Free Soul
Well-known member
Titolo del racconto: demon sciorder.
Il racconto è un mix tra il mio stile, quello di Dark Magician e quello di Vomitorio. Buona lettura.
Arrivai alla veneranda età di 90 anni e divenni kingcel, quando morii finii nell' aldilà. Lì incontrai Dio che mi spiegò che volendo potevo reincarnarmi in un universo a mia scelta. Io gli chiesi di reincarnarmi nell' universo di Demon Slayer. E così fui accontentato. Rinacqui in quel mondo e una volta diventato adolescente, dopo essermi esercitato per anni nell' arte della spada, partecipai all' esame per diventare ammazzademoni...lo superai di pochissimo. La mia abilità di spada nonostante anni e anni di addestramento non era nulla di eccezionale, tuttavia un giorno la cose cambiarono. Venni selezionato per partecipare ad una missione che si sarebbe tenuta su un treno noto come il Mugen Train, insieme al pilastro delle fiamme Rengoku Kyojuro, il biondo beta, faccia da cinghiale, Tanjiro e sua sorella Nezuko. Il buon Rengoku si stava ingozzando di cibo, e me lo offrì pure a me. Mangiai un sacco di sushi e mi riempii la pancia. Mentre eravamo sul treno ad un certo punto ci addormettammo tutti e finimmo in un sogno. Inizialmente non avevamo capito che fosse un sogno, ma credevamo che fosse tutto reale, tuttavia capii che era un sogno perché ero figo e pieno di donne...quando mai sono stato figo e pieno di donne? Era ovvio che fosse tutto un illusione, così capendo che era un sogno cercai il modo di svegliarmi....provai a spremere le meningi e capii che il modo per uscire dal sogno era morire nel sogno e poter così tornare alla realtà. E così feci. Tornato alla realtà svegliai tutti i miei compagni e li misi in guardia sul pericolo. Gli spiegai che c'era un demone che aveva quest'abilità, così partimmo tutti alla caccia del mostro. Io, faccia da cinghiale, Tanjiro e sua sorella andammo sul tetto del treno, mentre Rengoku e il biondo beta rimasero dentro. Arrivammo sul tetto e c'era il demone con il potere dei sogni ad aspettarci. Ci attaccò provando a spedirci di nuovo nel mondo dei sogni, tuttavia accadde l'inaspettato. Il cibo che il signor Rengoku mi aveva offerto era tutt'altro che fresco, del resto gli era stato offerto da 2 np, quindi era naturale che ci fosse qualcosa sotto, così la pancia iniziò a tremare. Iniziai a sudare freddo, feci giusto in tempo ad avvisare i miei compagni e a dirgli di abbassarsi, dopodiché mi abbassai I pantaloni e urlai "DEMONE! QUESTA È LA MIA VENDETTA!! E gli sciordai addosso. Gli feci tanta di quella sciorda addosso che a confronto le cascate della festa del cioccolato che si tiene a Perugia non erano nulla. Seppellii il mio avversario sotto ad un quintale di sciorda, tuttavia lui uscì ugualmente fuori, dato che era un demone, ma io non mi feci trovare impreparato, e con un poderoso scatto in avanti, misi il culo vicino alla sua testa e dissi "respirazione della sciorda, primo katà" e con un getto ultra potente lo decapitai. Io e i miei compagni tirammo un sospiro di sollievo, tuttavia arrivò una nuova minaccia. Arrivò una delle lune crescenti, ovvero Akaza, il quale era molto più forte. A quel punto Rengoku disse "state indietro, non potete nulla contro di lui" e io replicai "io non ti lascio solo Rengoku" e lui aggiunse "un modo per vincere c'è" quale? Chiesi io e lui "ho visto Il tuo attacco poco fa. Credi di poterlo replicare nuovamente se mangiassi altro cibo avariato"? "Sì" dissi io. Così Rengoku mi diede altre casse di cibo che gli avevano dato la vecchietta e la bambina...nonostante Rengoku le avesse salvate pochi giorni prima, queste ultime con la scusa di ringraziarlo, gli avevano in realtà rifilato il cibo invenduto e scaduto che avevano nel magazzino...non c'è nulla da fare. Le np sono np ovunque...così mangio il cibo scaduto, mentre nel frattempo Rengoku tiene a bada Akaza. Dopo 10 minuti il cibo scaduto ha effetto e io urlo "AKAZAAAAAA SONO IO IL TUO AVVERSARIO" QUest' ultimo così abbandona il suo scontro con Rengoku per affrontare me. Akaza prova ad attaccarmi, ma io mi abbasso i pantaloni e dico "concentrazione assoluta seconda katà, lama di sciorda". E parte un getto di scordia talmente potente che taglia a metà la montagna dietro di noi e taglia anche un braccio