Ultimamente mi sto sforzando di tenere alto lo sguardo quando sono a piedi e mi imbatto in qualche np lungo la strada, il primo istinto è di abbassare lo sguardo un po’ per timidezza un po’ per senso di “inadeguatezza” quasi, tipo si genera in me un meccanismo “ è troppo carina, non la puoi guardare”.
Per combattere questo senso di inadeguatezza e non far prendere il sopravvento su di me cerco quindi di tenere ben sollevato lo sguardo, lo faccio per me e la mia autostima e cerco di combattere il senso di fastidio che si genera in me al pensiero che una np notando il mio sguardo pensi che io sia attratto da lei.
Ogni tanto mi capita quindi di incrociare lo sguardo con qualcuna e mi interrogo sul fatto che voglia dire forse qualcosa, non riesco a capire, probabilmente guardano perché vedono che io guardo, quando poi vedo che ricambiano generalmente volto lo sguardo in altra direzione per non dar nell’occhio, non riesco a decifrare questi loro sguardi, a volte mi sembrano sguardi puramente sguardi casuali altre volte “concentrati”, l’ultima volta che mi è successo lei mi ha fissato intensamente ma mi sembrava quasi come se volesse dire “e questo cosa vuole da me e/o chi è?
Alcune volte mi è successo che le np ( età più bassa in questi casi) si toccassero i capelli, però non lo giudicherei per forza una cosa positiva, magari erano nervose perché si sentivano osservate, mentre una volta ero alle terme per i fatti miei in una vasca e una np (anche lei da sola) mi ha scrutato intensamente (ecco forse in questo caso poteva esser un segnale positivo ) e poi se ne è andata.
Ho notato però che poi ci sono le classiche altezzose che passano e fanno come se neanche esistessi, ergo, meglio essere ricambiati con lo sguardo (ovviamente non in modo disgustato) oppure essere completamente ignorati?
Direi senza dubbio la prima ipotesi a livello di un inizio di principio di “validazione” (ne senso quantomeno accorgersi di noi) però mi piacerebbe tanto capire se quello sguardo di ricambio possa voler dir qualcosa di positivo o meno…anche se poi da lì a tentar un approccio non saprei minimamente come comportarmi
Per combattere questo senso di inadeguatezza e non far prendere il sopravvento su di me cerco quindi di tenere ben sollevato lo sguardo, lo faccio per me e la mia autostima e cerco di combattere il senso di fastidio che si genera in me al pensiero che una np notando il mio sguardo pensi che io sia attratto da lei.
Ogni tanto mi capita quindi di incrociare lo sguardo con qualcuna e mi interrogo sul fatto che voglia dire forse qualcosa, non riesco a capire, probabilmente guardano perché vedono che io guardo, quando poi vedo che ricambiano generalmente volto lo sguardo in altra direzione per non dar nell’occhio, non riesco a decifrare questi loro sguardi, a volte mi sembrano sguardi puramente sguardi casuali altre volte “concentrati”, l’ultima volta che mi è successo lei mi ha fissato intensamente ma mi sembrava quasi come se volesse dire “e questo cosa vuole da me e/o chi è?
Alcune volte mi è successo che le np ( età più bassa in questi casi) si toccassero i capelli, però non lo giudicherei per forza una cosa positiva, magari erano nervose perché si sentivano osservate, mentre una volta ero alle terme per i fatti miei in una vasca e una np (anche lei da sola) mi ha scrutato intensamente (ecco forse in questo caso poteva esser un segnale positivo ) e poi se ne è andata.
Ho notato però che poi ci sono le classiche altezzose che passano e fanno come se neanche esistessi, ergo, meglio essere ricambiati con lo sguardo (ovviamente non in modo disgustato) oppure essere completamente ignorati?
Direi senza dubbio la prima ipotesi a livello di un inizio di principio di “validazione” (ne senso quantomeno accorgersi di noi) però mi piacerebbe tanto capire se quello sguardo di ricambio possa voler dir qualcosa di positivo o meno…anche se poi da lì a tentar un approccio non saprei minimamente come comportarmi
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