Il declino dell'uomo e l'ideale immaginario delle np

[Ruiner]

Che l'uomo medio è diventato feccia nella società moderna non è una novità. E i fattori scatenanti li sappiamo già, ma più vado avanti e più noto che questa "indipendenza" delle np stia uscendo fuori dell'immaginario collettivo. Mi spiego meglio, per natura l'essere umano vuole sempre di più e non si accontenta mai, nemmeno quando ha raggiunto il suoi obbiettivi iniziali, la persistenza è data dall'insoddisfazione generale. Le np nella società moderna possono avere letteralmente di tutto, anche più dell'uomo. Se quest'ultimo si accontenta, loro no. Lo possiamo vedere dai loro standard, se prima gli standard erano comprare casa, diventare una buona moglie e fare una famiglia adesso sono tutti incentrati sul lavoro, relazioni brevi dove sono loro stesse a mollare perchè si stancano e la continua ricerca della perfezione. Sappiamo che questa non esiste ma è un indole che loro hanno più di noi. Di questo passo dove si arriverà? Perchè il prototipo di uomo ideale non esiste per cui cosa vogliono esattamente dalla vita? Quello che cercano non lo sanno nemmeno loro. Ecco perchè si trovano np con 3 relazioni e 66 frequentazioni. Non si ha più il pudore, ormai si passano uomini manco fossero prodotti per la spesa. La continua ricerca della perfezione gli sta dando alla testa, non ha senso ed il problema è che tutte sono così, dalle cesse a quelle più carine. La soluzione? semplicemente estinguersi.

 

[bobby001]

Secondo me il punto della situazione è appunto che hanno tutto e possono avere tutto, troppo.

Questo avere tutto con tanta facilità le fa cadere presto in uno stato di insoddisfazione generale

 

[mcanrew]

è semplicemente che le np sono le consumatrici perfette, mai sazie, mai saziabili.
lo aveva già capito bene Houellebecq nel 94, là dove argomentava che:

Il romanzo di Michel Houellebecq, Estensione del dominio della lotta, pubblicato nel 1994, rappresenta un’analisi critica e impietosa della società contemporanea, con un focus sulla metamorfosi dei rapporti interpersonali all’epoca del capitalismo avanzato e del post-fordismo. Una delle tesi principali, evidenziata dagli studiosi come Carole Sweeney, è che la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta abbia, lungi dal liberare la sfera affettiva, esteso il dominio capitalista anche ai rapporti sessuali, creando una “sotto-classe sessuale” emarginata e destinata a esclusione.

Sweeney sostiene che il romanzo illustri gli effetti disgreganti del post-fordismo sugli spazi intimi dell’affettività, con una nuova classe di lavoratori del settore informatico e manageriale che vivono un’esistenza piatta e anodina, scandita da pasti preconfezionati, pagamenti puntuali e rituali sociali alienanti come le feste d’addio per i colleghi. In questa società, la satira di Houellebecq colpisce la cultura lavorativa della fine del XX secolo, in cui il consumismo e la routine della vita media rappresentano un sistema di oppressione "dolce" ma pervasivo, privo di autentica vitalità.

Secondo lo studioso Neil Morrey, il romanzo si può considerare un roman à thèse, ovvero un’opera che espone una tesi filosofica o sociale. Il titolo francese dell’opera richiama esplicitamente la teoria marxista della lotta di classe, alludendo al passaggio della competizione dalla sfera economica a quella sessuale. La liberalizzazione dei costumi ha infatti inaugurato un mercato sessuale in cui, anziché trovare liberazione, gli individui subiscono le leggi dell’offerta e della domanda, con i più "non desiderabili" condannati all’esclusione e i privilegiati corrotti dall’eccesso e dalla noia.

Come sottolinea The Independent, l’assunto di Houellebecq è che la rivoluzione sessuale abbia creato non una società comunista, bensì capitalista in ambito erotico, con esiti devastanti per coloro che non rientrano nei canoni estetici o sessuali dominanti. Il personaggio di Tisserand, definito da Adam Kirsch del New York Times un “proto-incel”, incarna questo disagio, anticipando fenomeni come quello del movimento incel, emblema di una frustrazione esistenziale radicata nelle dinamiche moderne della sessualità e del consumo.

