Evitate la recitazione come cope

DieterHellstrom

Well-known member
Di cope artistici ce ne sono tanti, ma forse quello che un incel sottosoglia dovrebbe assolutamente evitare, sono i corsi di recitazione. ATTENTI questo è un semplice consiglio, di base fare teatro è ottimo per avere confidence, e sicurezza di se stessi, fin quando è fine a se stesso e sapete sopportare i vari indicatori che vi fanno capire che non siete adatti a certe cose a causa del vostro aspetto. Tempo fa gia scrissi una serie di crudezze che mi erano capitate, riguardo al approccio di una studente e che lei fece tt la spavalda dicendo che questo non è un luogo per conoscere ragazze ma per imparare, e il maestro la appoggiova sfottendomi in continuazione. La traduzione era: in questo posto non si viene a conoscere le tipe se sei uno scarto genetico. Io dopo quella figura di merda me ne andai. vabe poi venni a sapere che il maestro di doppiaggio si era fidanzato con una delle sue studentesse di 7 anni piu giovane, tanto per farvi capire che doveva essere un luogo "dove non si conoscono ragazze,gne,gne,gne"

Esclusa questa enorme parentesi, il motivo principale è la questione della bellezza, niente e dico niente impatterà sul vostro aspetto fisico come la recitazione, forse come primo mettiamo Fare il modello, dove li è una valore assoluto. La recitazione è un misto nel essere belli e sapere recitare, a volte se sei bello/a per un effetto alone gli altri ti considereranno anche bravo a recitare quando non è vero. Magari una persona brutta con molto piu impegno non riesce ad avere determinate performance rispetto ad uno bello. Esempio vogliamo fare film horror di vampiri, di certo sara piu convincente un Robert Pattison che un Jack Black. Per quanto un Jack Black si immedesimi, si alleni e migliori non sarà mai adatto rispetto ad un Robert e anzi sara anche oggetto si scherno (molte volte lo ero anche io quando mi iscrissi). Di solito le persone brutte, tendenti ad avere anomalie facciali, grasso, obese ecc sono quasi sempre inserirete nel contesto dello sfottò, commedie, comico e difficile spostarsi a qualcosa di diverso. E per quanto la retorica di inserire chiunque nei film, e quasi comunque sempre legata ad un pubblico femminile, per alimentare la speranza che "dai anche se sei cessa, anche tu puoi farti il chad 💕 💞" e da li nascono personaggi come Bronte di You, Sul piu bello di Alice Filippi

Tenendo a precisare che gran parte degli ambienti artistici, scuole di recitazione, circoli letterari, di scrittura e pittura, sono inondati da gente alternative del universo sinistroidemerdoso, Lgbt+ plus e via dicendo. Per questo in Italia facciamo schifo e non riusciamo a produrre arte come un tempo. Quindi come appena sgarrate con una di loro ecco che vi fanno la morale portandovi ad essere molestatori, potenziali killer, terroristi e via dicendo
 
confesso che per settembre avevo in programma di iniziare a frequentare un corso di teatro, ma da un po' di questo tempo sto avendo pesanti ripensamenti.
 
Che schifo recitare.
è bello invece, non è bella la gente intorno
confesso che per settembre avevo in programma di iniziare a frequentare un corso di teatro, ma da un po' di questo tempo sto avendo pesanti ripensamenti.
farlo, pero deve essere fine a se stesso come ho detto. basta che non ti metti idee di trovarti qualcuna, a me personalmente piace tanto ma me lhanno fatta schifare
 
Mi è sembrato, specialmente negli ultimi anni, un ambiente frequentato da viscidi e troiette della peggior specie, un connubio di ipocrisia, arrivismo e speranze infrante oltre alla supponenza del sentirsi il prossimo artista sottovalutato ed incompreso che sparge fiele e superbia in ogni dove. Gli unici spettacoli che ormai sopporto sono le recite dei bambini, constatare che gli attori "professionisti" moderni hanno interpretato una recita ben peggiore e che continuano a recitare anche nella loro privata per essere arrivati nel palco dove stanno mi fa strozzare dal disgusto. Bisognerebbe ricordare la lezione di Gian Maria Volonté che separava il mestiere dell'attore dalla condotta di vita pubblica con il perseguimento di ideali e l'intransigenza morale nel sostenere le proprie posizioni, altro che usurpare il proprio status per ingraziarsi qualche gallina.
 
Mi è sembrato, specialmente negli ultimi anni, un ambiente frequentato da viscidi e troiette della peggior specie, un connubio di ipocrisia, arrivismo e speranze infrante oltre alla supponenza del sentirsi il prossimo artista sottovalutato ed incompreso che sparge fiele e superbia in ogni dove. Gli unici spettacoli che ormai sopporto sono le recite dei bambini, constatare che gli attori "professionisti" moderni hanno interpretato una recita ben peggiore e che continuano a recitare anche nella loro privata per essere arrivati nel palco dove stanno mi fa strozzare dal disgusto. Bisognerebbe ricordare la lezione di Gian Maria Volonté che separava il mestiere dell'attore dalla condotta di vita pubblica con il perseguimento di ideali e l'intransigenza morale nel sostenere le proprie posizioni, altro che usurpare il proprio status per ingraziarsi qualche gallina.
soprattutto zoccole arrampicatrici sociali, ne è pieno e gia solo alle minime comparse che partecipano si sentono delle dee, io ho fatto un paio di comparse in alcuni film, ma di figa mai vista l'ombra
 
Pensare che finite le medie mi ci volevano mandare ma non è successo. Però devo ammettere che finita la recita con tutti quelli del pubblico che vengono a parlare con te e complimentarsi è un bel boost.
fare le comparse è uno dei migliori egoboost possibili, ci si crede gia attori famosi è bello, anche se nel film alla fine si compare solo per alcuni secondi
 
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