I gruppetti di chiesa

Pezzottato

Well-known member
Mi piacerebbe raccontare alcune mie esperienze che, seppur non indicative del tutto, rimangono delle testimonianze approssimative su alcuni eventi particolari!
Mia madre frequentava fino a poco tempo fa dei gruppetti di persone della sua parrocchia, alcune volte ci sono stato anch'io ma non è che fossero il massimo dell'umanità! Mentre alcuni uomini li ho trovati piu' comprensivi ed empatici, le donne sono al piu' le classiche acidelle salite di culo, bigotte insensibili che non mi hanno quasi mai dimostrato vicinanza o affetto. Ragion per cui smisi di frequentare quei gruppi dove io respiravo aria di ipocrisia, quest'ultima non limitata però solo al mio giudizio personale.

Ebbene una signora grande di età della chiesa, una delle pochissime donne piu' sensibili d'animo di quel gruppo, una volta la incontrai con mia madre al supermercato: lei scappò in una valle di lacrime, in quanto era stata ingiustamente cacciata dal gruppo dell'accoglienza cattolica a favore di un' altra persona. Lei. che era sempre umile e che dava gratuitamente un bel contributo in chiesa come accoglienza, parrocchiana e ministrante... beh era stata fatta fuori perchè ritenuta scomoda dall' "elitè"! ( per dire: i favoritismi di chiesa!).
Poi mia madre mi raccontò di non trovarsi tanto bene ultimamente in quel gruppo cattolico che ha in seguito abbandonato: mi spiegava che alcune persone che aveva conosciuto lì erano ipocrite ed infatti in mezzo alla strada facevano finta di non conoscerla, non salutandola. O che talvolta prendevano decisioni alle sue spalle ( come inviti alle feste, etc..) escludendola per dei favoritismi.

Concludo dicendo che bisogna stare attenti quando si frequentano i contesti religiosi: si pensa che le persone lì siano piu' caritatevoli, semplici ed affettuose (solo pochissimi lo sono nel cuore), ma per mia esperienza non pochi di essi/e sono degli/le ipocriti/e che dimostrano la loro fede cristiana solo in quell'oretta della messa.
Specie le donne, delle bigotte wallate inacidite, che nei miei riguardi sono quasi tutte sempre state piuttosto fredde ed insensibili!
 
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Mi dispiace sinceramente per tua madre, essere esclusi fa sempre male. Se si ha la fortuna di essere credenti si può fare del bene anche facendo volontariato individualmente senza aggregarsi a questi gruppi la cui struttura è antropologicamente vincolata sulla legge del più forte ed influente,magari provando più associazioni fino a quando si riesce a trovare la propria dimensione.
 
Mi dispiace sinceramente per tua madre, essere esclusi fa sempre male. Se si ha la fortuna di essere credenti si può fare del bene anche facendo volontariato individualmente senza aggregarsi a questi gruppi la cui struttura è antropologicamente vincolata sulla legge del più forte ed influente,magari provando più associazioni fino a quando si riesce a trovare la propria dimensione.
Siiii grazie del consiglio. :love:
 
Io da adolescente, dai 13 ai 16 anni, frequentavo il gruppo giovanile della Chiesa locale, perché indirizzato dai miei genitori nonostante non fossi un credente già da allora. Con le persone adulte in genere andavo d' accordo, per cui probabilmente non potevo accorgermi di certe magagne se mai c'erano. Questi adulti in futuro poi si sono intrallazzati in politica, assumendo comportamenti deteriori come chi entra in quei giochi, quindi coerenza zero con i principi evangelici. Sempre apparenze, materialismo, arrivismo, quindi servendo Mammona invece che Dio.
Riguardo i giovani, va detto che per lo più andavano e venivano, qualcuno restava qualche mese, comunque parlando per il gruppo che è rimasto più anni, per lo più si andava perché indirizzati dai genitori. Niente di coerente con i principi del Cristo, niente proprio: invidie, superbie, bullismo spietato, furbizie, doppi giochi, rancori tra i maschi. Riguardo le ragazzine, ipergamiche per carattere e sicurezza di se, snob, altezzose, tendenti ad emarginare il timido e l' insicuro, attrate dal furbo, dal super-sicuro di se (all' inizio non erano così, è con l' entrata nell' adolescenza che sono iniziati i problemi).
 
Io ho frequentato la parrocchia, catechismo, grest del duomo fino ai 14 anni, ecco ti posso dire che appena fatta la cresima, me ne sono scappato a gambe levate, tutti bigotti schifosi a dir poco, non ho mai legato con nessuno, tutte famiglie unite, pettegolezzi, le madri acide e invidiose, io ero stato pure preso di mira, le famiglie mi sparlavano dietro perchè non parlavo e sembravo indietro, invece sono solo introverso e figlio unico, quando loro avevano famiglie con 4 figli, feste ogni fine settimana...vabbè ma tanto quando sei piccolo ste cose non le capisci.
Non era neanche male, ti divertivi si, ma non sono mai riuscito a legare con nessuno, figutarati con le np, ce ne erano un bel gruppetto, ma figurati entrare in confidenza quando a 13 anni sembravo uno sfigato emarginato, mentre già i belli e i fighetti di zona iniziavano a vivere, e io questo dinamiche le vedevo bene, per questo non ho voluto più far parte di quei falsi schifosi.
 
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