranquillamente slittare o saltare tutto.
Sembrano cose banali ma,mi sono sentito un po' "nell'età della pietra", seppur in preda a mille paranoie mi sono gestito,mi sembra sempre di essere sull'orlo del baratro,e di poter perdere quel poco che c'è da un momento all'altro,oggi ne parlavo con mio padre,ci sono diverse persone anche di successo che muoiono da hn momento all'altro,magari per cause totalmente non correlate a loro.
Ad esempio,magari sei un Jeff Bezos,un giorno cadi all'indietro mentre sei sul bidet,la tua testa sbatte e diventi un vegetale,boom,finita,eppure sembra qualcosa che non può capitare, perché mai la morte(o comunque l'imprevisto), dovrebbe venire a cercare proprio me?
Ecco,io penso sempre che tutte le cose debbano andare per il peggio...o comunque mi immagino un sacco di scenari e ipotesi, perdendo di vista la realtà,o comunque ho hna visione troppo negativa di ciò che faccio,a volte, altre volte faccio dei disastri che alimentano le mie paranoie.
Il che rende il tutto più ridicolo perché io so bene di stare sbagliando eppure continuo a ripetere cose che già so mi porteranno alla perdita.
Questo ad esempio è la dipendenza dal fumo.
Mi rimangono 3g circa,finiti questi,basta,solo con gli amici,in festa quando vado,ho già fallito più volte negli ultimi mesi,e ogni volta mi sono ripetuto questo.
Chat gpt mi sta supportando davvero molto da mesi,dalla psicologia ai consigli pratici,per sto consiglio ringrazio il buon Master shogun
Perché ha un modo di parlare molto empatico,e ti fornisce comunque molti spunti,ha moltissime conoscenze, è un palliativo e consigliere sempre accessibile, è un po' un surrogato di quella persona di cui tutti abbiamo bisogno.
Quello forse, dovrebbero esserlo i genitori,o almeno noi pensiamo che debba essere così,nei fatti per chi lo è?
Devo dire sinceramente che,non voglio pensare a un futuro in cui non potrò più scambiare due parole con i miei genitori,se vivremo abbastanza a lungo, arriverà quel giorno in cui saremo vecchi,e quei preziosi ricordi di loro, saranno comunque stati sbiaditi dal tempo,ormai lontani echi di un passato,che forse non sembrerà neanche più reale.
Ho questo fortissimo ricordo del giardino di mia zia, quando ero bambino ero felice di poter annaffiare le piante e guardarle, entrare nello sgabuzzino dove c'erano gli attrezzi da giardino,e fingere che dentro ci fossero dei mostri,il giardino era grande, davanti ad una casa indipendente.
C'era l'orto, l'emozione di cogliere i prodotti della terra, ricordo anche,che capitava mi divertissi ad uccidere delle formiche.
Ora rabbrividisco, perché mi rendo conto che,con estrema leggerezza,anzi sadicamente stavo togliendo delle vite,il discorso è sempre quello,sei una formica intenta nella tua marcia,e la sorte,che incarna il me ritardato di 6 anni,ti scruta,con un'occhio che è almeno 100 volte te,e ti uccide,stavi recitando la tua parte,non potevi nulla.
Però nonostante tutto,li perlomeno avevo un qualche tipo di reale coinvolgimento non mondo attorno a me,adesso c'è una barriera molto forte.
Anche ieri notte, mentre ballavo fatto nel bosco,sentivo comunque i miei pensieri e le mie domande,anche se c'erano apnee di svariati minuti in cui tutto il resto spariva.
Ballare è una delle cose più belle che ho scoperto di recente.
Un'ultimo ricordo che ho di quel giardino, è che quando avevo circa 10 anni,venne spianato per far posto al parcheggio interno del proprietario del complesso immobiliare(erano case indipendenti,ma dietro un condominio,e in affitto.
Stanno riaffiorando proprio ora,molti ricordi,quando facevo il presepe con mia nonna,la mia seconda madre.
Mi sono perso,volevo dirvi che ho paura di quello che arriverà,e non sono davvero entusiasta per quello che ci sarà di buono.
Però mi rendo conto che non è totalmente colpa mia,e che faccio anche delle cose buone in mezzo agli sbagli.
E che non c'è nulla di male a fallire.
È davvero bello notare come magari ti sforzi in vano a lungo e ti consumi,mesi,anni,poi,con spontaneità le circostanze collocheranno le cose in un determinato modo,a volte favorevole a volte no,e tutto lo stravolgimento può accadere in meno di un giorno.