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si, probabilmente l'energia sprigionata dall'essere umano viene involontariamente canalizzata per essere maschio piuttosto che per far funzionare il cervello a alti livelliSono inversamente proporzionali?
Spiegazioni per noi ignorantelli in scienze statistiche, Esimio?Comunque è una correlazione molto debole (R^2=0.20) significa che ci sono molti altri fattori (l'80%) che incidono sul QI. Ovviamente.
quel che ho scritto, i punti del grafico sono molto dispersi attorno alla retta.Spiegazioni per noi ignorantelli in scienze statistiche, Esimio?
Onore.quel che ho scritto, i punti del grafico sono molto dispersi attorno alla retta.
In pratica si cerca di tradurre in equazione matematica (banalmente una retta y=mx) la relazione tra QI e testosterone. diciamo una roba tipo:
(QI) = mT
dove m è un coefficiente. Quando si cerca di raggruppare i punti sulla retta alcuni si trovano sulla retta (quindi R2=1) altri sono lontanissimi (R2 circa 0). Se fai la "media" di tutti gli R2 per tutti i 15439 punti avrai circa 0.19, che vuole dire che quel campione di punti è riconducibile a quella retta con una appossimazione del 19% , e l'81% rappresenta QUANTO i punti non siano correlati alla retta.
Chiaramente questa correlazione (lineare) è la più semplice, si possono fare correlazioni più precise magari con i polinomi, ed inoltre questa correlazione va pensata applicandola a TUTTA la popolazione mondiale (suppongo) per cui il 19% è verosimile.