Finita per le commesse

nocibogourmet

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È fortemente difficile che oggi trovate in un posto di lavoro, diciamo lavoraccio, non fighetta una donna che non abbia problemi. Molto probabilmente se una finisce a fare la banconista è perché non ha progetti, appena le avanzano 300 euro ci si macchia il corpo con un tatuaggio e ha probabilmente figli fatti con uomini tutt'altro che raccomandabili da mantenere.
Spesso e volentieri le commesse, banconiste, pasticcere, sono frustratissime perché capiscono che non possono trovare un ragazzo che le mantenga.
Solitamente non avendo potere di mercato per dei provider in relazioni lunghe sono cassette.
Oggi in un maxi supermercato le ho guardate, tutte dal brutto al massimo normali, tatuate, truccatissime, nervose e nevrotiche. Sono abbastanza sicuro che oltre la metà di questo tipo di lavoratrici assuma psicofarmaci o droghe.

Questo per dire che il conto arriva a tutti. Se usi la pulsioni derivanti dalla figa come guida di vita vai incontro ai seguenti problemi:
Rate a tassi altissimi da pagare
Solitudine o compagnie di amiche degradanti
Pensione bassa
Problematiche di salute legate a sesso, droga e lavoro usurante/eventualmente ritmo sonno veglia. Tempo 5/6 anni e molte passano a 45 anni a sposarsi con l'operaio che odiano e a prendere tre taglie. In sostanza fanno una vita di merda.

Considerate che ad un certo punto il desiderio della donna media è un fidanzato da ostentare, una jeep, una villetta, tempo libero, personal trainer. I piselli li hanno sempre avuti ma i soldi solo alcune. Potranno avere ancora una schiera di uomini pronti a pecorizzarle ma difficilmente sono direttori di banca, avvocati, commercialisti, medici. Certe opportunità se se le sono giocate perché hanno sempre pensato al pisello, non hanno avuto modo di controllare gli istinti.

Diciamo per gli uomini finita se non fanno almeno i soldi per entrare nel 5% più ricco, per le donne se non sono impegnate a 30 anni finita la possibilità di avere una vita decorosa, senza o con poco lavori, col SUV, con la villetta, con i figli ben vestiti. In generale se stanno in una cassa del supermercato finita per loro la possibilità di fare la vita che vogliono e mettersi in mostra.
E non pensate che le donne non stiano male perché possono continuare a vedere il pisello, il pisello lo vedono da quando hanno 12 anni e non significa nulla per il loro benessere e la loro realizzazione, non sono come uomini.

Per la donna il sogno è quello di essere una principessa piena di attenzioni, cura. Se stai col cappello della pasticcera alle 4 di notte hai fallito e se ci stai più di un anno ci starei per sempre. Se al compleanno di 30 anni una di trova in un bar molto probabilmente non uscirà dal tunnel dei lavori da povera e molto probabilmente non avrà quello che tutte le altre vogliono.
 
Mi sembra una visione fortemente riduttiva, Non tutte ambiscono a farsi mantenere, cosa che è controproducente in quanto ti ingabbia in una relazione che può essere disfunzionale (se non sei in grado di mantenere te stessa non sei veramente libera di scegliere). Per quanto riguarda il tipo di lavoro, molto spesso le possibilità dipendono dal contesto sociale in cui si nasce e non sempre è possibile cambiare. La favoletta della bella di borgata che si fa sposare dal miliardario è appunto una bella favoletta.
 
C'è una cassiera del Lidl da me che mi fa un sesso assurdo, non è proprio fighissima, sarà un 6.5 però mi piace un sacco, ma impossibile provarci lì dentro.
 
