Estensione del dominio della lotta

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Well-known member
Come consigliato da qualche utente ho letto il libro come da titolo e devo ammettere che è devastante.
Devastante non tanto per il contenuto perchè è cio che, tutto sommato, ogni giorno scriviamo qui ma devastante in quanto scritto nel 2000.
24 anni fa. Prima di social e del proliferare di femminismo tossico e ideologia woke. Cosa dire, uno scrittore assolutamente lungimirante.
Consiglio a chi non lo avesse fatto di leggerlo.
 
Come consigliato da qualche utente ho letto il libro come da titolo e devo ammettere che è devastante.
Devastante non tanto per il contenuto perché è cio che, tutto sommato, ogni giorno scriviamo qui ma devastante in quanto scritto nel 2000.
24 anni fa. Prima di social e del proliferare di femminismo tossico e ideologia wake. Cosa dire, uno scrittore assolutamente lungimirante.
Consiglio a chi non lo aveva fatto di leggerlo.
Ho letto qualche riassunto dopo che è stato menzionato qui i giorni scorsi. Molto profondo, mi ci rispecchio! 🙂
 
la frase che mi ha colpito e fatto riflettere di più è:


Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti
diventano definitivamente e letteralmente inutilizzabili.

Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale.
Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano.

Innocenza, generosità, purezza...
tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani.
Gli psicanalisti, pinguamente remunerati, supponenti e stupidi,
annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti
qualunque attitudine all'amore,
sia mentale che fisico;
in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.


Spietata scuola di egoismo,
la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante

Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare:
ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata".

(pp. 100-101)




Riflettendo su quanto scritto dall'autore, mi sono ritornate in mente 2 mie ex che avevo alle superiori che,
proprio dopo le sedute psicologiche, divennero bestialmente disumane.

Una, sensibile e dolcissima, divenne una cagna mostruosa.
L'altra un tempo amabile e semplice, divenne via via sempre più fredda e cinica, nonché altezzosa ed egocentrica.
Oggi ancora bellissima è tuttavia sola, dopo averla amata per anni ho avuto modo di conversare insieme di recente,
la trovo sempre attraente ma non mi trasmette più niente, è come se avesse perso quella purezza che vedevo un tempo.
Non le ho mai più scritto.
 
Nonostante ciò, la teoria della psicoanalisi citata dall'autore, porta a 2 grandi considerazioni:

1) Le donne, soprattutto le ragazzine, hanno una psiche facilmente influenzabile e...manipolabile.



2) Se la psicoanalisi le porta a diventare disumane, significa che quello era l'obiettivo...e chi ha stabilito quell'obiettivo?
Chi dietro le quinte della società, vuole l'assoluta divisione tra uomo e donna e la creazione di conflitti permanenti?
 
la frase che mi ha colpito e fatto riflettere di più è:


Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti
diventano definitivamente e letteralmente inutilizzabili.

Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale.
Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano.

Innocenza, generosità, purezza...
tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani.
Gli psicanalisti, pinguamente remunerati, supponenti e stupidi,
annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti
qualunque attitudine all'amore,
sia mentale che fisico;
in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.


Spietata scuola di egoismo,
la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante

Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare:
ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata".

(pp. 100-101)




Riflettendo su quanto scritto dall'autore, mi sono ritornate in mente 2 mie ex che avevo alle superiori che,
proprio dopo le sedute psicologiche, divennero bestialmente disumane.

Una, sensibile e dolcissima, divenne una cagna mostruosa.
L'altra un tempo amabile e semplice, divenne via via sempre più fredda e cinica, nonché altezzosa ed egocentrica.
Oggi ancora bellissima è tuttavia sola, dopo averla amata per anni ho avuto modo di conversare insieme di recente,
la trovo sempre attraente ma non mi trasmette più niente, è come se avesse perso quella purezza che vedevo un tempo.
Non le ho mai più scritto.
Cazzo anche io ho segnato questo passaggio e sai come l'ho interpretato?
Per me "psicoanalisi" non è da intendersi la seduta con lo psicologo in carne ed ossa ma interpretabile come il lavaggio del cervello fatto dalla società, dai media, dai social. Quando nelle np hanno inculcato questa cultura del consumismo, dell'edonismo, della totale mancanza di valori, è come se le avessero trasformate nei mostri che sono
 
Come consigliato da qualche utente ho letto il libro come da titolo e devo ammettere che è devastante.
Devastante non tanto per il contenuto perchè è cio che, tutto sommato, ogni giorno scriviamo qui ma devastante in quanto scritto nel 2000.
24 anni fa. Prima di social e del proliferare di femminismo tossico e ideologia woke. Cosa dire, uno scrittore assolutamente lungimirante.
Consiglio a chi non lo avesse fatto di leggerlo.
Mi fa piacere tu lo abbia letto, cmq il libro è uscito nel 1994!
Volevo farci un post a riguardo, quest'anno fa 30 anni!!
Ti consiglio anche il secondo libro, il suo più importante, "particelle elementari "
Conta che Houllebeq è nato nel 56...
 
