Giappone: l'esperimento fallito

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Fanculo i musi gialli, si credono così superiori a noi parlando di tecnologia, QI ecc. Intanto il Giappone è la patria degli hikikomori, hentai ecc.
Se dovessi recarmi in giappone andrò alla sede della konami con una carta di yugioh che dovessero vederla fanno harakiri all'istante
 
Fanculo i musi gialli, si credono così superiori a noi parlando di tecnologia, QI ecc. Intanto il Giappone è la patria degli hikikomori, hentai ecc.
Se dovessi recarmi in giappone andrò alla sede della konami con una carta di yugioh che dovessero vederla fanno harakiri all'istante
infatti è un esperimento economico fallito che ha portato enormi problemi sociali. Più o meno quelli che vengono citati in questo forum, np a parte. Tante cose inutili, poco benessere e il proprio destino sempre agganciato al volere dei poteri forti mondiali. L'europa è un altro fallimento di una visione americana del mondo. Che non funziona manco per il cazzo.
 
Fanculo i musi gialli, si credono così superiori a noi parlando di tecnologia, QI ecc. Intanto il Giappone è la patria degli hikikomori, hentai ecc.
Se dovessi recarmi in giappone andrò alla sede della konami con una carta di yugioh che dovessero vederla fanno harakiri all'istante
Esatto vengono pompati troppo e il risultato è che i giappo fanno gli eletti e trattano gli altri da merda come tante altre razze infami che valgono poco o proprio un cazzo anche se nessuno supera gli americani.
Quasi tutto di "giapponese" in realtà è cinese nell'antichità la Cina era il Giappone dell'Estremo Oriente gli usi e costumi di ogni razza mongola è cinese.
I giapponesi di giapponese vero hanno solo la tecnologia attuale e basta.
 
Nessun esperimento ha funzionato, il picco della civiltà umana è l'antica Roma/Grecia, il resto sono secoli di attesa mentre rotoliamo verso l'inverno nucleare che è ciò che meritiamo essendo l'unica specie capace di uccidersi per le risorse anche quando le risorse basterebbero per tutti...mai iniziata per l'umanità.
 
Solo
Nessun esperimento ha funzionato, il picco della civiltà umana è l'antica Roma/Grecia
Solo per l'Occidente il picco fu con le civiltà molto più antiche e molto più progredite con quelle egizia, cinese, indiana. I Greci e Romani erano dei minorati in confronto. Ed è così. La civiltà Greca era ipersessualizzata e malata come quella americana guardiamo la loro mitologia è fatta di stupri, incesti, zoofilia, pedofilia , prostituzione, massacri era la loro mentalità una civiltà in realtà abbastanza sottosviluppata, inammissibile per i raffinati Egizi avere la base della cultura così perversa e malata. Anche gli affreschi e i manufatti egizi sono chiaramente molto più eleborati e artistici di quelli greco-romani le rappresentazioni sui templi, abitazioni e oggetti egizi sono i più profondi e migliori quelli greco-romani sono brutti fatti da mani con il Parkinson sole le statue sono degne.
 
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Non ho visto il doc. ma ci deve essere un equivoco. La civiltà giapponese è finita nel 45 con Hiroshima e Nagasaki, tutto quello che è successo dopo è un ibrido imposto dagli americani che nel bene e nel male ha creato il Giappone ipermoderno attuale ma pure dove metà dei maschi sono vergini e le perversioni sessuali abbondano, una civiltà unica al mondo che culturalmente si esprime con i manga e gli anime, cioè mondi di fantasia adolescenziale per sfuggire all'orrore della loro vita quotidiana fatta di lavoro, lavoro, lavoro.

Il vero Giappone tradizionale se avesse vinto la guerra avrebbe costruito un impero nell'Asia orientale che oggi sarebbe una delle potenze mondiali, il femminismo non avrebbe mai attecchito, la religiosità sarebbe rimasta (oggi è uno dei paesi più atei al mondo), tutti avrebbero avuto una famiglia e manga e anime magari non si sarebbero mai sviluppati.
 
Non ho visto il doc. ma ci deve essere un equivoco. La civiltà giapponese è finita nel 45 con Hiroshima e Nagasaki, tutto quello che è successo dopo è un ibrido imposto dagli americani che nel bene e nel male ha creato il Giappone ipermoderno attuale ma pure dove metà dei maschi sono vergini e le perversioni sessuali abbondano, una civiltà unica al mondo che culturalmente si esprime con i manga e gli anime, cioè mondi di fantasia adolescenziale per sfuggire all'orrore della loro vita quotidiana fatta di lavoro, lavoro, lavoro.
il doc parla proprio di questo dal punto di vista storico economico e finanziaro.
 