Le commesse, come le bariste e le cameriere in generale sono delle cesse wallate da 5/6 e anche molto acide che faranno lo stesso lavoro di merda per tutta la vita per 900 miseri euro al mese, difatti sono spesso scazzate
 
Tante belle parole ma io continuo a vedere fighe 30 enni perennemente single pasticcere o commesse che ancora fanno la bella vita alla grande con foto istagrammate e tik tok vari Chad presi come usa e getta vacanze con le amiche a Formentera e Ibiza , disprezzo per i pelati che si legge nei loro occhi
Secondo me sbagli, probabilmente sono tutti debiti e soldi della pensione del nonno. Quelle che conosco io sono finite tutte malissimo
 
Questo per dire che il conto arriva a tutti. Se usi la pulsioni derivanti dalla figa come guida di vita vai incontro ai seguenti problemi:
Rate a tassi altissimi da pagare
Solitudine o compagnie di amiche degradanti
Pensione bassa
Problematiche di salute legate a sesso, droga e lavoro usurante/eventualmente ritmo sonno veglia. Tempo 5/6 anni e molte passano a 45 anni a sposarsi con l'operaio che odiano e a prendere tre taglie. In sostanza fanno una vita di merda.

Certe opportunità se se le sono giocate perché hanno sempre pensato al pisello, non hanno avuto modo di controllare gli istinti.
È uno dei tanti messaggi che si vorrebbe far passare in questo spazio, ovvero che sia i morti di figa che le morte di cazzo senza presupposti interiori o materiali solitamente fanno una brutta fine o l'hanno già fatta e nemmeno se ne rendono conto e si costruiscono una loro realtà fittizia per non venire a patti con la dura verità quotidiana. Il nervosismo fine a se stesso, l'acidità interiore, la deresponsabilizzazione sono manifestazioni di questo voler chiudere gli occhi, del non comprendere che ci si è castrati l'esistenza sostituendo il pensiero cerebrale con quello gonadale (delle gonadi). Aggiungici l'amplificatore dei social che genera infelicità ed invidie a portata di click, in cui a nessuna verrebbe mai in mente di farsi ritrarre struccata mentre si trova nella catena di montaggio a recuperare pezzi difettosi o fare un video tutorial su come si pulisce un water, ma per l'appunto sono mediamente tutte agghindate e con il ghigno stampato in faccia. Comunque, non tutti hanno delle basi di partenza eccellenti, sia per vicende familiari (passaggio di tracce traumatiche di generazione in generazione come per le malattie genetiche) sia per semplici costituzioni intellettive o fisiche, si dovrebbe avere il buon senso di adattarsi o cercare di spostarsi dall'ambiente in cui si vive, ma richiamando le tare di cui sopra il loro sbuffare, lamentarsi, non fare nulla a prescindere è uno dei vari meccanismi di cope, aiuta loro a tirare avanti nella loro quotidianità, una quotidianità creata a loro misura da chi vuol erodere le più semplici e luminose basi sociali per cui è stato versato sangue ed intelletto. Limitiamoci a pensare "Se non sono gigli, son pur sempre figli di questo mondo" e tiriamo avanti, non possiamo farci nulla.
 
Credo che tutto il ceto medio sia alle strette e l' amarezza e l' acidità delle persone non dipenda direttamente dall' essere in coppia o meno: i problemi sono tanti e le persone sono stanche e stufe.
 
dici? è un problema complesso. Spieca bene grazie.
L' Italia è un paese dove è sempre stato difficile viverci (per i turisti e i ricchi NO).Non è solo una questione lavorativa: è tutto.I servizi sono mediocri e diventano sempre più costosi,le tasse aumentano e gli introiti sono sempre più bassi e non esiste un piano welfare per i poveri e i disabili.Comprare anche beni di prima necessità sta diventando un salasso, si fanno sempre meno figli e se ti ammali è un terno al lotto nello scegliere la struttura che ti deve seguire con sempre più persone che non possono permettersi manco un' auto usata.I trasporti funzionano a singhiozzo e sono appena sufficienti.Avere a che fare con le persone diventa snervante e controproducente perchè la gente è maligna,invidiosa e doppiogiochista e nessuno ti da nulla. (per non parlare delle donne). Se incontri persone inacidite basta leggere ciò che ho scritto prima per capire il motivo.
 
