Cosa avete fatto al vostro 18esimo?

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BelloDeZia

Well-known member
Io mi ricordo che lo passai a casa (come tutti i compleanni del resto), a farmi gli auguri la notte fu un solo mio amico sfigato come me che stava nella mia classe. Il giorno dopo andai a scuola e i miei compagni di classe mi fecero gli auguri solo perché questo mio amico disse agli altri che era il mio compleanno. Del resto, non feci nessuna grande festa in un locale tanto non avrei avuto nessuno da invitare.

Passai tutti gli anni dell'adolescenza cercando di sbloccarmi, nel sperare che anche io avrei potuto vivere come tutti gli altri ragazzi senza avere tutte quelle paranoie e insicurezze. Ma alla fine il mio 18esimo compleanno fu la prova finale che ero un inetto. Non sapete con quanta angoscia passai quella notte.

Adesso però la prendo in modo diverso, quando arriva il mio compleanno cerco di svagarmi e concedermi qualche cope che di solito non faccio e che mi faccia stare bene almeno per quella giornata, tanto ho tutti gli altri giorni per deprimermi, almeno il compleanno cerco di passarlo piacevolmente, a differenza di prima che diventava la rinnovata conferma del mio malessere.
 
Pranzo con vista sul mare, con i parenti insopportabili e i miei due vecchi amici sfigatoni.
Di crudo c'era che i miei coetanei di allora organizzavano festini e viaggi in spagna.
Pure mia sorella vestita da troia con 10 anni in più di trucco, a fine seratona in sala con dj e 50 invitati. Si sarà scopata per tutta la notte il suo ragazzo ai tempi.
 
Onesta . Non ho fatto quelle feste belle grosse che fanno le altre
Perché già sapevo , che tanto chi doveva venire . Se invitavo nessuno di conseguenza ho evitato e non ho fatto niente di ché
Magari , come dite qua che la vita di tutte le np è da invidia🤣🤦🏻‍♀️
 
Sono stato hikikomori dai 16 ai 19 quindi il 18esimo l'ho passato rigorosamente nella mia stanza sperando di ricevere piu auguri possibili sulla bacheca di facebook.
 
Come ne sei uscito dalla condizione di hikikomori?
Ne sono uscito pian piano facendo un'uscita ogni tanto con i pochi amici che mi erano rimasti, ai coscritti 18 ho parecipato ma poi mi sono di nuovo chiuso in stanza per mesi e mesi, insomma un'uscita qua un'uscita la alla fine ho inziato a sentire sempre meno ansia a uscire e ce l'ho fatta. Ho ripreso a giocare saltuariamente a calcio ecc finchè sono tornato alla socialità.
Credimi che dai 16 ai 19, su 1000 giorni avrò messo piede fuori casa 5/6 volte, non di più. Ad oggi ho un ricordo strano di quel periodo, non vorrei mai tornarci sia chiaro, ma provo un pò di nostalgia... credo sia perché in un modo o in un altro mi sentivo "al sicuro" dentro quella cameretta, ora invece il mondo la fuori fa schifo e DEVO farne parte per forza
 
Io ricordo di aver portato una torta a scuola, abbiamo festeggiato durante l'ora di italiano e ci siamo risparmiati tutti l'eventuale interrogazione.
A casa mia, i miei avevano chiesto se volevo organizzare una festicciola, ma ho detto di no.
Non sono mai stato un tipo da feste e sono sempre stato contrario alla socialità forzata (con tutte le varie convenzioni sociali)
 
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