In definitiva, Estensione del dominio della lotta denuncia l’alienazione dell’uomo post-moderno, vittima di un mercato sessuale che rispecchia in tutto e per tutto i valori del capitalismo consumista. Houellebecq ci presenta una società in cui persino l’intimità è stata ridotta a merce, una merce il cui valore è determinato dalle logiche inesorabili del profitto e dell’individualismo.

 

[AgatoWallato]

La soluzione è fottersene e farsi i cazzi propri. Sono inferiori in tutto e noi (anzi voi) le avete messe su un piedistallo.

 

[Avanguardia]

Ruiner, l' economia è uno dei principali fattori che condiziona la vita umana, i comportamenti, i pensieri, in maniera spesso impercepibile. Il capitalismo per marciare necessita del consumismo. Affinché il consumismo sia intenso, occorre la mentalista consumistica, quella per cui si compra la maggiore quantità doi beni possibile e si cambiano i prodotti quando se ne trovano di migliori o la moda lo richiede senza un valido motivo razionale. La pratica del consumismo divenne metro di valutazione delle persone.
Inevitabilmente la mentalità consumistica si è trasferita verso altre dimensione dell' esistere umano, di conseguenza anche i rapporti uomo/donna ne sono influenzati, in negativo. Quel che è peggio, il sistema ha bersagliato in misura maggiore la donna con la mentalità consumistica, sia per fare dell' uomo la solita bestia da somma che deve produrre, guadagnare, conformarsi per conquistare e mantenere le donne, sia per ragioni di tenere divise le persone per governare meglio, la strategia di dividerci ha da prima, è una storia di millenni, preso di mira i rapporti uomo/donna.

 

[Venutacob2vu]

è semplicemente che le np sono le consumatrici perfette, mai sazie, mai saziabili.
lo aveva già capito bene Houellebecq nel 94, là dove argomentava che:

Il romanzo di Michel Houellebecq, Estensione del dominio della lotta, pubblicato nel 1994, rappresenta un’analisi critica e impietosa della società contemporanea, con un focus sulla metamorfosi dei rapporti interpersonali all’epoca del capitalismo avanzato e del post-fordismo. Una delle tesi principali, evidenziata dagli studiosi come Carole Sweeney, è che la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta abbia, lungi dal liberare la sfera affettiva, esteso il dominio capitalista anche ai rapporti sessuali, creando una “sotto-classe sessuale” emarginata e destinata a esclusione.

Sweeney sostiene che il romanzo illustri gli effetti disgreganti del post-fordismo sugli spazi intimi dell’affettività, con una nuova classe di lavoratori del settore informatico e manageriale che vivono un’esistenza piatta e anodina, scandita da pasti preconfezionati, pagamenti puntuali e rituali sociali alienanti come le feste d’addio per i colleghi. In questa società, la satira di Houellebecq colpisce la cultura lavorativa della fine del XX secolo, in cui il consumismo e la routine della vita media rappresentano un sistema di oppressione "dolce" ma pervasivo, privo di autentica vitalità.

Secondo lo studioso Neil Morrey, il romanzo si può considerare un roman à thèse, ovvero un’opera che espone una tesi filosofica o sociale. Il titolo francese dell’opera richiama esplicitamente la teoria marxista della lotta di classe, alludendo al passaggio della competizione dalla sfera economica a quella sessuale. La liberalizzazione dei costumi ha infatti inaugurato un mercato sessuale in cui, anziché trovare liberazione, gli individui subiscono le leggi dell’offerta e della domanda, con i più "non desiderabili" condannati all’esclusione e i privilegiati corrotti dall’eccesso e dalla noia.