Mi sembra una visione fortemente riduttiva, Non tutte ambiscono a farsi mantenere, cosa che è controproducente in quanto ti ingabbia in una relazione che può essere disfunzionale (se non sei in grado di mantenere te stessa non sei veramente libera di scegliere). Per quanto riguarda il tipo di lavoro, molto spesso le possibilità dipendono dal contesto sociale in cui si nasce e non sempre è possibile cambiare. La favoletta della bella di borgata che si fa sposare dal miliardario è appunto una bella favoletta.
C'è sempre la colombiana con la quinta di seno, kokeshi lo sa bene.
 
È uno dei tanti messaggi che si vorrebbe far passare in questo spazio, ovvero che sia i morti di figa che le morte di cazzo senza presupposti interiori o materiali solitamente fanno una brutta fine o l'hanno già fatta e nemmeno se ne rendono conto e si costruiscono una loro realtà fittizia per non venire a patti con la dura verità quotidiana. Il nervosismo fine a se stesso, l'acidità interiore, la deresponsabilizzazione sono manifestazioni di questo voler chiudere gli occhi, del non comprendere che ci si è castrati l'esistenza sostituendo il pensiero cerebrale con quello gonadale (delle gonadi). Aggiungici l'amplificatore dei social che genera infelicità ed invidie a portata di click, in cui a nessuna verrebbe mai in mente di farsi ritrarre struccata mentre si trova nella catena di montaggio a recuperare pezzi difettosi o fare un video tutorial su come si pulisce un water, ma per l'appunto sono mediamente tutte agghindate e con il ghigno stampato in faccia. Comunque, non tutti hanno delle basi di partenza eccellenti, sia per vicende familiari (passaggio di tracce traumatiche di generazione in generazione come per le malattie genetiche) sia per semplici costituzioni intellettive o fisiche, si dovrebbe avere il buon senso di adattarsi o cercare di spostarsi dall'ambiente in cui si vive, ma richiamando le tare di cui sopra il loro sbuffare, lamentarsi, non fare nulla a prescindere è uno dei vari meccanismi di cope, aiuta loro a tirare avanti nella loro quotidianità, una quotidianità creata a loro misura da chi vuol erodere le più semplici e luminose basi sociali per cui è stato versato sangue ed intelletto. Limitiamoci a pensare "Se non sono gigli, son pur sempre figli di questo mondo" e tiriamo avanti, non possiamo farci nulla.
Per come argomenti e come scrivi hai una cultura assolutamente oltre la media.
Bravo
 
Comunque ancora molti non hanno capito . I soldi sono ancora in abbondanza per gli italiani, solo una ristretta minoranza di persone ha bisogno di lavorare. Non pensate che siccome gli stipendi sono bassi e le cose costano tanto ci sia fame.
Sennò bastava uno stipendio al comune per farsi succhiare il pisello e sapete benissimo che non è così.
 
Mi sembra una visione fortemente riduttiva, Non tutte ambiscono a farsi mantenere, cosa che è controproducente in quanto ti ingabbia in una relazione che può essere disfunzionale (se non sei in grado di mantenere te stessa non sei veramente libera di scegliere). Per quanto riguarda il tipo di lavoro, molto spesso le possibilità dipendono dal contesto sociale in cui si nasce e non sempre è possibile cambiare. La favoletta della bella di borgata che si fa sposare dal miliardario è appunto una bella favoletta.

Non è una favoletta, nel senso che non è particolarmente difficile, è che molte donne (giustamente o meno, non spetta a me dirlo) preferiscono fare un lavoro umile che farsi mantenere da un vecchiaccio panzone. La soluzione migliore resta sicuramente quella di farsi un fracco di soldi nel prime facendo pompe a pagamento e aprendosi Onlyfans. Una che sa gestirsi bene, nel giro di pochi anni ha accumulato un patrimonio tale da vivere di rendita comprando 4 o 5 appartamenti già dai 24/25 anni.
 
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