Infanzia e come perdere un amico

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cava96

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Me lo ricordo come se fosse ieri.
Ho passato la mia infanzia con tanti amici, abitavo in un appartamento dove c'erano molti ragazzi (tutti maschi), della mia stessa età, siamo praticamente cresciuti insieme fino ai 13 anni, abbiamo condiviso le nostre case, siamo andati alle elementari insieme ed eravamo praticamente quasi ogni giorno fuori a giocare fino a sera.

Le nostre strade si sono divise una volta diventati grandicelli, ma non voglio raccontarvi di questo.

Tra di noi c'era un belloccio, non bello vero, ma il classico biondo occhi azzurri che piaceva alle ragazze, una cosa in comune con lui è che ci giocavo a calcio insieme, quindi l'ho visto crescere, un ragazzo buono, ci divertivamo assieme.

Io e gli altri miei amici eravamo più nerd, ci perdavamo via con nintendo, playstation, yu gi oh, tutte cazzate varie e antifiga, non abbiamo mai visto np fino ai 15-16, dopo ovviamente anche loro hanno avuto le loro esperienze (sempre con brutte, ma almeno avevano provato).

Ecco voglio raccontarvi del mio amico belloccio, quello che ho sempre invidiato di lui, è che aveva veramente un buon fisico, prestante, era più forte di me a calcio, più alto, insomma più bello, io lo sapevo bene ma non pensavo che tutto questo avrebbe alla lunga compromesso la nostra amicizia, per noi era come un capobranco, mi ricordo quando eravamo fuori di sera, che scherzosamente, dicevamo "ma si, tanto cè *lui* qui che ci protegge, guardate che braccio che ha, può anche menare uno di 40 anni", giusto per farvi un'idea di come gli volevamo bene.

Gli anni passano, si continua a giocare come sempre, ma lui è sempre più schivo e non voleva più uscire con noi, risultato, aveva trovato la ragazza, noi non davamo troppo peso a questo anche perché la figa manco ci passava per la testa, eravamo consapevoli che semplicemente "era diventato grande", ma tanto avevamo i nostri giochi, la play, eravamo veramente pieni di vita e le np non erano nel nostro interesse.

Arriviamo al dunque, un giorno,(erano passati mesi che non usciva più con noi), vado al tabacchino per comprarmi una bustina di yu gi oh, esco dalla porta, e me lo ritrovo di fronte, con la faccia alibita, visto che era da tanto che non ci parlavo nemmeno, gli chiedo, dove vai? lui risponde: vado dalla mia ragazza te? io rispondo: sto andando a casa...finito il discorso e ci salutiamo.

Ecco, sul momento non ci ho dato tanta importanza, però mi ricordo che ci sono rimasto male, ricordo quel giorno che tornai subito a casa e visto che avevo il terrazzo che affacciava sulla stazione (stava prendendo il treno), lo guardavo dietro la finestra con un senso di rammarico, pensando tra me e me, beato lui che ha già la ragazza a 13 anni, sapevo benissimo che lui scopava, mentre il mio unico obbiettivo era il pc, playstation e seghe, è stato un evento abbastanza redpillato per me, anche perchè da quel momento non ci ho più parlato, so solo che ho perso un caro amico...
 
Capitò anche a me una cosa del genere: quando andavo alle medie avevo un gruppetto di amici nerd come me, al giorno d'oggi per tutti noi è cambiato poco e niente rispetto ad allora tranne che per uno di loro che era il più sveglio del gruppo. Questo praticamente esteticamente non é mai stato un granché (sembra un misto tra l'ex calciatore David Silva e il detective Conan) inoltre non è molto alto (è tipo 1,72/1,75), nel complesso gli darei un 5/5,5. Nonostante questo ha sempre ipergamato: alle medie era fidanzato con una fighetta da 6,5, alta 1,80/1,82 e che faceva pallavolo. Poi con l'inizio delle superiori ci siamo allontanati, anche perché lui è andato al liceo scientifico e io alla ragioneria. Comunque incontrai questo ragazzo qualche anno fa in chiesa la domenica delle Palme, ed era con la sua nuova ragazza. Anche in questo caso lui aveva nuovamente ipergamato (la tipa ad occhio era una 6,5), infatti tutto tronfio e orgoglioso mi presentò la sua ragazza, tutt'ora stanno insieme...
 
C'è chi cresce prima. Colui che cresce prima per certe cose difficilmente può stare con i coetanei che pensano ancora ai videogiochi ed ai cartoni animati, non si capacita che gli altri stanno così indietro.
Io per crescere precocemente avevo requisiti estetici, spiccavo per bellezza, ma ero insicuro, timido, soprattutto in ritardo con la crescita caratteriale rispetto all' età anagrafica. Durante l' adolescenza con i coetanei più svegli mi trovavo a disagio e tendevo a stare con quelli meno svegli seppur più piccoli di me.
Il risultato è che pure i cessi bassi, pure gli stupidi, mi hanno brutalmente sorpassato.
 
IO alle medie ero come te e mi ricordo quando il mio migliore amico si fidanzò, ma per fortuna non mi abbandonò ma non so se fece meglio o peggio,in pratica si costruì una doppia vita, da una parte usciva con noi sfigati e dall'altra stava con i popolari le np divertendosi; tutto questo è durato fino tipo alla 3 superiore quando praticamente è scomparso e ci sentiamo si e no 4 volte all'anno
 
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