Come sottolinea The Independent, l’assunto di Houellebecq è che la rivoluzione sessuale abbia creato non una società comunista, bensì capitalista in ambito erotico, con esiti devastanti per coloro che non rientrano nei canoni estetici o sessuali dominanti. Il personaggio di Tisserand, definito da Adam Kirsch del New York Times un “proto-incel”, incarna questo disagio, anticipando fenomeni come quello del movimento incel, emblema di una frustrazione esistenziale radicata nelle dinamiche moderne della sessualità e del consumo.

In definitiva, Estensione del dominio della lotta denuncia l’alienazione dell’uomo post-moderno, vittima di un mercato sessuale che rispecchia in tutto e per tutto i valori del capitalismo consumista. Houellebecq ci presenta una società in cui persino l’intimità è stata ridotta a merce, una merce il cui valore è determinato dalle logiche inesorabili del profitto e dell’individualismo.

Bell'articolo, chi lo ha scritto.
In particelle elementari secondo me ha espanto il concetto, più romanzato e scorrevole.
Ho letto anche "piattaforma " nel quale anticipava il turismo sessuale di massa.

 

[$ SENTENZA $]

L'impoverimento sempre maggiore delle masse,è l'unica medicina ed è inevitabile,visto che gli autoctoni non figliano più ,e sono sostituiti da extra poveri ,che aumentando sempre di più impoveriranno il tessuto ,che per ora tiene botta x via delle pensioni ,le prostitute oramai hanno come unica fonte di reddito i pensionati ,sennò la darebbero via x 10 euro.
Io da tanto dico di fare le mosse giuste ,in funzione di questo ,dallo smettere d'investire nell'immobiliare ,al risparmiare ,e non fare debiti ,tanto nell'ambito sessuale ,le donne passano a più miti consigli ,solo se sono in difficoltà economiche ,sennò non cè nessun motivo (come vediamo tuttoggi)di darla ,se non gli piaci esteticamente.....lavorate x questi scenari futuri....

 

[Ingegnere Agato]

L'impoverimento sempre maggiore delle masse,è l'unica medicina ed è inevitabile,visto che gli autoctoni non figliano più ,e sono sostituiti da extra poveri ,che aumentando sempre di più impoveriranno il tessuto ,che per ora tiene botta x via delle pensioni ,le prostitute oramai hanno come unica fonte di reddito i pensionati ,sennò la darebbero via x 10 euro.
Io da tanto dico di fare le mosse giuste ,in funzione di questo ,dallo smettere d'investire nell'immobiliare ,al risparmiare ,e non fare debiti ,tanto nell'ambito sessuale ,le donne passano a più miti consigli ,solo se sono in difficoltà economiche ,sennò non cè nessun motivo (come vediamo tuttoggi)di darla ,se non gli piaci esteticamente.....lavorate x questi scenari futuri....

Secondo me sei troppo ottimista SENTENZA, e lo dico con tutto il rispetto

 

[$ SENTENZA $]

Secondo me sei troppo ottimista SENTENZA, e lo dico con tutto il rispetto

Io mi baso su quello che vedo in strada ,negozi chiusi(con particolare occhio a bar/discoteche luoghi di ritrovo in generale),case invendute da anni e anni,tante case sul mercato,(ma aumenteranno),e demografia con incremento di immigrazione povera senza scolarizzazione,diffusione dell'IA ,con lavori in cui l'uomo non servirà più a nulla,via via morte dei pensionati ,vero sostegno delle famiglie(quando muore un pensionato,la famiglia va in crisi economica,perchè era l'unica entrata certa)e altre cose....poi sono previsioni ,è tanto che lo dico ,ma non è che ci sono stati miglioramenti ,20anni fa il padrone mi disse che si sarebbe ripartiti con il lavoro,io gli dicevo per me si fallisce(avevo il polso della situazione essendo il più esperto in quel lavoro,avevo visto che cambiavano i tempi x quel genere di lavoro ),e prima tu fallisci e meglio è gli dissi,dopo 7anni falli e perse anche le case che aveva,non potendo più far fronte al debito......

