DarkMagic91
Well-known member
Mi sono svegliato pensando ad amici di anni addietro e sono andato a spulciare i loro profili.
E niente, mi rendo conto di un fatto crudo: mentre tu ricordi eventi e situazioni di decenni prima in modo significativo loro sono andati avanti e a malapena si rammentano della tua esistenza.
Questo deriva da un fattore di scarsità, chi ha poca vita sociale tende a dare molta importanza anche a stupidaggini come andare al cinema o mangiare un gelato insieme mentre chi esce tutti i giorni con persone diverse fa fatica a ricordarsi pure i volti degli altri.
Ma è anche un fatto di sensibilità, ci sono persone come me che tendono ad affezionarsi agli altri se ci entrano in sintonia.
Cazzo, mi ricordo ogni momento passato con determinate persone più di 10 anni fa, le sensazioni provate, le passioni, le speranze e per le np anche le voglie, la disperazione di una uscita non andata come avrei voluto.
Ricordo il palo ricevuto, le lacrime che versai per quella che amavo alla follia, l'orrore che sentii in corpo quando seppi che aveva scelto un altro e non me...
E invece mi rendo conto che per loro (sia amici che np) non sono stato niente altro che una parentesi, una virgola, uno di cui non ricordano né il volto né il nome, che dopo di me ne avranno visti a decine di cazzi e di uscite, che mentre io mi ricordo tutto di una loro frase, di un loro sorriso, loro hanno dimenticato tutto e non hai rappresentato che uno sputo nella loro vita.
È dura così, mi viene da piangere e non so manco perché...
E niente, mi rendo conto di un fatto crudo: mentre tu ricordi eventi e situazioni di decenni prima in modo significativo loro sono andati avanti e a malapena si rammentano della tua esistenza.
Questo deriva da un fattore di scarsità, chi ha poca vita sociale tende a dare molta importanza anche a stupidaggini come andare al cinema o mangiare un gelato insieme mentre chi esce tutti i giorni con persone diverse fa fatica a ricordarsi pure i volti degli altri.
Ma è anche un fatto di sensibilità, ci sono persone come me che tendono ad affezionarsi agli altri se ci entrano in sintonia.
Cazzo, mi ricordo ogni momento passato con determinate persone più di 10 anni fa, le sensazioni provate, le passioni, le speranze e per le np anche le voglie, la disperazione di una uscita non andata come avrei voluto.
Ricordo il palo ricevuto, le lacrime che versai per quella che amavo alla follia, l'orrore che sentii in corpo quando seppi che aveva scelto un altro e non me...
E invece mi rendo conto che per loro (sia amici che np) non sono stato niente altro che una parentesi, una virgola, uno di cui non ricordano né il volto né il nome, che dopo di me ne avranno visti a decine di cazzi e di uscite, che mentre io mi ricordo tutto di una loro frase, di un loro sorriso, loro hanno dimenticato tutto e non hai rappresentato che uno sputo nella loro vita.
È dura così, mi viene da piangere e non so manco perché...