Il terzo incomodo

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Forse è più grave se sei te a pensarlo,in adolescenza ero abbastanza inserito però appunto mi veniva sta sensazione di non essere al posto giusto.
Poi come scritto in altre discussioni capitano quelle volte che sei ad una tavolata dove si formano i gruppetti per parlare e io mi ritrovo sempre come un coglione a non parlare con nessuno e limitarmi ad ascoltare ed annuire.
 
Anche a me spesso è capitato di essere il terzo incomodo, per esempio su un uscita in cui gli altri erano con le rispettive fidanzate, io ero solo come un cane, inoltre ero un ingenuo blupillato ed ero convinto che prima o poi avrei avuto la mia 'rivincita' su di loro perché a volte mi facevano battute tipo "Quando ti fidanzerai anche tu Dark andremo a ballare in x posto"
 
io gli "amici" li ho avuti tra i 13 e i 20anni
onestamente
Non ti sei perso granchè
Al tempo non mi pesava eccessivamente, purtroppo la vita è fatta anche di quelle esperienze, anche se sono mattoncini su un muro di merda vanno vissute lo stesso. L'isolamento infantile è un fardello che poi ti porti appresso fino alla fine, per motivazioni che dipendono soltanto in minor parte da te quando sei bambino ma che poi ti condizionano quando sei adolescente e quando sei un giovane adulto cioè nel momento in cui in teoria dovresti assumerti le tue responsabilità. Possiamo soltanto limitare i danni.
 
Al tempo non mi pesava eccessivamente, purtroppo la vita è fatta anche di quelle esperienze, anche se sono mattoncini su un muro di merda vanno vissute lo stesso. L'isolamento infantile è un fardello che poi ti porti appresso fino alla fine, per motivazioni che dipendono soltanto in minor parte da te quando sei bambino ma che poi ti condizionano quando sei adolescente e quando sei un giovane adulto cioè nel momento in cui in teoria dovresti assumerti le tue responsabilità. Possiamo soltanto limitare i danni.
io la vedo così, chi ha avuto la sfortuna di nascere con la genetica di merda non dovrebbe prendersi troppe responsabilità perchè prima la vita gli dovrebbe dare la possibilità di avere ciò che hanno anche gli altri
 
No perché ce ne erano almeno altri 3 . Il cazzo è stato sempre abbondante dalle mie parti. Ricordo certi grupponi di 7/8 maschi in giro. Cose che oggi non farei neanche morto. Purtroppo in gioventù non avevo la saggezza attuale. Se avessi avuto la testa di oggi, sarei stato una macchina per fare soldi e scopare.
 
io la vedo così, chi ha avuto la sfortuna di nascere con la genetica di merda non dovrebbe prendersi troppe responsabilità perchè prima la vita gli dovrebbe dare la possibilità di avere ciò che hanno anche gli altri
Sarebbe e dovrebbe essere condivisibile quello che dici, purtroppo viviamo in una giungla dove i più deboli sono sopraffatti, a te è andata di merda con la genetica a me è stato l'ambiente a fottermi con famiglia disfunzionale, maltrattamenti all'asilo, bullismo, vivere in una città con la mentalità dei pecorai, in pratica cani deboli che mordono il cucciolo per rallentarlo. Le responsabilità è giusto prendersele nei riguardi di sé stessi, se leggi gli autori stoici come Marco Aurelio, Epitteto e Seneca in modo poi da non avere giustificazioni nei confronti degli altri, nel limite delle nostre cicatrici bisogna lottare, anche per avere alla fine una morte dignitosa.
 
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