 

[AgatoWallato]

L'impoverimento sempre maggiore delle masse,è l'unica medicina ed è inevitabile,visto che gli autoctoni non figliano più ,e sono sostituiti da extra poveri ,che aumentando sempre di più impoveriranno il tessuto ,che per ora tiene botta x via delle pensioni ,le prostitute oramai hanno come unica fonte di reddito i pensionati ,sennò la darebbero via x 10 euro.
Io da tanto dico di fare le mosse giuste ,in funzione di questo ,dallo smettere d'investire nell'immobiliare ,al risparmiare ,e non fare debiti ,tanto nell'ambito sessuale ,le donne passano a più miti consigli ,solo se sono in difficoltà economiche ,sennò non cè nessun motivo (come vediamo tuttoggi)di darla ,se non gli piaci esteticamente.....lavorate x questi scenari futuri....

Intanto su OF c'è gente che paga centinaia di euro per una foto o una clip.

 

[$ SENTENZA $]

Intanto su OF c'è gente che paga centinaia di euro per una foto o una clip.

Parecchi sono pensionati bavosi,tanto per la ricarica inps basta aspettare il 1° del mese,anche a sta assedere tutto il giorno....

 

[LeopardPill]

Cercano soltanto il top del top. Soltanto che poi si rendono conto che selezionare 1 maschio su 10, porta prima o poi a creare 9 gattare. Ma preferiscono i gatti ai brutti.

 

[Dark Magician]

Queste qui avranno ciò che si meritano, chi la fa l'aspetti

 

[baffo moretti]

L'impoverimento sempre maggiore delle masse,è l'unica medicina ed è inevitabile,visto che gli autoctoni non figliano più ,e sono sostituiti da extra poveri ,che aumentando sempre di più impoveriranno il tessuto ,che per ora tiene botta x via delle pensioni ,le prostitute oramai hanno come unica fonte di reddito i pensionati ,sennò la darebbero via x 10 euro.
Io da tanto dico di fare le mosse giuste ,in funzione di questo ,dallo smettere d'investire nell'immobiliare ,al risparmiare ,e non fare debiti ,tanto nell'ambito sessuale ,le donne passano a più miti consigli ,solo se sono in difficoltà economiche ,sennò non cè nessun motivo (come vediamo tuttoggi)di darla ,se non gli piaci esteticamente.....lavorate x questi scenari futuri....

come investe i suoi risparmi lei maestro?
vorrebbe darci una indicazione..?
io sto facendo qualcosa nel trading,ma è sempre un grosso rischio

 

[$ SENTENZA $]

come investe i suoi risparmi lei maestro?
vorrebbe darci una indicazione..?
io sto facendo qualcosa nel trading,ma è sempre un grosso rischio

Investivo nel mattone in generale fine anni 90 inizio anni 2000, lavoravo con le aste fallimentari, quando erano fisiche, ovvero dovevi andare in tribunale, vedere cosa era in asta , fissare la data di visita con il custode, e andare in loco ma eravamo poche decine, dopo con il passaggio al telematico /internet, eravamo migliaia e non era più possibile lavorare, e lascia iltutto...
In ogni caso i pochi investimenti che faccio, guardo sempre chi fa questi investimenti, per regolarmi..
E in ogni caso la base, non è fare i soldi, ma è non avere bisogno di quei soldi, per questo dico da sempre che la base non è cercare di guadagnare di più, ma cercare di spendere meno, cosa difficile perché la società vuole schiavi consumatori..
Riflettete su queste mie ultime parole, perché per voi sono importanti...

 

[Ilgrande maiale]

Tagliare tutto, unica soluzione. Conservare anche la sborra nei coglioni, è pur sempre energia vitale che in un modo o nell'altro ci manda avanti e per alcuni rende più lucidi e proattivi. Uniche spese sensate sono per il cibo sano e per qualche hobby come lo sport (cinema, musica, fumetti e libri si trovano perlopiù gratis su internet per il momento). Se si corre dietro alle chimere si rischia perdere anche quel poco che si ha. La lista della spesa la si lascia a chi se lo può permettere come dice il buon Ruiner, gli altri vivano nascosti come i topi, uno degli animali più intelligenti ed adatto alla sopravvivenza mai vissuto sulla faccia della terra.