Il
Non ho visto il doc. ma ci deve essere un equivoco. La civiltà giapponese è finita nel 45 con Hiroshima e Nagasaki, tutto quello che è successo dopo è un ibrido imposto dagli americani che nel bene e nel male ha creato il Giappone ipermoderno attuale ma pure dove metà dei maschi sono vergini e le perversioni sessuali abbondano, una civiltà unica al mondo che culturalmente si esprime con i manga e gli anime, cioè mondi di fantasia adolescenziale per sfuggire all'orrore della loro vita quotidiana fatta di lavoro, lavoro, lavoro.

Il vero Giappone tradizionale se avesse vinto la guerra avrebbe costruito un impero nell'Asia orientale che oggi sarebbe una delle potenze mondiali, il femminismo non avrebbe mai attecchito, la religiosità sarebbe rimasta (oggi è uno dei paesi più atei al mondo), tutti avrebbero avuto una famiglia e manga e anime magari non si sarebbero mai sviluppati.

Erano dei pazzi scatenati e difatti si sono ritrovati a braccetto con l'altro folle crucco. Hanno un odio viscerale verso qualsiasi altro popolo, a partire dai loro vicini asiatici, e difatti in Cina perpetrarono crimini disumani sterminando qualunque cosa camminasse e compiendo le peggiori nefandezze (erano soliti sotterrare vivi i nemici, fossero essi soldati o civili ). Probabilmente è stato un bene che aprendosi al mondo si siano focalizzati su altro anche se certe caratteristiche le hanno conservate come l'elevato spirito di sacrificio, una forte autocritica, la pervicacia nel raggiungere gli obiettivi ed uno spiccata capacità elaborativa. Tutte queste attitudini sono di per sé positive, ed infatti gli hanno permesso nel giro di pochi decenni di trasformarsi da un paese del terzo mondo ad un'eccellenza mondiale, ma se esasperate diventano paradossalmente perniciose ( si vedano per esempio le migliaia di casi di soldati, cosiddetti fantasmi, che per anni o addirittura decenni hanno proseguito la loro battaglia ripudiando la resa firmata dall'imperatore ).
 
Sì ma il punto è che il Giappone da potenza mondiale quale era e possibile polo di potere alternativo all'Occidente oggi è uno stato fantoccio che ha anche meno proiezione e importanza di politica estera rispetto all'Italia, in pratica anche se è un gigante economico è un nano politico.
La sua cultura è in piena decadenza e le uniche cose buone che producono sono i manga, gli anime e la cucina ed è in pieno collasso demografico e in crisi d'identità spirituale (i giovani se ne fottono totalmente della partecipazione politica, ai templi ci vanno solo per abitudine ma sono quasi tutti atei, la scuola e il lavoro sono degli incubi distopici di conformismo e piattume intellettuale con orari e compiti massacranti e cazzo non sanno manco parlare inglese bene ahah).
Se c'è un paese che avrebbe bisogno di una "rivoluzione populista" è proprio il Giappone ma sono talmente autoreferenziali che non riescono neppure a importare più teorie politiche e sociali dall'estero.
Una civiltà in completa decadenza che non produce nessuna vera innovazione mondiale, solo prodotti inutili, standardizzati.
Qui di Giappone parlano solo quando esce One Piece proprio perché non contano un cazzo su nessuna questione importante.
Il Giappone è finito nel 45.
 
Sì ma il punto è che il Giappone da potenza mondiale quale era e possibile polo di potere alternativo all'Occidente oggi è uno stato fantoccio che ha anche meno proiezione e importanza di politica estera rispetto all'Italia, in pratica anche se è un gigante economico è un nano politico.
La sua cultura è in piena decadenza e le uniche cose buone che producono sono i manga, gli anime e la cucina ed è in pieno collasso demografico e in crisi d'identità spirituale (i giovani se ne fottono totalmente della partecipazione politica, ai templi ci vanno solo per abitudine ma sono quasi tutti atei, la scuola e il lavoro sono degli incubi distopici di conformismo e piattume intellettuale con orari e compiti massacranti e cazzo non sanno manco parlare inglese bene ahah).
Se c'è un paese che avrebbe bisogno di una "rivoluzione populista" è proprio il Giappone ma sono talmente autoreferenziali che non riescono neppure a importare più teorie politiche e sociali dall'estero.
Una civiltà in completa decadenza che non produce nessuna vera innovazione mondiale, solo prodotti inutili, standardizzati.
Qui di Giappone parlano solo quando esce One Piece proprio perché non contano un cazzo su nessuna questione importante.
Il Giappone è finito nel 45.
Molto meno che dai noi. Loro a livello politico e culturale valgono ancora tanto in tutto il mondo noi e altri non esistiamo da praticamente sempre.
 
