Esperienza con Pay

Ma non diciamo cazzate. Se uno dice la figa fa oggettivamente schifo, uno di twitter l'ha giustamente paragonata ad una 'medusa', allora è frocio.
Pensi che il culo di un daddy peloso e muscoloso sia meno schifoso? O il pene di un frogio sia piacevole alla vista, e all'odore, per non dire altro?
Idealmente la figa piace, e sei assolutamente etero, ma un conto è vederla in un video o una foto, altro è essere lì di persona. Questa distorsione, o forse, percezione maggiorata della realtà, deriva dal fatto di non aver avuto rapporti in età normali, e continuativi, quindi dall'adolescenza in poi. Se inizi a 30 anni, o anche prima, ma stai decenni senza, inizi a rimuginare su, e capisci sempre più quanto ci sia di negativo.
La figa non fa oggettivamente schifo ma soggettivamente può essere. Sono le esperienze (o non esperienze in età adolescenziale) che creano una situazione di disagio nel momento del rapporto sessuale,un ragazzo etero in pieno contatto con la sua sessualità e il piacere non direbbe mai che la faiga fa oggettivamente schifo perchè essa stessa è fonte di appagamento e benessere,questa è la mia idea.
 
@toddero
Alla tua età, vedendo il tuo trascorso, è stata una reazione più che normale anche se poco intuibile.
Un conto ed essere 20enni o 30enni max ed andare a pay la prima volta, dove hai il testo in circolo, a 60 anni uno è molto tranquillo, soprattutto se durante la giovinezza non hai avuto alta libido.
La mia prima volta a pay, a 23 anni circa, fu una liberazione, ma l'atto in sé, col profilattico, non mi dava nessuna eccitazione, sentivo quasi fastidio, soprattutto se mi montava sopra, anche il pompino lo immaginavo più piacevole. Però ritengo cmq sia molto importante perderla, a livello cognitivo.
@Ilgrande maiale
 
Scusa, non ho letto tutte le risposte e domande varie, ma quanti anni hai? Mai baciato una donna? Mai fatto qualcosa free in passato?
La patata non la puoi ridurre a un pezzo di carne, magari in condizioni estreme di disagio e soprattutto quando è maleodorante e fondamentalmente fuori da un contesto che faccia apprezzare una femmina a tutto tondo!
 
Salve, ho avuto la mia prima esperienza in assoluto con pay, mi ha fatto schifo, non capisco come vi piaccia la patata, io l'ho trovata diversa da come si vede nei porno, viscida, maleodorante e rivoltante alla vista. Il mio membro era flaccido, non riuscivo ad eccitarmi, la situazione era surreale, l'ho immaginata tante volte, ma la realta' e' stata differente, i pensieri intrusivi, le facce di mia madre e mio padre che disapprovano, la vergogna, il fallimento. Intanto nella stanza adiacente sentivo entrare un uomo che parlava ad alta voce di dosi di coca, mi aspettavo la polizia da un momento all'altro, immaginando la figura di merda che avrei fatto , mi sono scusato e sono andato via, 100 palanche perse in questo modo. Mai piu' , ora capisco perche' avevo il disgusto, ma come fanno a nascere i bambini ? e' un miracolo, ma cos'e' questo schifo ?? ma ci vuole la coca per scopare ??? Sono comunque contento , non mi sono perso niente, mai piu' pay , ma nemmeno free
Peccato per il centone
 