Mi fa piacere tu lo abbia letto, cmq il libro è uscito nel 1994!
Volevo farci un post a riguardo, quest'anno fa 30 anni!!
Ti consiglio anche il secondo libro, il suo più importante, "particelle elementari "
Conta che Houllebeq è nato nel 56...
Vero pardon, nel 2000 è uscita l'edizione Bompiani
 
A me e' piaciuto questo:

"Come il liberalismo economico incontrollato, e per ragioni analoghe, così il liberalismo sessuale produce fenomeni di depauperamento assoluto. Taluni fanno l’amore ogni giorno; altri lo fanno cinque o sei volte in tutta la vita, oppure mai. Taluni fanno l’amore con decine di donne; altri con nessuna. È ciò che viene chiamato “legge del mercato”… In situazione economica perfettamente liberale, c’è chi accumula fortune considerevoli; altri marciscono nella disoccupazione e nella miseria. In situazione sessuale perfettamente liberale, c’è chi ha una vita erotica varia ed eccitante; altri sono ridotti alla masturbazione e alla solitudine. Il liberalismo economico è l’estensione del dominio della lotta, la sua estensione a tutte le età della vita e a tutte le classi della società. Altrettanto, il liberalismo sessuale è l’estensione del dominio della lotta."
 
la frase che mi ha colpito e fatto riflettere di più è:


Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti
diventano definitivamente e letteralmente inutilizzabili.

Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale.
Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano.

Innocenza, generosità, purezza...
tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani.
Gli psicanalisti, pinguamente remunerati, supponenti e stupidi,
annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti
qualunque attitudine all'amore,
sia mentale che fisico;
in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.


Spietata scuola di egoismo,
la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante

Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare:
ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata".

(pp. 100-101)




Riflettendo su quanto scritto dall'autore, mi sono ritornate in mente 2 mie ex che avevo alle superiori che,
proprio dopo le sedute psicologiche, divennero bestialmente disumane.

Una, sensibile e dolcissima, divenne una cagna mostruosa.
L'altra un tempo amabile e semplice, divenne via via sempre più fredda e cinica, nonché altezzosa ed egocentrica.
Oggi ancora bellissima è tuttavia sola, dopo averla amata per anni ho avuto modo di conversare insieme di recente,
la trovo sempre attraente ma non mi trasmette più niente, è come se avesse perso quella purezza che vedevo un tempo.
Non le ho mai più scritto.
Verissimo, cose che ho sempre pensato anche io ma mai razionalizzato così bene
 
la frase che mi ha colpito e fatto riflettere di più è:


Come ho avuto modo di constatare più volte, le sventurate che cadono in mano agli psicanalisti
diventano definitivamente e letteralmente inutilizzabili.

Questa conseguenza non va considerata come un effetto secondario della psicanalisi, bensì come il suo scopo principale.
Con l'alibi della ricostruzione dell'io, in realtà gli psicanalisti procedono a una scandalosa demolizione dell'essere umano.

Innocenza, generosità, purezza...
tutto ciò viene rapidamente triturato dalle loro rozze mani.
Gli psicanalisti, pinguamente remunerati, supponenti e stupidi,
annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti
qualunque attitudine all'amore,
sia mentale che fisico;
in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.


Spietata scuola di egoismo,
la psicanalisi sfrutta con agghiacciante cinismo le brave figliole un po' smarrite e le trasforma in ignobili bagasce dall'egocentrismo delirante

Meschinità, egoismo, arrogante ottusità, completa assenza di senso morale, cronica incapacità di amare:
ecco il ritratto esaustivo di una donna "analizzata".

(pp. 100-101)




Riflettendo su quanto scritto dall'autore, mi sono ritornate in mente 2 mie ex che avevo alle superiori che,
proprio dopo le sedute psicologiche, divennero bestialmente disumane.

Una, sensibile e dolcissima, divenne una cagna mostruosa.
L'altra un tempo amabile e semplice, divenne via via sempre più fredda e cinica, nonché altezzosa ed egocentrica.
Oggi ancora bellissima è tuttavia sola, dopo averla amata per anni ho avuto modo di conversare insieme di recente,
la trovo sempre attraente ma non mi trasmette più niente, è come se avesse perso quella purezza che vedevo un tempo.
Non le ho mai più scritto.
Come al solito gli unici che si oppongono a psicanalisi e simili diavolerie sulle np sono le sette… tdg, scientology etc
 
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