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FrameCess15

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Blackpillato
Tra un mesetto compirò 26 anni e non ho ancora iniziato a vivere…mi sento vuoto e senza scopo.
Il lavoro va male,non mi piace e fuori non c’è di meglio…avevo pensato di trasferirmi all’estero ma so che la solitudine di consumerebbe in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda le donne beh che dire…odio andare a mignotte ma restano comunque l’unica possibilità di perdere la verginità che mi attanaglia dalla nascita.
Non provo odio per le donne ma solo rabbia che poi si placa una volta pensato che posso stare bene anche da solo (ultracope)…
Gli amici prima o poi si accaseranno anche perché sono tutti più belli e/o spigliati di me mentre io sembro sempre l’autistico del gruppo…mi sento di troppo anche in mezzo a loro.
Ogni giorno mi sveglio e penso a quanto sarà merdosa l’ennesima giornata che mi aspetta…aimè faccio un lavoro dove sono a contatto con molte persone quindi non devo farmi vedere troppo depresso.
Tra poco mi scadrà il contratto e 1800€ al mese non me li darà mai nessuno ma quello che mi preoccupa di più è quella di cambiare lavoro e dover ricostruire un rapporto con i colleghi nuovi.
Mi sento solo…incompreso…ho tante idee per il mio futuro ma nessuna di queste strade è percorribile senza un’ingente quantità di denaro (che non ho).
Se psicologicamente sono a pezzi allora fisicamente non esisto neanche,sono secco e non riesco a mettere nemmeno un po’ di massa,porto gli occhiali perché sono ciecato e ho come l’impressione che mi stia stempiando con conseguente paura per l’unica cosa bella che ho del mio corpo…si l’unica anche perché lì sotto non sono ben dimensionato,beh sticazzi tanto nemmeno lo uso.
Stavo pensando di andare dallo psicologo ma credo che non riuscirà mai ad aiutarmi…sono quasi alla fine del binario.
Manca poco.
Scusate lo sfogo,ne avevo bisogno .
 
Tra un mesetto compirò 26 anni e non ho ancora iniziato a vivere…mi sento vuoto e senza scopo.
Il lavoro va male,non mi piace e fuori non c'è di meglio…avevo pensato di trasferirmi all'estero ma così che la solitudine di consumare sarebbe in pochissimo tempo.
Per quanto riguarda le donne beh che dire…odio andare a mignotte ma restano comunque l'unica possibilità di perdere la verginità che mi attanaglia dalla nascita.
Non provo odio per le donne ma solo rabbia che poi si placa una volta pensato che posso stare bene anche da solo (ultracope)…
Gli amici prima o poi si accaseranno anche perché sono tutti più belli e/o spigliati di me mentre io sembro sempre l'autistico del gruppo…mi sento di troppo anche in mezzo a loro.
Ogni giorno mi sveglio e penso a quanto sarà merdosa l'ennesima giornata che mi aspetta…aimè faccio un lavoro dove sono a contatto con molte persone quindi non devo farmi vedere troppo depresso.
Tra poco mi scadrà il contratto e 1800€ al mese non me li darà mai nessuno ma quello che mi preoccupa di più è quella di cambiare lavoro e dover ricostruire un rapporto con i colleghi nuovi.
Mi sento solo…incompreso…ho tante idee per il mio futuro ma nessuna di queste strade è percorribile senza un'ingente quantità di denaro (che non ho).
Se psicologicamente sono a pezzi allora fisicamente non esisto neanche, sono secco e non riesco a mettere nemmeno un po' di massa, porto gli occhiali perché sono ciecato e ho come l'impressione che mi sta stempiando con conseguente paura per l'unica cosa bella che ho del mio corpo…si l'unica anche perché lì sotto non sono ben dimensionato,beh sticazzi tanto nemmeno lo uso.
Stavo pensando di andare dallo psicologo ma credo che non riuscirà mai ad aiutarmi…sono quasi alla fine del binario.
Manca poco.
Scusate lo sfogo,ne avevo bisogno.
Mi dispiace,io sto andando da uno psichiatra perché non mi sento bene,oggi mio padre mi fa che con lo psichiatra non mi ci sto sentendo più e secondo lui è un bene,ma in realtà io ci soffro molto perchè non è cambiato nulla,so che dipende da me ma mi è difficile
 
Sei ancora giovane ed hai un gruppo di amici. Un po' di argilla per modellare la tua esistenza ancora ce l'hai sottomano, è il doversi rinnovare quotidianamente per il lavoro la bega ma ormai è la prassi di praticamente tutti, l'alternativa sarebbe il classico salto nel vuoto e strategie che per i poveri cristi sono inaccessibili od almeno per quanto mi riguarda non sono riuscito a trovarle. Per il capitolo donne, forse è meglio star soli, il discorso è risaputo ed ovvio e la corda si è già bella che spezzata da tempo ed è meglio utilizzarla per altri scopi piuttosto che per legarsela volontariamente tra le palle e poi nel collo. Fai quello che puoi ma non mortificarti troppo, oggi come oggi non ne vale proprio la pena.
 
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