i videogiochi sono una figa dalla realtà?

giovi_010

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All tg dicono sempre che i videogiochi sono violenti, ma a parer mio sono una fuga dalla realtà io la vedo così, io ci gioco principalmente per rifugiarmi da questo mondo pieno di np è di normie, in particolare io gioco principalmente a roba come Zelda banjo kazzoie e Mario, non la considero "roba violenta"
 
Volendo fare un ragionamento equo, uso come metafora l'alimentazione umana:
si consumano molta frutta e verdura, poi pesce, la carne ogni tanto e quell'angolino che resta è per il dolce.
Ecco "videogiochi" = "dolce" , quel poco durante la giornata non può che aiutare il nostro buon umore.
Mentre "frutta e verdura" = "libri istruttivi".

Però bisogna considerare che la società fuori fa pena, quindi immergersi nei videogiochi piu' del dovuto aiuta a rilassare la mente.
 
Il titolo del topic non è un lapsus freudiano, giusto? Comunque, dipende. Dalla personalità di ognuno, dalle esperienze di vita etc. Con i videogiochi da bambino mi sono appassionato alle materie umanistiche, ho aguzzato i riflessi, i pensieri logici. Ma tanto altro non mi rimaneva, essendo cresciuto isolato.
 
I videogiochi pere me da i miei 6 anni ai miei 30 circa sono stati una droga, per me sono stato un cancro, li ho amati e forse li amo ancora, ma nn ci gioco quasi più.

Sono un rifugio e li usano tanto i disagiati come noi... oggi sono ancora peggio del passato.

Ma capisco che quando nn hai niente dalla vita ti ci fai male, ci sarà un motivo se a giocarli sono per lo più i maschi
 
La mancanza dell'amore da parte di una donna che ti ama e ti vuole bene deve essere colmata. Io personalmente l'ho sempre fatto con la Formula 1 e il Motorsport a quattro ruote ma anche con quasi tutti gli sport in generale (da diversi anni anche con la palestra). I videogiochi sono un' altra alternativa, non ci vedo assolutamente niente di strano.
 
I videogiochi pere me da i miei 6 anni ai miei 30 circa sono stati una droga, per me sono stato un cancro, li ho amati e forse li amo ancora, ma nn ci gioco quasi più.

Sono un rifugio e li usano tanto i disagiati come noi... oggi sono ancora peggio del passato.

Ma capisco che quando nn hai niente dalla vita ti ci fai male, ci sarà un motivo se a giocarli sono per lo più i maschi
Visto che siamo quasi coetanei, tu hai nostalgia di quando c'erano i videogiochi nei bar, di quando c'erano le salegiochi (non le slot machines!)? Quel periodo lo hai conosciuto di sicuro. Io ne ho nostalgia. Per noi ragazzini diventava un occasione per socializzare.
Io ero un pazzo per Double Dragon.
 
Non me ne frega un cazzo se violenti o meno, gioco a ciò che mi diverte, che sia un hypercasual o un competitivo, gioco anche ai giochi zozzi se mi gira.

I videogiochi non ti rendono un pazzo violento come cercano di dire, sono solo uno sfogo e un divertimento.

Se ci pensato tutti quegli stragisti/pazzi che hanno commesso crimini e che sono stati bollati come influenzati dai videogiochi, avevano tutti una vita da incel triste senza vita sociale, con conseguente frustrazione alle stelle che li ha portati ad odiare il mondo.
Al massimo l'ossessione per i videogiochi è un sintomo non la causa, anche perché anche i film allora possono essere tremendamente grafici, soprattutto con le nuove tecnologie di effetti speciali.

I videogiochi al massimo ti danno spunti e ti possono incanalare la rabbia, ma nulla di più.
Al contrario una vita insoddisfacente dal punto di vista sociale e soprattutto amoroso/sessuale porta davvero a fare uscire di testa le persone (anche se i bluepillati non lo ammetteranno mai, continuando ad affermare che non avere rapporti sia una cosa sopportabilissima per un uomo).

