Io mi sento un martire a fare questa vita di merda in cui sono da sempre emarginato e rifiutato.
Un eroe, un guerriero che lotta contro la repressione sociale dei diversi. E no come diversi non intendo i diversi che vanno di moda al paradigma internazionale wokista.
Un santo alla stregua dei martiri cristiani che per affermare quello in cui credevano hanno subito svariati supplizi.
Il mio supplizio non dura poche ore come la crocifissione di Sant’Andrea; come la graticola di San Lorenzo o come la lapidazione di Santo Stefano. Il mio martirio è quotidiano, costretto a vivere in una prigione di carne e sangue impuro.
Volevo nascere stupido e invece sono un pensatore, una mente libera che odia il perbenismo del pensiero unico globalista.
Un pensatore considerato abietto dai più se si rivelasse, perché in segreto per sentirsi più vicino al concetto di interazione sociale, di gratificazione sociale desidera venire in culo alle puttane. Come più alta aspettativa di approvazione da parte di qualcosa di vicino ad un essere umano.
Ogni giorno è una lotta tra il voler continuare a vivere una vita misera e farla finita. Ma per ora la morte non mi avrà, venderò cara la pelle a questo mondo di merda.
Un eroe, un guerriero che lotta contro la repressione sociale dei diversi. E no come diversi non intendo i diversi che vanno di moda al paradigma internazionale wokista.
Un santo alla stregua dei martiri cristiani che per affermare quello in cui credevano hanno subito svariati supplizi.
Il mio supplizio non dura poche ore come la crocifissione di Sant’Andrea; come la graticola di San Lorenzo o come la lapidazione di Santo Stefano. Il mio martirio è quotidiano, costretto a vivere in una prigione di carne e sangue impuro.
Volevo nascere stupido e invece sono un pensatore, una mente libera che odia il perbenismo del pensiero unico globalista.
Un pensatore considerato abietto dai più se si rivelasse, perché in segreto per sentirsi più vicino al concetto di interazione sociale, di gratificazione sociale desidera venire in culo alle puttane. Come più alta aspettativa di approvazione da parte di qualcosa di vicino ad un essere umano.
Ogni giorno è una lotta tra il voler continuare a vivere una vita misera e farla finita. Ma per ora la morte non mi avrà, venderò cara la pelle a questo mondo di merda.