ad Akaza. Tuttavia sta per arrivare il giorno ed Akaza si dà alla fuga. Mentre fuggiva pensava "ma chi è questo ammazzademoni? È straordinariamente potente". Lo scontro così era finito ed erano tutti salvi. Ancora perdendo sciorda, i miei compagni mi misero su una barella e mi sottoposero e mi fecero medicare. Venni portato in un apposito campo e curato. Il giorno dopo il signor Rengoku mi disse che Kagaya, ovvero il capofamiglia, voleva vedermi. Così io mi docciai e mi preparai indossando il mio kimono. Andai dal capo famiglia e con lui c'erano tutti i pilastri. Kagaya mi disse "ti ringrazio per aver contribuito alla sconfitta di un demone e di aver salvato il gruppo capitanato da Rengoku. Per ciò che hai dimostrato meriti un premio. D'ora in poi sarai un pilastro anche tu...sarai il pilastro della sciorda". Io rimasi basito e nel mentre tutti gli altri pilastri scoppiarono a ridere. Così io dissi "ma che cazzo vi ridete"? E mi abbassai I pantaloni pronto a sciordarli, ma il capofamiglia si scusò lui a nome dei pilastri, così rinunciai al mio intento di sciordarli. Finita la premiazione mi avviai verso casa e mi imbatto nelle 3 mogli di Tengen Sama uscite per fare compere. Io mi avvicino per cercare un approccio e provare a fare colpo su Makio, tuttavia appena mi vedono, fanno il gesto con la mani sotto al naso per indicare la puzza...essere un pilastro dà sicuramente status, ma essere il pilastro della sciorda sicuramente non lo dà. La mia vita precedente dove ero kingcel era una merda metaforicamente, mentre la nuova vita è una merda...letteralmente. Mentre torno a casa mi imbatto nel mio forgiatore di katane che mi dice "ho saputo che le mogli di Tengen ti hanno preso per il culo. Ahahahah". Al che io replico "almeno io vedo delle donne a differenza tua che stai tutto il giorno in mezzo alle spade. Dì la verità, quanto ti piace maneggiare oggetti lunghi e duri"? Lui tacque consapevole che l'avessi blastato. Arrivai a casa, mi butta sul letto e pensai "una volta incel, per sempre incel, non importa dove, non importa quando". Anche oggi la kv la perdiamo domani. La vita da incel è un inferno, e domani si ricomincia...
Il racconto è un mix tra il mio stile, quello di Dark Magician e quello di Vomitorio. Buona lettura.
Arrivai alla veneranda età di 90 anni e divenni kingcel, quando morii finii nell' aldilà. Lì incontrai Dio che mi spiegò che volendo potevo reincarnarmi in un universo a mia scelta. Io gli chiesi di reincarnarmi nell' universo di Demon Slayer. E così fui accontentato. Rinacqui in quel mondo e una volta diventato adolescente, dopo essermi esercitato per anni nell' arte della spada, partecipai all' esame per diventare ammazzademoni...lo superai di pochissimo. La mia abilità di spada nonostante anni e anni di addestramento non era nulla di eccezionale, tuttavia un giorno la cose cambiarono. Venni selezionato per partecipare ad una missione che si sarebbe tenuta su un treno noto come il Mugen Train, insieme al pilastro delle fiamme Rengoku Kyojuro, il biondo beta, faccia da cinghiale, Tanjiro e sua sorella Nezuko. Il buon Rengoku si stava ingozzando di cibo, e me lo offrì pure a me. Mangiai un sacco di sushi e mi riempii la pancia. Mentre eravamo sul treno ad un certo punto ci addormettammo tutti e finimmo in un sogno. Inizialmente non avevamo capito che fosse un sogno, ma credevamo che fosse tutto reale, tuttavia capii che era un sogno perché ero figo e pieno di donne...quando mai sono stato figo e pieno di donne? Era ovvio che fosse tutto un illusione, così capendo che era un sogno cercai il modo di svegliarmi....provai a spremere le meningi e capii che il modo per uscire dal sogno era morire nel sogno e poter così tornare alla realtà. E così feci. Tornato alla realtà svegliai tutti i miei compagni e li misi in guardia sul pericolo. Gli spiegai che c'era un demone che aveva quest'abilità, così partimmo tutti alla caccia del mostro. Io, faccia da cinghiale, Tanjiro e sua sorella andammo sul tetto del treno, mentre Rengoku e il biondo beta rimasero dentro. Arrivammo sul tetto e c'era il demone con il potere dei sogni ad aspettarci. Ci attaccò provando a spedirci di nuovo nel mondo dei sogni, tuttavia accadde l'inaspettato. Il cibo che il signor Rengoku mi aveva