@toddero
Alla tua età, vedendo il tuo trascorso, è stata una reazione più che normale anche se poco intuibile.
Un conto ed essere 20enni o 30enni max ed andare a pay la prima volta, dove hai il testo in circolo, a 60 anni uno è molto tranquillo, soprattutto se durante la giovinezza non hai avuto alta libido.
La mia prima volta a pay, a 23 anni circa, fu una liberazione, ma l'atto in sé, col profilattico, non mi dava nessuna eccitazione, sentivo quasi fastidio, soprattutto se mi montava sopra, anche il pompino lo immaginavo più piacevole. Però ritengo cmq sia molto importante perderla, a livello cognitivo.
@Ilgrande maiale
Ho letto adesso il messaggio di opener, grazie alla tua menzione. In effetti a quasi sessant'anni, se uno ha raggiunto la pace dei sensi non vedo il motivo di andare a regalare soldi alle prostitute, si potrebbe godere molto di più mangiando un gelato o facendo una passeggiata ovvero piaceri differenti ma legati alla sopravvivenza del fisico che richiamano atti naturali come mangiare e muoversi senza i quali si morirebbe. A livello cognitivo potrebbe essersi tolto lo sfizio e difatto l'esperienza, seppur traumatica, gli è servita per non dover cacciare più soldi in futuro. Come dico sempre, andare sul brucomela a Gardaland ad 8 anni riserva emozioni e ti godi la corsa insieme ai tuoi compagni, farlo a 30 per la prima volta perché i tuoi genitori non hanno voluto portarti da bambino riserverà perlopiù fastidi perché il sedile era sporco e l'aria contro ti dava noia oltre alla fugace constatazione che la faccia del bigliettaio sembrava ti stesse guardando storto. Magari farlo con l'arrapamento del 16enne avrebbe visto il viscidume come nettare e l'odore penetrante come il profumo della dea Venere ma si sarebbe sicuramente impelagato nella lotta quotidiana alla figa con tutti i presupposti e le rovine del caso. Se è dovuta andare così è perché così doveva andare, non sempre perdere l'aereo e quindi un appuntamento importante è dannoso se quell'aereo poi si sarebbe andato a schiantare contro una montagna.
 
Come dico sempre, andare sul brucomela a Gardaland ad 8 anni riserva emozioni e ti godi la corsa insieme ai tuoi compagni, farlo a 30 per la prima volta perché i tuoi genitori non hanno voluto portarti da bambino riserverà perlopiù fastidi perché il sedile era sporco e l'aria contro ti dava noia oltre alla fugace constatazione che la faccia del bigliettaio sembrava ti stesse guardando storto.
Metafora incredibilmente azzeccata.
Io stesso ho provato a recuperare hobby o semplici attività che da piccolo avrei sempre voluto fare, che per motivi di forza maggiore non ho potuto compiere al tempo dovuto, e che, provandoli in età adulta praticamente, non lasciano alcune emozioni.
 
Metafora incredibilmente azzeccata.
Io stesso ho provato a recuperare hobby o semplici attività che da piccolo avrei sempre voluto fare, che per motivi di forza maggiore non ho potuto compiere al tempo dovuto, e che, provandoli in età adulta praticamente, non lasciano alcune emozioni.
Infatti può sicuramente essere vero. Io quel poco che ho potuto l'ho cercato di recuperare, ma ad una decina d'anni o qualcosa meno di distanza da quando si sarebbe dovuto fare secondo canoni più normali.
Così facendo mi piaceva moltissimo lo stesso, ma ero comunque ancora giovane e probabilmente certi meccanismi ed attitudini lì avevo potuti elaborare e fare miei non prima di una certa età. Diciamo a partire dai 24 invece che dai 14. Questione di maturazione e tutta una serie di altre cose.... prendendo per la coda una gioventù che diversamente poteva andarsene senza alcune emozioni che sono riuscito a toccare con mano almeno parzialmente solo in extremis....nel senso che a partire da lì in poi oppure mai più!
E meglio che niente direi....la fica, in ogni caso, andava fortemente la pena di essere vissuta. Eccome direi!!!
 
Infatti può sicuramente essere vero. Io quel poco che ho potuto l'ho cercato di recuperare, ma ad una decina d'anni o qualcosa meno di distanza da quando si sarebbe dovuto fare secondo canoni più normali.
Così facendo mi piaceva moltissimo lo stesso, ma ero comunque ancora giovane e probabilmente certi meccanismi ed attitudini lì avevo potuti elaborare e fare miei non prima di una certa età. Diciamo a partire dai 24 invece che dai 14. Questione di maturazione e tutta una serie di altre cose.... prendendo per la coda una gioventù che diversamente poteva andarsene senza alcune emozioni che sono riuscito a toccare con mano almeno parzialmente solo in extremis....nel senso che a partire da lì in poi oppure mai più!
E meglio che niente direi....la fica, in ogni caso, andava fortemente la pena di essere vissuta. Eccome direi!!!
Si esatto, ma un conto a 25, l'altro a 60 capito..
 
Si esatto, ma un conto a 25, l'altro a 60 capito..
Ma, infatti, non ho capito se alle soglie dei 60.....non aveva fatto nulla, ma proprio zero zero zero né free né pay, intendo non solo la fica buttata lì brutalmente, ma anche quelle esperienze di baci o petting con ragazze, il cominciare in qualche modo ad assaporare cosa sia avere una femmina per le mani.....
 
