Ecco cosa si intende con "esperienze non vissute"

In teoria bisognerebbe semplicemente accettarlo,accettare di non aver vissuto a pieno alcuni aspetti della vita. Non siamo gli unici,é pieno di gente come noi e forse,un giorno,anche Chad o ragazze si pentiranno o soffriranno di non aver fatto alcune esperienze o fatto alcune scelte.
La vita é questa,siamo essere imperfetti ognuno diverso dall’altro,tocca semplicemente accettare la natura di questo mondo,le sue ingiustizie e sofferenze
Certo nella pratica é molto difficile soprattutto quando vedi tutte le persone vicine che sorridono e sono felici.
 
Vi racconto una esperienza non vissuta.
È frutto della mia immaginazione ma è verosimile.

Hai 16 anni. Sei un bel ragazzo di 185 cm con molte qualità. Non sei un ultrachad ma un buon 7 con un giro sociale elevato. Hai amici vero e fidati.
Da diverso tempo una ragazza dell'altra classe, alta e carina, ti guarda insistentemente, le si illuminano gli occhi e spesso ridacchia con le amiche.

Un giorno una sua amica, carina anche lei, ti si avvicina e ti dice: "senti, alla mia amica piaci ma è timida. Puoi fermarti dopo la scuola al parco insieme a noi due per parlare?". Tu accetti.

Al parco siete in tre. Lei è visibilmente emozionata e ti mangia con gli occhi, ma rompete il ghiaccio e iniziate a parlare del più e del meno.
A un certo punto del discorso lei ti prende la mano e ti dice "andiamo a fare una passeggiata?". Mano nella mano camminate un po', scopri che oltre che carina è divertente e avete molte cose in comune.

Lei improvvisamente fa cadere il velo della timidezza. Ti prende e ti ficca la lingua in bocca. Limonate.
Poi ti dice "so fare anche molto altro". Ti apre i pantaloni, ti tira fuori il bestione da 20 cm e te lo succhia prendendoti tutta la sborra in bocca.

Vi rivedete il giorno dopo e fate una scopata pazzesca. La riempi in tutti i buchi, lei gode e urla come una ossessa. Squirta come una fontana, cosa che non aveva mai fatto prima con quel paio di ragazzi con cui era stata (euna ragazza non vergine ma non è una troia). Dopo il coito non ce la fa neanche a camminare. Ansima a distanza di mezz'ora.
Riposate guardando un film mentre lei vi fa un footjob (pure i suoi piedi sono sexy).
Alla fine le dici "mi piaci troppo ma non me la sento di impegnarmi. Diventiamo trombamici?"
E lei "siiiii....per te tutto quello che vuoi". Esci di casa con un ultimo bacio, stavolta dolce e delicato.
"Torna da me quando vuoi. Ti aspetterò sempre".

Torni a scuola il giorno dopo, incontri di nuovo l'amica che ti dice "la mia amica mi ha detto che sei un mandrillo, e che ha avuto un orgasmo mai provato prima. Posso verificare di persona se ha ragione?"

La sera vi vedete in tre e fate un threesome. Dalla finestra del palazzo di fronte, un incel agato iscritto al fdb si consuma il cazzetto a forza di guardarvi.
Chiude le tapparelle e si deprime. L'unica compagna che ha è la sua solitudine e il pensiero di ciò che la lotteria genetica gli ha negato.
 
Vi racconto una esperienza non vissuta.
È frutto della mia immaginazione ma è verosimile.

Hai 16 anni. Sei un bel ragazzo di 185 cm con molte qualità. Non sei un ultrachad ma un buon 7 con un giro sociale elevato. Hai amici vero e fidati.
Da diverso tempo una ragazza dell'altra classe, alta e carina, ti guarda insistentemente, le si illuminano gli occhi e spesso ridacchia con le amiche.

Un giorno una sua amica, carina anche lei, ti si avvicina e ti dice: "senti, alla mia amica piaci ma è timida. Puoi fermarti dopo la scuola al parco insieme a noi due per parlare?". Tu accetti.

Al parco siete in tre. Lei è visibilmente emozionata e ti mangia con gli occhi, ma rompete il ghiaccio e iniziate a parlare del più e del meno.
A un certo punto del discorso lei ti prende la mano e ti dice "andiamo a fare una passeggiata?". Mano nella mano camminate un po', scopri che oltre che carina è divertente e avete molte cose in comune.

Lei improvvisamente fa cadere il velo della timidezza. Ti prende e ti ficca la lingua in bocca. Limonate.
Poi ti dice "so fare anche molto altro". Ti apre i pantaloni, ti tira fuori il bestione da 20 cm e te lo succhia prendendoti tutta la sborra in bocca.