offerto era tutt'altro che fresco, del resto gli era stato offerto da 2 np, quindi era naturale che ci fosse qualcosa sotto, così la pancia iniziò a tremare. Iniziai a sudare freddo, feci giusto in tempo ad avvisare i miei compagni e a dirgli di abbassarsi, dopodiché mi abbassai I pantaloni e urlai "DEMONE! QUESTA È LA MIA VENDETTA!! E gli sciordai addosso. Gli feci tanta di quella sciorda addosso che a confronto le cascate della festa del cioccolato che si tiene a Perugia non erano nulla. Seppellii il mio avversario sotto ad un quintale di sciorda, tuttavia lui uscì ugualmente fuori, dato che era un demone, ma io non mi feci trovare impreparato, e con un poderoso scatto in avanti, misi il culo vicino alla sua testa e dissi "respirazione della sciorda, primo katà" e con un getto ultra potente lo decapitai. Io e i miei compagni tirammo un sospiro di sollievo, tuttavia arrivò una nuova minaccia. Arrivò una delle lune crescenti, ovvero Akaza, il quale era molto più forte. A quel punto Rengoku disse "state indietro, non potete nulla contro di lui" e io replicai "io non ti lascio solo Rengoku" e lui aggiunse "un modo per vincere c'è" quale? Chiesi io e lui "ho visto Il tuo attacco poco fa. Credi di poterlo replicare nuovamente se mangiassi altro cibo avariato"? "Sì" dissi io. Così Rengoku mi diede altre casse di cibo che gli avevano dato la vecchietta e la bambina...nonostante Rengoku le avesse salvate pochi giorni prima, queste ultime con la scusa di ringraziarlo, gli avevano in realtà rifilato il cibo invenduto e scaduto che avevano nel magazzino...non c'è nulla da fare. Le np sono np ovunque...così mangio il cibo scaduto, mentre nel frattempo Rengoku tiene a bada Akaza. Dopo 10 minuti il cibo scaduto ha effetto e io urlo "AKAZAAAAAA SONO IO IL TUO AVVERSARIO" QUest' ultimo così abbandona il suo scontro con Rengoku per affrontare me. Akaza prova ad attaccarmi, ma io mi abbasso i pantaloni e dico "concentrazione assoluta seconda katà, lama di sciorda". E parte un getto di scordia talmente potente che taglia a metà la montagna dietro di noi e taglia anche un braccio ad Akaza. Tuttavia sta per arrivare il giorno ed Akaza si dà alla fuga. Mentre fuggiva pensava "ma chi è questo ammazzademoni? È straordinariamente potente". Lo scontro così era finito ed erano tutti salvi. Ancora perdendo sciorda, i miei compagni mi misero su una barella e mi sottoposero e mi fecero medicare. Venni portato in un apposito campo e curato. Il giorno dopo il signor Rengoku mi disse che Kagaya, ovvero il capofamiglia, voleva vedermi. Così io mi docciai e mi preparai indossando il mio kimono. Andai dal capo famiglia e con lui c'erano tutti i pilastri. Kagaya mi disse "ti ringrazio per aver contribuito alla sconfitta di un demone e di aver salvato il gruppo capitanato da Rengoku. Per ciò che hai dimostrato meriti un premio. D'ora in poi sarai un pilastro anche tu...sarai il pilastro della sciorda". Io rimasi basito e nel mentre tutti gli altri pilastri scoppiarono a ridere. Così io dissi "ma che cazzo vi ridete"? E mi abbassai I pantaloni pronto a sciordarli, ma il capofamiglia si scusò lui a nome dei pilastri, così rinunciai al mio intento di sciordarli. Finita la premiazione mi avviai verso casa e mi imbatto nelle 3 mogli di Tengen Sama uscite per fare compere. Io mi avvicino per cercare un approccio e provare a fare colpo su Makio, tuttavia appena mi vedono, fanno il gesto con la mani sotto al naso per indicare la puzza...essere un pilastro dà sicuramente status, ma essere il pilastro della sciorda sicuramente non lo dà. La mia vita precedente dove ero kingcel era una merda metaforicamente, mentre la nuova vita è una merda...letteralmente. Mentre torno a casa mi imbatto nel mio forgiatore di katane che mi dice "ho saputo che le mogli di Tengen ti hanno preso per il culo. Ahahahah". Al che io replico "almeno io vedo delle donne a differenza tua che stai tutto il giorno in mezzo alle spade. Dì la verità, quanto ti piace maneggiare oggetti lunghi e duri"? Lui tacque consapevole che l'avessi blastato. Arrivai a casa, mi butta sul letto e pensai "una volta incel, per sempre incel, non importa dove, non importa quando". Anche oggi la kv la perdiamo domani. La vita da incel è un inferno, e domani si ricomincia...
