Il cannibale di Kobe: primo omicidio incel della storia?

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Luomodelbuontempo

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Omicidio del 1981 a Parigi.
Un giapponese ospita una ragazza olandese del suo corso di studi per diverse sere. Ne è innamorato e spera che quegli inviti che la ragazza accetta volentieri possano portare ad una relazione.
Ovviamente questo non accade e, anzi, lei si porta dietro un altro ragazzo che la tocca e la palpa. Addirittura lei e il terzo incomodo finiscono a fare sesso nella stanza del giapponese mentre quest’ultimo piange in cucina.

Il giapponese torna in patria e si fidanza con una ragazza che dopo qualche mese di convivenza comincia a portare altri uomini in casa per farci sesso mentre lo prende per il culo e lo ridicolizza davanti a questi sconosciuti. Il bello è che dopo essersi lasciati LUI proverà a recupare un rapporto, ma non sarà ricambiato.

Il giapponese torna in Francia e conosce un’altra giapponese con cui scatta subito qualcosa, ma oltre le cene e le chiacchierate non accade altro fin quando lei scompare per un mese intero. Lui, allora, le scrive una lettera confessando i suoi sentimenti e riceve il giorno dopo una chiamata dalla giapponese che le dice che era ridicolo, patetico e che non poteva aspirare minimamente a stare con lei. Addirittura lei lo invitò a cena per elencargli tutti i difetti che non andavano in lui per poi scomparire per sempre.

Alla fine della storia il giapponese rincontra la prima ragazza di questa storia ammazzandola e cannibalizzandola.

Ora, chiaramente siamo di fronte a un pazzo che avrebbe meritato di pagare malamente il suoi crimine (non farà nemmeno un giorno di galera, ma quante ne ha subite anche lui?
Ma che bisogno c’era di trattarlo così? Perché umiliare? Disprezzare, ridicolizzare così tanto una persona?
Ci sono modi e modi per dire a un individuo che non sei interessata a lui.

È inutile…erano, sono e saranno sempre delle grandissime stronze.
 

Omicidio del 1981 a Parigi.
Un giapponese ospita una ragazza olandese del suo corso di studi per diverse sere. Ne è innamorato e spera che quegli inviti che la ragazza accetta volentieri possano portare ad una relazione.
Ovviamente questo non accade e, anzi, lei si porta dietro un altro ragazzo che la tocca e la palpa. Addirittura lei e il terzo incomodo finiscono a fare sesso nella stanza del giapponese mentre quest’ultimo piange in cucina.

Il giapponese torna in patria e si fidanza con una ragazza che dopo qualche mese di convivenza comincia a portare altri uomini in casa per farci sesso mentre lo prende per il culo e lo ridicolizza davanti a questi sconosciuti. Il bello è che dopo essersi lasciati LUI proverà a recupare un rapporto, ma non sarà ricambiato.

Il giapponese torna in Francia e conosce un’altra giapponese con cui scatta subito qualcosa, ma oltre le cene e le chiacchierate non accade altro fin quando lei scompare per un mese intero. Lui, allora, le scrive una lettera confessando i suoi sentimenti e riceve il giorno dopo una chiamata dalla giapponese che le dice che era ridicolo, patetico e che non poteva aspirare minimamente a stare con lei. Addirittura lei lo invitò a cena per elencargli tutti i difetti che non andavano in lui per poi scomparire per sempre.

Alla fine della storia il giapponese rincontra la prima ragazza di questa storia ammazzandola e cannibalizzandola.

Ora, chiaramente siamo di fronte a un pazzo che avrebbe meritato di pagare malamente il suoi crimine (non farà nemmeno un giorno di galera, ma quante ne ha subite anche lui?
Ma che bisogno c’era di trattarlo così? Perché umiliare? Disprezzare, ridicolizzare così tanto una persona?
Ci sono modi e modi per dire a un individuo che non sei interessata a lui.

È inutile…erano, sono e saranno sempre delle grandissime stronze.
Non ha fatto nemmeno un giorno in galera grazie a suo padre che era un potentissimo industriale, mi confermi questa informazione? @Luomodelbuontempo
 
Non credo che era una persona disturbata prima del delitto, come per De Marco, credo che in mostri ci si trasforma dopo traumi subiti, tipo vivere da cuck che viene umiliato, è un disagio molto sottovalutato...
Secondo me era disturbato a prescindere: cioè, per fare a pezzi una, mangiarla e cucinarla devi essere malato a prescindere. L'avesse solo uccisa a causa dei traumi che gli avevano causato le donne, allora la cosa poteva essere un minimo comprensibile, ma divorare una dopo che l'ha uccisa è oggettivamente da malati di mente. Non vedo il nesso tra il vendicarsi delle umiliazioni e mangiarsi una donna...
 
Non credo che era una persona disturbata prima del delitto, come per De Marco, credo che in mostri ci si trasforma dopo traumi subiti, tipo vivere da cuck che viene umiliato, è un disagio molto sottovalutato...
Per arrivare tanto sicuramente una componente c’era già, poi le umiliazioni hanno fatto il resto.
Fosse stato accettato, non dico un chad, ma avesse fatto parte delle dinamiche sociali da normaloidi, probabilmente avrebbe mai ammazzato.
 
Sagawa era figlio di miliardari infatti.
Aveva i miliardi e si faceva trattare come un cuck?
Se avessi il potere che ti danno i miliardi cagherei letteralmente in faccia alle NP quotidianamente
Inoltre avrei solo serve np a portarmi il cibo in camera e a grattarmi le palle a comando
Poi forse a 90 anni proverei l’ebrezza di affondare un fendente nel corpicino di una ninfetta candida (ovviamente scherzo su quest’ultimo)
 
Aveva i miliardi e si faceva trattare come un cuck?
Se avessi il potere che ti danno i miliardi cagherei letteralmente in faccia alle NP quotidianamente
Inoltre avrei solo serve np a portarmi il cibo in camera e a grattarmi le palle a comando
Poi forse a 90 anni proverei l’ebrezza di affondare un fendente nel corpicino di una ninfetta candida (ovviamente scherzo su quest’ultimo)
l’ultimo era palesemente riferito all’ultima mission di gta rp
 
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