Vi rivedete il giorno dopo e fate una scopata pazzesca. La riempi in tutti i buchi, lei gode e urla come una ossessa. Squirta come una fontana, cosa che non aveva mai fatto prima con quel paio di ragazzi con cui era stata (euna ragazza non vergine ma non è una troia). Dopo il coito non ce la fa neanche a camminare. Ansima a distanza di mezz'ora.
Riposate guardando un film mentre lei vi fa un footjob (pure i suoi piedi sono sexy).
Alla fine le dici "mi piaci troppo ma non me la sento di impegnarmi. Diventiamo trombamici?"
E lei "siiiii....per te tutto quello che vuoi". Esci di casa con un ultimo bacio, stavolta dolce e delicato.
"Torna da me quando vuoi. Ti aspetterò sempre".

Torni a scuola il giorno dopo, incontri di nuovo l'amica che ti dice "la mia amica mi ha detto che sei un mandrillo, e che ha avuto un orgasmo mai provato prima. Posso verificare di persona se ha ragione?"

La sera vi vedete in tre e fate un threesome. Dalla finestra del palazzo di fronte, un incel agato iscritto al fdb si consuma il cazzetto a forza di guardarvi.
Chiude le tapparelle e si deprime. L'unica compagna che ha è la sua solitudine e il pensiero di ciò che la lotteria genetica gli ha negato.
@Free Soul
 
In teoria bisognerebbe semplicemente accettarlo,accettare di non aver vissuto a pieno alcuni aspetti della vita. Non siamo gli unici,é pieno di gente come noi e forse,un giorno,anche Chad o ragazze si pentiranno o soffriranno di non aver fatto alcune esperienze o fatto alcune scelte.
La vita é questa,siamo essere imperfetti ognuno diverso dall’altro,tocca semplicemente accettare la natura di questo mondo,le sue ingiustizie e sofferenze
Certo nella pratica é molto difficile soprattutto quando vedi tutte le persone vicine che sorridono e sono felici.
Io non riesco accettarlo, voglio una ricompensa
 
Vi racconto una esperienza non vissuta.
È frutto della mia immaginazione ma è verosimile.

Hai 16 anni. Sei un bel ragazzo di 185 cm con molte qualità. Non sei un ultrachad ma un buon 7 con un giro sociale elevato. Hai amici vero e fidati.
Da diverso tempo una ragazza dell'altra classe, alta e carina, ti guarda insistentemente, le si illuminano gli occhi e spesso ridacchia con le amiche.

Un giorno una sua amica, carina anche lei, ti si avvicina e ti dice: "senti, alla mia amica piaci ma è timida. Puoi fermarti dopo la scuola al parco insieme a noi due per parlare?". Tu accetti.

Al parco siete in tre. Lei è visibilmente emozionata e ti mangia con gli occhi, ma rompete il ghiaccio e iniziate a parlare del più e del meno.
A un certo punto del discorso lei ti prende la mano e ti dice "andiamo a fare una passeggiata?". Mano nella mano camminate un po', scopri che oltre che carina è divertente e avete molte cose in comune.

Lei improvvisamente fa cadere il velo della timidezza. Ti prende e ti ficca la lingua in bocca. Limonate.
Poi ti dice "so fare anche molto altro". Ti apre i pantaloni, ti tira fuori il bestione da 20 cm e te lo succhia prendendoti tutta la sborra in bocca.

Vi rivedete il giorno dopo e fate una scopata pazzesca. La riempi in tutti i buchi, lei gode e urla come una ossessa. Squirta come una fontana, cosa che non aveva mai fatto prima con quel paio di ragazzi con cui era stata (euna ragazza non vergine ma non è una troia). Dopo il coito non ce la fa neanche a camminare. Ansima a distanza di mezz'ora.
Riposate guardando un film mentre lei vi fa un footjob (pure i suoi piedi sono sexy).
Alla fine le dici "mi piaci troppo ma non me la sento di impegnarmi. Diventiamo trombamici?"
E lei "siiiii....per te tutto quello che vuoi". Esci di casa con un ultimo bacio, stavolta dolce e delicato.
"Torna da me quando vuoi. Ti aspetterò sempre".

Torni a scuola il giorno dopo, incontri di nuovo l'amica che ti dice "la mia amica mi ha detto che sei un mandrillo, e che ha avuto un orgasmo mai provato prima. Posso verificare di persona se ha ragione?"

La sera vi vedete in tre e fate un threesome. Dalla finestra del palazzo di fronte, un incel agato iscritto al fdb si consuma il cazzetto a forza di guardarvi.
Chiude le tapparelle e si deprime. L'unica compagna che ha è la sua solitudine e il pensiero di ciò che la lotteria genetica gli ha negato.
È autobiografico? Chiaramente nella parte dell'agato col cazzetto.
 
Vi racconto una esperienza non vissuta.
È frutto della mia immaginazione ma è verosimile.

Hai 16 anni. Sei un bel ragazzo di 185 cm con molte qualità. Non sei un ultrachad ma un buon 7 con un giro sociale elevato. Hai amici vero e fidati.
Da diverso tempo una ragazza dell'altra classe, alta e carina, ti guarda insistentemente, le si illuminano gli occhi e spesso ridacchia con le amiche.

Un giorno una sua amica, carina anche lei, ti si avvicina e ti dice: "senti, alla mia amica piaci ma è timida. Puoi fermarti dopo la scuola al parco insieme a noi due per parlare?". Tu accetti.