Sì ma il punto è che il Giappone da potenza mondiale quale era e possibile polo di potere alternativo all'Occidente oggi è uno stato fantoccio che ha anche meno proiezione e importanza di politica estera rispetto all'Italia, in pratica anche se è un gigante economico è un nano politico.
La sua cultura è in piena decadenza e le uniche cose buone che producono sono i manga, gli anime e la cucina ed è in pieno collasso demografico e in crisi d'identità spirituale (i giovani se ne fottono totalmente della partecipazione politica, ai templi ci vanno solo per abitudine ma sono quasi tutti atei, la scuola e il lavoro sono degli incubi distopici di conformismo e piattume intellettuale con orari e compiti massacranti e cazzo non sanno manco parlare inglese bene ahah).
Se c'è un paese che avrebbe bisogno di una "rivoluzione populista" è proprio il Giappone ma sono talmente autoreferenziali che non riescono neppure a importare più teorie politiche e sociali dall'estero.
Una civiltà in completa decadenza che non produce nessuna vera innovazione mondiale, solo prodotti inutili, standardizzati.
Qui di Giappone parlano solo quando esce One Piece proprio perché non contano un cazzo su nessuna questione importante.
Il Giappone è finito nel 45.

Certo che militarmente e politicamente è finito nel 45. Firmare l'armistizio li ha compromessi, come successo alla macchietta italica ed ai crucchi. Nonostante ciò sono riusciti a creare un paese ultramoderno e tecnologico, con standard di vita altissimi e colossi industriali in diversi campi. Pensiamo solo a Toyota che è leader mondiale nella vendita di automobili. A cui si aggiungono marchi di fama internazionali in tanti altri campi, hanno un'economia diversificata e con i controcazzi nonostante siano poveri di materie prime. Poi tu parli di società culturalmente finita e puoi avere anche ragione ma intanto loro, a differenza dei cornuti europei e statunitensi, non si fanno paranoie su questioni irrilevanti e fuorvianti come patriarcato, emergenza femminicidi, presunto razzismo e soprattutto non hanno aperto le frontiere a un cazzo di nessuno preferendo investire nell'automatizzazione e nella robotizzazione anziché nei negri a 4 euro l'ora. Il Giappone anche se demograficamente collassato potrà un giorno risollevarsi. l'Italia e buona parte d'Europa diventeranno invece un'appendice di Nordafrica
 
Certo che militarmente e politicamente è finito nel 45. Firmare l'armistizio li ha compromessi, come successo alla macchietta italica ed ai crucchi. Nonostante ciò sono riusciti a creare un paese ultramoderno e tecnologico, con standard di vita altissimi e colossi industriali in diversi campi. Pensiamo solo a Toyota che è leader mondiale nella vendita di automobili. A cui si aggiungono marchi di fama internazionali in tanti altri campi, hanno un'economia diversificata e con i controcazzi nonostante siano poveri di materie prime. Poi tu parli di società culturalmente finita e puoi avere anche ragione ma intanto loro, a differenza dei cornuti europei e statunitensi, non si fanno paranoie su questioni irrilevanti e fuorvianti come patriarcato, emergenza femminicidi, presunto razzismo e soprattutto non hanno aperto le frontiere a un cazzo di nessuno preferendo investire nell'automatizzazione e nella robotizzazione anziché nei negri a 4 euro l'ora. Il Giappone anche se demograficamente collassato potrà un giorno risollevarsi. l'Italia e buona parte d'Europa diventeranno invece un'appendice di Nordafrica
pompa il grano che hai pompato in giappone e puoi avere una Toyota o una Sony pure in Cambogia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Infatti cosa fa la banca centrale del giappone viene sempre preso come un "vediamo che succede" dal resto delle banche mondiali.
 
pompa il grano che hai pompato in giappone e puoi avere una Toyota o una Sony pure in Cambogia. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Infatti cosa fa la banca centrale del giappone viene sempre preso come un "vediamo che succede" dal resto delle banche mondiali.

Non penso. Il caso economico giapponese è di fatto un unicum ma al momento grazie ad un tasso di produttività elevato, fondamentali economici solidi con bassa disoccupazione e bassa inattività, investimenti sistematici mirati alla robotizzazione, aziende leader nell'innovazione ( il modello Toyota ha fatto storia ) riesce mantenere la fiducia dei mercati e viene considerato da essi un sistema Paese in grado di fronteggiare il proprio debito. D'altronde altri paesi hanno tentato di imitare l'esperimento giapponese ma hanno impattato contro il muro della realtà con numerosi default ( vedi per esempio argentina ) o con manovre lacrime e sangue per contenere iperinflazione ( vedi turchia attuale ). Anche l'Italia stessa che sotto aspetti assomiglia al Giappone (rapporto debito PIL smisurato, paese principalmente esportatore, demografia da ospizio, povero di materie prime) è un cesso galleggiante se rapportato ai nipponici e difatti stiamo vivendo un'abbassamento marcato della qualità di vita perché non abbiamo né alta produttiva né un tessuto industriale che investe ma che al massimo si barcamena per deprimere gli stipendi e avere il negro a 4 € l'ora.
Concludo scrivendo che non vivrei mai in Giappone perché sotto gli aspetti umani è diventato una società distopica ma se devo valutarlo per la propria economia, da italiano con le pezze al culo, mi levo il cappello
 
