Come sarebbe la tua vita se tu fossi asessuato ?

fruttolo999

Well-known member
In giro vedo dei maschi a metà, ma ho anche dei parenti che sono maschi a metà, nel senso che non parlano mai di donne, non vanno in escandescenza davanti ad un corpo nudo, non si innervosiscono ne si deprimono se manca loro amore e sesso.

Probabilmente hanno una carica ormonale molto bassa e non sentono praticamente il bisogno di scopare ed essere amati.
Alcuni hanno generato figli e sono stati mariti fedeli, altri sono sempre stati single e possono restarlo ad oltranza.

Altri sono ancora vergini a più di 30 anni, eppure resistono, non vanno nemmeno a prostitute, è come se in loro non predominasse la forza sessuale,
zero mascolinità, probabilmente si segano una volta al mese e forse neanche quella !

Ebbene li INVIDIO !!!


Dalla posizione in cui mi trovo, affogato di desideri irrealizzabili e senza la possibilità di fare l'amore, vorrei tanto diventare asessuato
e godermi l'esistenza in semplicità senza sentirmi depresso, non desiderato, invisibile e con la costante voglia li sotto di sfondare fiKe.

Ragazzi è una tortura che si protrae da decenni, vivere di desideri insoddisfatti, probabilmente è un castigo divino karmico, l'avere tutte le carte in regola
per scopare, essere sentimentali e passionali e non avere una mezza occasione valida nella vita.

Vorrei tanto non avere voglia, liberarmi dalla dannata attrazione che le giovani ragazze esercitano su di me.

Vorrei tornare a godermi la play station come quando avevo 14 anni, ascoltare musica ed emozionarmi come a 14 anni
e riavere quella vita perfetta che avevo prima di innamorarmi e scoprire che il mio coso non serviva solo per pisciare.

Ridatemi lo stato edenico della vita, affinché spenga questo tormento.

E la tua vita come sarebbe se tu fossi asessuato ?
 
Probabilmente intendi dire asessuale

Comunque sarebbe decisamente molto, molto migliore
Avrei evitato di spendere infinite energie, a volte anche denaro, letteralmente buttate al vento
Il desiderio è un assillo quotidiano e il fatto di non poterlo soddisfare è un forte dolore
 
sarebbe una vita finalmente degna di essere vissuta. purtroppo non c'è alternativa, quindi non resta che crepare, speriamo il prima possibile.
 
In giro vedo dei maschi a metà, ma ho anche dei parenti che sono maschi a metà, nel senso che non parlano mai di donne, non vanno in escandescenza davanti ad un corpo nudo, non si innervosiscono ne si deprimono se manca loro amore e sesso.
Probabilmente hanno una carica ormonale molto bassa e non sentono praticamente il bisogno di scopare ed essere amati.
Alcuni hanno generato figli e sono stati mariti fedeli, altri sono sempre stati single e possono restarlo ad oltranza.
Io sono in parte asessuale (non asessuato), lascia che ti spieghi una cosa: l'attrazione romantica rimane, si sente il bisogno di essere amati. Semplicemente il sesso è un'azione vuota, meccanica, non di interesse per quelli come me. Questo non significa che anche noi non sentiamo il bisogno di 🧹ma cerchiamo il sentimento prima di tutto.

Puoi esserlo anche tu, ma devi trascendere dal mondo materiale, cercare un significato più profondo di "amore". Questo non è immediato, devi trovare la tua via, lontano dal materiale.
 
Se io fossi asessuato, io sarei molto più sereno, e più produttivo. Molto meno nervoso, assillato, ansioso, depresso. Avrei voglia di vivere.

Già la voglia di vivere !

Non poter esprimere la propria sessualità e non sentirsi socialmente accettati, azzera le energie fisiche e mentali, e dura da ammettere,
toglie la voglia di vivere, cioè ci si trascina lungo i giorni senza mai assaporarli, è come camminare con una spina conficcata al piede,
si continua a camminare lo stesso, ma ogni passo è doloroso.

Arriveranno di sicuro quelli a dirci "pensa a chi non ha casa, a chi non ha le gambe, a chi è malato ecc",
ok molta gente sta 100 volte peggio di noi, ma infondo la nostra sofferenza non è fisica, bensì mentale,
non è proprio una passeggiata...
 
Già la voglia di vivere !

Non poter esprimere la propria sessualità e non sentirsi socialmente accettati, azzera le energie fisiche e mentali, e dura da ammettere,
toglie la voglia di vivere, cioè ci si trascina lungo i giorni senza mai assaporarli, è come camminare con una spina conficcata al piede,
si continua a camminare lo stesso, ma ogni passo è doloroso.

Arriveranno di sicuro quelli a dirci "pensa a chi non ha casa, a chi non ha le gambe, a chi è malato ecc",
ok molta gente sta 100 volte peggio di noi, ma infondo la nostra sofferenza non è fisica, bensì mentale,
non è proprio una passeggiata...
Si è brutto perché sai che potenzialmente hai molto da dare ma non viene data l'occasione
 
La gente si riempie la bocca di belle parole davanti agli altri, ma bisognerebbe vederli quando sono a casa, da soli, per capire quanto davvero percepiscano quella stessa situazione con indifferenza. Penso che la stragrande maggioranza degli uomini single che hai descritto, dentro stiano morendo. Affogano la loro vita in cope e false illusioni, giusto per andare avanti. Sono poche le persone che riescono davvero ad avere la forza di restare soli per tutta la vita, senza nessuno accanto. Io, essendo ancora giovane, non ho ancora metabolizzato del tutto questo pensiero. Credo di avere ancora delle speranze in merito e vedrò cosa la vita mi riserverà. Anche se, sempre più spesso, mi accorgo che nei miei pensieri sul futuro non c’è quasi mai l’idea di avere accanto una donna. A volte penso che questi pensieri finiscano per creare profezie autoavveranti, ti precludono le poche possibilità che potresti avere, semplicemente non facendotele cogliere. E così facendo, non fanno altro che alimentarsi da soli.
 
La gente si riempie la bocca di belle parole davanti agli altri, ma bisognerebbe vederli quando sono a casa, da soli, per capire quanto davvero percepiscano quella stessa situazione con indifferenza. Penso che la stragrande maggioranza degli uomini single che hai descritto, dentro stiano morendo. Affogano la loro vita in cope e false illusioni, giusto per andare avanti. Sono poche le persone che riescono davvero ad avere la forza di restare soli per tutta la vita, senza nessuno accanto. Io, essendo ancora giovane, non ho ancora metabolizzato del tutto questo pensiero. Credo di avere ancora delle speranze in merito e vedrò cosa la vita mi riserverà. Anche se, sempre più spesso, mi accorgo che nei miei pensieri sul futuro non c’è quasi mai l’idea di avere accanto una donna. A volte penso che questi pensieri finiscano per creare profezie autoavveranti, ti precludono le poche possibilità che potresti avere, semplicemente non facendotele cogliere. E così facendo, non fanno altro che alimentarsi da soli.
io forse inconsciamente mi sono già rassegnato, ma la sostanza non cambia, è una merda in tutti i sensi. sperare per me è il peggiore dei mali dato che razionalmente non ho alcun motivo per credere che le cose possano cambiare. per quanto mi sforzi io per primo trovo inconcepibile la possibilità di intraprendere e mantenere una relazione con qualcuna visto il mio trascorso. la sola cosa che mi domando è se riuscirò a trovare la forza per campare per tutti gli anni che mi restano senza dover arrivare a fare un gesto estremo.
 
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