Ingegnere Agato
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Secondo Einstein, le nostre vite sono all'insegna del determinismo. La sua teoria della relatività ci insegna che il concetto di simultaneità non è assoluto: per fare un esempio, se una persona ferma percepisce come simultanei due eventi, ad esempio l'accensione di due lampadine MOLTO distanti tra loro, un persona in moto con una certa velocità rispetto alla prima non vede le lampadine accendersi simultaneamente. Questo comporta che ad esempio un alieno MOLTO distante da noi, che si sta muovendo con una certa velocità rispetto a noi, percepisca come simultanei ad esempio l'accendersi di una lampadina sulla sua astronave e la mia morte su questo pianeta. Dal suo punto di vista io sono già morto, ma dal mio punto di vista no, e per me la lampadina sull'astronave dell'alieno si accenderà solo fra molti anni.
Tutto questo portò Einstein a concludere che passato, presente e futuro dell'universo fossero già scritti e del tutto già determinati, come una pellicola di un film già girato, semplicemente ciascuno si trova a un punto diverso del film. Questo a sua volta lo portò a concludere che il libero arbitrio non esiste, che tutto ciò che facciamo sia un'inevitabile conseguenza meccanica di certe condizioni iniziali presenti all'inizio dell'universo: siamo come delle biglie su un tavolo, data una certa disposizione iniziale delle biglie e le loro velocità iniziali, tutti gli urti che queste faranno sono già determinati senza possibilità di modificare nulla. Noi ci sentiamo liberi, quando in realtà siamo attori di un film già scritto e sviluppato. Determinismo in una parola.
Questo per dire che non dovete prendervela con voi stessi per come va la vostra vita, non potevate fare altrimenti, non poteva andare altrimenti.
Tutto questo portò Einstein a concludere che passato, presente e futuro dell'universo fossero già scritti e del tutto già determinati, come una pellicola di un film già girato, semplicemente ciascuno si trova a un punto diverso del film. Questo a sua volta lo portò a concludere che il libero arbitrio non esiste, che tutto ciò che facciamo sia un'inevitabile conseguenza meccanica di certe condizioni iniziali presenti all'inizio dell'universo: siamo come delle biglie su un tavolo, data una certa disposizione iniziale delle biglie e le loro velocità iniziali, tutti gli urti che queste faranno sono già determinati senza possibilità di modificare nulla. Noi ci sentiamo liberi, quando in realtà siamo attori di un film già scritto e sviluppato. Determinismo in una parola.
Questo per dire che non dovete prendervela con voi stessi per come va la vostra vita, non potevate fare altrimenti, non poteva andare altrimenti.