Non penso. Il caso economico giapponese è di fatto un unicum ma al momento grazie ad un tasso di produttività elevato, fondamentali economici solidi con bassa disoccupazione e bassa inattività, investimenti sistematici mirati alla robotizzazione, aziende leader nell'innovazione ( il modello Toyota ha fatto storia ) riesce mantenere la fiducia dei mercati e viene considerato da essi un sistema Paese in grado di fronteggiare il proprio debito. D'altronde altri paesi hanno tentato di imitare l'esperimento giapponese ma hanno impattato contro il muro della realtà con numerosi default ( vedi per esempio argentina ) o con manovre lacrime e sangue per contenere iperinflazione ( vedi turchia attuale ). Anche l'Italia stessa che sotto aspetti assomiglia al Giappone (rapporto debito PIL smisurato, paese principalmente esportatore, demografia da ospizio, povero di materie prime) è un cesso galleggiante se rapportato ai nipponici e difatti stiamo vivendo un'abbassamento marcato della qualità di vita perché non abbiamo né alta produttiva né un tessuto industriale che investe ma che al massimo si barcamena per deprimere gli stipendi e avere il negro a 4 € l'ora.
Concludo scrivendo che non vivrei mai in Giappone perché sotto gli aspetti umani è diventato una società distopica ma se devo valutarlo per la propria economia, da italiano con le pezze al culo, mi levo il cappello
il caso economico giapponese è il bosco in cui si impiccano i giovani. E' la dimostrazione lampante che coi i soldi del monopoli si costruisce un mondo che non ha nulla a che fare con un mondo adatto per gli essere umani. Robotizzazione, investimenti, ricerca, secondo te vengono finanziati con i chicchi di riso o con l'enorme massa monetaria stampata e in grado di creare ondate di successi e fallimenti giganteschi.
Coi soldi (anche se non valgono nulla i loro) sono tutti bravi a costruire cose gigantesche e mirabolanti. Non è welfare e non è progresso. E' circo. Come Dubai, Qatar ecc.
 
il caso economico giapponese è il bosco in cui si impiccano i giovani. E' la dimostrazione lampante che coi i soldi del monopoli si costruisce un mondo che non ha nulla a che fare con un mondo adatto per gli essere umani. Robotizzazione, investimenti, ricerca, secondo te vengono finanziati con i chicchi di riso o con l'enorme massa monetaria stampata e in grado di creare ondate di successi e fallimenti giganteschi.
Coi soldi (anche se non valgono nulla i loro) sono tutti bravi a costruire cose gigantesche e mirabolanti. Non è welfare e non è progresso. E' circo. Come Dubai, Qatar ecc.
Un caso simile al Giappone e' la Corea del Sud, anche li' grande sviluppo tecnologico, massicci investimenti in ricerca scientifica e istruzione, ma inferno in terra per i giovani☹️
 
il caso economico giapponese è il bosco in cui si impiccano i giovani. E' la dimostrazione lampante che coi i soldi del monopoli si costruisce un mondo che non ha nulla a che fare con un mondo adatto per gli essere umani. Robotizzazione, investimenti, ricerca, secondo te vengono finanziati con i chicchi di riso o con l'enorme massa monetaria stampata e in grado di creare ondate di successi e fallimenti giganteschi.
Coi soldi (anche se non valgono nulla i loro) sono tutti bravi a costruire cose gigantesche e mirabolanti. Non è welfare e non è progresso. E' circo. Come Dubai, Qatar ecc.

I soldi che investono Dubai e Qatar non sono generati a debito ma derivano dai proventi del petrolio. Il Giappone ha deciso, come ogni altro Paese occidentale ed in più gravato dal fatto di essere povero di materie prime, di creare valore aggiunto anche grazie alla propria banca centrale. Non capisco quale sia l'incongruenza o la colpa. Saranno anche soldi del monopoli ma che poi si trasformano in innovazione e robotizzazione che a loro volta gli garantiscono competitività sul mercato mondiale. Poi ci sono altri Paesi come l'Italia o gli USA che invece preferiscono usare soldi a debito per finanziare sconclusionati interventi come il bonus 110 o il proprio mastodontico apparato militare con cui scartavetrare le palle del resto del mondo. Quindi doppiamente bravi i giapponesi
 
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