Il mondo degli antichi aborigeni è molto vasto e le usanze potevano variare da una zona all' altra dell' Australia, che è vasta.
Comunque, in Internet su questa storia delle usanze sessuali aborigene lessi qualcosa in un articolo di Theodore John Kaczynski, il famoso Unabomber statunitense, intitolato "Come era la vita primitiva", diretto a sfatare il mito del mondo primitivo come qualcosa di idilliaco privo di problemi.
Sugli aborigeni scriveva di questi matrimoni stabiliti; si precisava che se ad una ragazza le si stabiliva un vecchio, era semi-tollerato che avesse un altro compagno che le piacesse, praticamente un amante. Era scritto che un matrimonio così stabilito andasse seguito e le renitenti a tali matrimoni, in alcune tribù, venivano punite severamente (con la morte).
In tale articolo, Theodore John Kaczynski scriveva delle orgie praticate dagli Aborigeni australiani, erano delle feste sessuali, come si facevano in Europa e Medio Oriente in antichità: anche qui i partner sessuali con cui le ragazze dovevano fare sesso erano stabiliti ed infatti alcune erano schifate e infastidite molto quando il tipo scelto non era di loro gradimento, perché insomma si dovevano rispettare le decisioni.
Personalmente, come qualunque persona sensata, non condivido questi metodi, perché ritengo che ad una persona, uomo o donna, non si debba imporre con chi sposarsi o con chi fare sesso.
Al tempo stesso, tra i primitivi, le cui usanze sessuali erano variegate a seconda della località, c'era consapevolezza dell' importanza che ogni uomo (ed anche ogni donna) avesse una vita sessuale, sentimentale, le cui forme potevano variare, ma comunque si riteneva che ognuno dovesse avere una "vita", altrimenti l' armonia sociale ne avrebbe risentito, mentre oggi si fa finta di niente, rischiando che si sviluppi un incendio, lungi da me imporre con chi una persona deve andare a letto.