Ma, infatti, non ho capito se alle soglie dei 60.....non aveva fatto nulla, ma proprio zero zero zero né free né pay, intendo non solo la fica buttata lì brutalmente, ma anche quelle esperienze di baci o petting con ragazze, il cominciare in qualche modo ad assaporare cosa sia avere una femmina per le mani.....
Credo zero assoluto
 
Se non stai trollando ti consiglio di riprovare però con una Escort di lusso, le troie su bakeka sono un lancio di moneta, magari hai beccato la tossica distrutta, e se lo fai per la prima volta a 60 anni certo che l esperienza è traumatizzante. Vai su un sito di Escort decente, ti trovi una della zona, le dai 500 euro e andrà meglio, fidati, a meno che non sei gay o con enormi problemi mentali.
da pazzi spendere 500 euro per una prostituta
 
Metafora incredibilmente azzeccata.
Io stesso ho provato a recuperare hobby o semplici attività che da piccolo avrei sempre voluto fare, che per motivi di forza maggiore non ho potuto compiere al tempo dovuto, e che, provandoli in età adulta praticamente, non lasciano alcune emozioni.
L'esempio citato mi ha ricordato un evento del passato. Una gita scolastica, di cui ora non ricordo esattamente i dettagli ed i motivi, fatto sta che all'Italia in miniatura, ormai oltre 30 anni fa, forse 35, c'era una specie di trenino con rotaia sopraelevata, che ti consentiva di apprezzare dall'alto l'Italia. Io non ci andai, rimasi con un gruppo di sfigati, mentre tutto il resto della classe, ci andò.
Ancora mi ricordo l'amarezza, di come mi mangiai le mani, e con la prospettiva che ci sarei tornato, ad ogni costo, appena fossi stato adulto ed avessi avuto la possibilità.
Risultato: mai più tornato dopo un terzo di secolo.
 
da pazzi spendere 500 euro per una prostituta
Se c'hai il grano sti cazzi, comunque lo dicevo proprio riferito a sto caso specifico, se uno è messo così male ci sta, alla fine chiunque riesce a mettere da parte 500 euro, certo non ad ogni troia che ti ficchi
 
Devo dire che la mia infanzia e giovinezza e' stata caratterizzata da eventi a mio sfavore, piu' grandi di me, come se una enorme forza mi allontanasse dalla figa. Situazioni quasi studiate per non farmici avvicinare alle ragazze, imprevisti, tonnellate di gente di mezzo, voci false messe sul mio conto e sulle donne che all'epoca mi interessavano, una situazione paradossale, ho lasciato perdere, perche' mi rendevo conto di remare contro corrente. Mi ricordo cha all'univ , una volta ero quasi solo in classe, una ragazza, diciamo una 5 , si siede vicino a me , proprio la sedia accanto con tutta l'aula quasi vuote, in quel momento ho pensato , una ragazza che si siede vicino a me ???? in quel preciso secondo, come se avesse sentito il mio pensiero si e' alzata di colpo ed e' andata via. Ma posso raccontare centinaia di situazioni simili.
 
Metafora incredibilmente azzeccata.
Io stesso ho provato a recuperare hobby o semplici attività che da piccolo avrei sempre voluto fare, che per motivi di forza maggiore non ho potuto compiere al tempo dovuto, e che, provandoli in età adulta praticamente, non lasciano alcune emozioni.
Io non ho mai imparato a pattinare e ho imparato quest'anno, l'ho fatto poche volte ma mi sono divertito sinceramente, mi sento molto più sicuro di me
 
L'esempio citato mi ha ricordato un evento del passato. Una gita scolastica, di cui ora non ricordo esattamente i dettagli ed i motivi, fatto sta che all'Italia in miniatura, ormai oltre 30 anni fa, forse 35, c'era una specie di trenino con rotaia sopraelevata, che ti consentiva di apprezzare dall'alto l'Italia. Io non ci andai, rimasi con un gruppo di sfigati, mentre tutto il resto della classe, ci andò.
Ancora mi ricordo l'amarezza, di come mi mangiai le mani, e con la prospettiva che ci sarei tornato, ad ogni costo, appena fossi stato adulto ed avessi avuto la possibilità.
Risultato: mai più tornato dopo un terzo di secolo.
Fallo, ora!
 
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