L'unica soluzione tangibile e per cui dovrebbero lamentarsi è il rendere legale la prostituzione per dare almeno una possibilità ad un uomo con queste mancanze (di importanza fisiologica).
 
Il titolo del topic non è un lapsus freudiano, giusto? Comunque, dipende. Dalla personalità di ognuno, dalle esperienze di vita etc. Con i videogiochi da bambino mi sono appassionato alle materie umanistiche, ho aguzzato i riflessi, i pensieri logici. Ma tanto altro non mi rimaneva, essendo cresciuto isolato.
il titolo dell topic lo scritto per attirare attenzione hahahaha
 
Assolutamente sì! Per me è uno, se non il migliore, dei metodi di coping, grazie ai quali posso rifugiarmi nel mio mondo senza pensare a tutti i cazzi che mi passano per la testa durante il resto della giornata (incel kv da sempre, disoccupazione ecc.)
Attualmente mi sto giocando tutta la saga di Final Fantasy (non l'avevo mai fatta prima), ci sto dietro ormai da diversi mesi e sto ancora a metà circa, senza contare tutti gli altri titoli mai giocati che ho già in programma da recuperare, quindi sì, è un cope al quale dedico e dedicherò ancora moltissimo tempo e ne vado fiero.
 
Last edited:
Visto che siamo quasi coetanei, tu hai nostalgia di quando c'erano i videogiochi nei bar, di quando c'erano le salegiochi (non le slot machines!)? Quel periodo lo hai conosciuto di sicuro. Io ne ho nostalgia. Per noi ragazzini diventava un occasione per socializzare.
Io ero un pazzo per Double Dragon.
Double dragon è stato forse il mio gioco preferito al bar, ma è e rimane un gioco storico, ha cambiato il mondo dei videogame.

Detto questo ho nostalgia degli anni 90, mi manca la libertà che si respirava, le moto modificate, le primissime esperienze di vita, mi manca il fatto che nn ci fossero i social e tutti eravamo noi stessi e nn i cloni di qualcuno che nemmeno si conosce.

Non era tutto rose e fiori, ma oggi è peggio di sicuro, i ragazzini di oggi sono tutti ipovedenti, palle secche, zero muscoli, effemminati, le np sono tutte zoccolette, a 13 anni la media di loro ha già fatto pompini e qualcuna già scopa attivamente con uomini di 20 anni, vendono, il mondo è andato dove ci hanno voluto portare.

Se nn fosse che nn credo in satana e dio come figure religiose, penserei che il demonio ha vinto.

Ho visto anche la mia ex diventare un mostro per via dei social, 21 anni insieme, i primi 10 buona, gentile, semplice, arrivano i social di prepotenza, comincia a cambiare, si imputtanisce, sogna i chad, li vede lei nn li ha, il messaggio dei social è chiaro, devi avere tutto sei bella e donna... i messaggi poi sono che se il tuo uomo nn è il top devi cambiare, e alla fine diventa una iena, acida, cattiva, puttana nel senso cattivo del termine, e se ne scappa con il 23 enne all'epoca.

Il discorso è che si socializzava, si avevano occasioni, iosono un bell'uomo, un 6 pieno e nn ho speranze di socializzare con nessuna e sui social nessuna cerca il 48 enne con il fisico, cercano quello che mette le foto delle auto costose o il moretto 20 enne anche se le troie hanno 50 anni.

Si mi mancano gli anni 90, ad ammissione di tutti gli anni 80 e 90 sono stati un evento unico nel secolo scorso, dove si viveva da dio, mi manca la scoperta dei primi computer, l'amiga 500, dio che bei ricordi....

Avevo la moto,il booster, mi mancano le gonnelline delle np, la semplicità con la quale ci potevi parlare
 
All tg dicono sempre che i videogiochi sono violenti, ma a parer mio sono una fuga dalla realtà io la vedo così, io ci gioco principalmente per rifugiarmi da questo mondo pieno di np è di normie, in particolare io gioco principalmente a roba come Zelda banjo kazzoie e Mario, non la considero "roba violenta"
Vabbè se stiamo a sentire i tg fatti da e. Per boomer siamo apposto
 
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