I 40enni sono nell'età del non ritorno?

Ho trovato un'altra psicologa a cui proporrò questo timeline, vediamo cosa risponderà. Per il momento mi viene da dire che chi è arrivato a 35/40 anni single ha bisogno di un miracolo
Dipende sempre dal suo valore LMS, se a 40 anni un uomo ha ancora un discreto L ( tipo avere nw1 aiuta tanto ) e ha potenziato M,una coetanea la trova. Ha bisogno di un miracolo se è ancora vergine,non single a quell'età.
 
Ci provo, fratello.
Ogni tanto mi piace bazzicare sta gabbia di pazzi 😄, per ricordarvi che certe teorie (non tutte) che leggo sono puro intrattenimento creativo, totalmente scollate dal mondo reale.
Novità delle ultime ore: mercoledì a pranzo devo vedere un'altra ragazza che ha esattamente vent'anni meno di me. Nel mentre ne sto frequentando un'altra grossomodo della sua stessa età.
Io ho passato tanti anni a pensare che il mondo non mi "capisse" (dolce anestesia di alcol e droghe), poi ho capito che ero io a non esserci. È inutile teorizzare sui massimi sistemi: i miei amici meno attraenti scopano più di voi semplicemente perché esistono nel mondo reale, mentre voi (alcuni perlomeno) esistete solo nelle seghe mentali. La differenza tra un presupposto e un risultato è solo il coraggio di uscire a farsi ignorare di persona.
Lo dico col massimo rispetto per la situazione di tutti.
Vai a farti palare fenomeno
 
La fortuna non la nego: esiste, pesa, a volte decide lei.
Ma c’è una cosa che qui dentro a volte si fa finta di non vedere:
Provare non garantisce niente.
Non provare garantisce il nulla.
È matematica.

Rimanere chiusi qui a raffinarsi la teoria dell’impossibilità è una forma di suicidio lento. Uscire, farsi ignorare, prendere pali, essere trasparenti a qualcuno che non ti deve nulla: quello almeno ti mette nel mondo. E lì ogni tanto succede qualcosa. Nel vuoto non succede un cazzo.
Puoi contestare questo?

Poi spesso chiamate “brutto” chi è semplicemente normale.
E questa cosa non torna con la realtà che vedo io ogni giorno: i miei amici normali, bruttini, anonimi, senza mascella da supereroe, sono quasi tutti accoppiati. Non perché abbiano risolto l’universo, ma perché esistono. Parlano, si muovono, ci sono.
Conosco un solo tizio chhe non ho mai visto con una donna.
Non è particolarmente gradevole ma soprattutto è murato nella sua testa, è complessato, rattrappito. Il problema non è il volto, è sto sguardo smunto che non esce mai da sé stesso.
Poi è chiaro: se uno nasce basso, brutto, antipatico, puzzolente e pelato, è uno svantaggio reale, gigantesco.
Ma secondo me trasformarlo in una legge cosmica che spiega tutto è un modo per non rischiare più un cazzo.
Poi oh, questa è solo la mia testimonianza.
Siccome ogni tanto leggo di gente qua che è autenticamente depressa, penso che un po' di (realistico) ottimismo ogni tanto possa far bene.
Io lo dico sempre: sopra il 4 tutti mentalcel.
L'emblema per me rimane uno (non ricordo il Nick, mi sa che non posta da tempo) che nello stesso giorno era capace di "vantarsi" di puzzare ed essere obeso, e lamentarsi del fatto che non scopava.
Poi, chiaro che qua c'è gente con depressione, ansia, agorafobia, tutti i guai del mondo.
Ma anche tantissima che si è costruita un mondo immaginario che ce l'ha con loro e viene qua a trovare validazione per le sue manie di persecuzione
 
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