Al parco siete in tre. Lei è visibilmente emozionata e ti mangia con gli occhi, ma rompete il ghiaccio e iniziate a parlare del più e del meno.
A un certo punto del discorso lei ti prende la mano e ti dice "andiamo a fare una passeggiata?". Mano nella mano camminate un po', scopri che oltre che carina è divertente e avete molte cose in comune.

Lei improvvisamente fa cadere il velo della timidezza. Ti prende e ti ficca la lingua in bocca. Limonate.
Poi ti dice "so fare anche molto altro". Ti apre i pantaloni, ti tira fuori il bestione da 20 cm e te lo succhia prendendoti tutta la sborra in bocca.

Vi rivedete il giorno dopo e fate una scopata pazzesca. La riempi in tutti i buchi, lei gode e urla come una ossessa. Squirta come una fontana, cosa che non aveva mai fatto prima con quel paio di ragazzi con cui era stata (euna ragazza non vergine ma non è una troia). Dopo il coito non ce la fa neanche a camminare. Ansima a distanza di mezz'ora.
Riposate guardando un film mentre lei vi fa un footjob (pure i suoi piedi sono sexy).
Alla fine le dici "mi piaci troppo ma non me la sento di impegnarmi. Diventiamo trombamici?"
E lei "siiiii....per te tutto quello che vuoi". Esci di casa con un ultimo bacio, stavolta dolce e delicato.
"Torna da me quando vuoi. Ti aspetterò sempre".

Torni a scuola il giorno dopo, incontri di nuovo l'amica che ti dice "la mia amica mi ha detto che sei un mandrillo, e che ha avuto un orgasmo mai provato prima. Posso verificare di persona se ha ragione?"

La sera vi vedete in tre e fate un threesome. Dalla finestra del palazzo di fronte, un incel agato iscritto al fdb si consuma il cazzetto a forza di guardarvi.
Chiude le tapparelle e si deprime. L'unica compagna che ha è la sua solitudine e il pensiero di ciò che la lotteria genetica gli ha negato.
Un finale più realistico sarebbe stato con lei che il giorno dopo il coito ha trovato uno più figo di te ed all improvviso ti parla a monosillabi.. true story 😄
 
Vi racconto una esperienza non vissuta.
È frutto della mia immaginazione ma è verosimile.

Hai 16 anni. Sei un bel ragazzo di 185 cm con molte qualità. Non sei un ultrachad ma un buon 7 con un giro sociale elevato. Hai amici vero e fidati.
Da diverso tempo una ragazza dell'altra classe, alta e carina, ti guarda insistentemente, le si illuminano gli occhi e spesso ridacchia con le amiche.

Un giorno una sua amica, carina anche lei, ti si avvicina e ti dice: "senti, alla mia amica piaci ma è timida. Puoi fermarti dopo la scuola al parco insieme a noi due per parlare?". Tu accetti.

Al parco siete in tre. Lei è visibilmente emozionata e ti mangia con gli occhi, ma rompete il ghiaccio e iniziate a parlare del più e del meno.
A un certo punto del discorso lei ti prende la mano e ti dice "andiamo a fare una passeggiata?". Mano nella mano camminate un po', scopri che oltre che carina è divertente e avete molte cose in comune.

Lei improvvisamente fa cadere il velo della timidezza. Ti prende e ti ficca la lingua in bocca. Limonate.
Poi ti dice "so fare anche molto altro". Ti apre i pantaloni, ti tira fuori il bestione da 20 cm e te lo succhia prendendoti tutta la sborra in bocca.

Vi rivedete il giorno dopo e fate una scopata pazzesca. La riempi in tutti i buchi, lei gode e urla come una ossessa. Squirta come una fontana, cosa che non aveva mai fatto prima con quel paio di ragazzi con cui era stata (euna ragazza non vergine ma non è una troia). Dopo il coito non ce la fa neanche a camminare. Ansima a distanza di mezz'ora.
Riposate guardando un film mentre lei vi fa un footjob (pure i suoi piedi sono sexy).
Alla fine le dici "mi piaci troppo ma non me la sento di impegnarmi. Diventiamo trombamici?"
E lei "siiiii....per te tutto quello che vuoi". Esci di casa con un ultimo bacio, stavolta dolce e delicato.
"Torna da me quando vuoi. Ti aspetterò sempre".

Torni a scuola il giorno dopo, incontri di nuovo l'amica che ti dice "la mia amica mi ha detto che sei un mandrillo, e che ha avuto un orgasmo mai provato prima. Posso verificare di persona se ha ragione?"

La sera vi vedete in tre e fate un threesome. Dalla finestra del palazzo di fronte, un incel agato iscritto al fdb si consuma il cazzetto a forza di guardarvi.
Chiude le tapparelle e si deprime. L'unica compagna che ha è la sua solitudine e il pensiero di ciò che la lotteria genetica gli ha negato.
Nemmeno Asimov sarebbe riuscito a partorire una situazione simile. Questo rientra direttamente nel genere della fantascienza, è più plausibile un amplesso con un androide atterrato da Marte.
 
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