Free Soul
Well-known member
Titolo del racconto: io e lei.
Per questo racconto ho preso spunto da Shutter Island di Di Caprio. Avviso: il seguente racconto è molto crudo, per cui ne sconsiglio la lettura a chi è molto sensibile.
Era l'ultimo giorno di scuola ed erano appena iniziate le vacanze estive. Claudio si apprestava ad uscire da scuola. Lui era un liceale di 16 anni, alto 1, 85, con un viso bellissimo, biondo, con degli splendidi occhi azzurri talmente belli da sembrare stelle e con un corpo tonico e robusto. Ero l'idolo delle ragazze della sua zona. Appena uscito da scuola, chiamò a Clarissa, la sua dolce metà: lei era una splendida ragazza: viso dolce, capelli rossi, corpo magro e tonico. I due stavano insieme dall'estate scorsa e la relazione andava a gonfie vele. Claudio la chiamò e disse "Ehi Clarissa, ti volevo dire che oggi ho casa libera" e lei disse ironicamente "allora possiamo giocare con la playstation, ahahahah". Dopodiché aggiunse Clarissa "ti amo". L' appuntamento tra Claudio e Clarissa era alle 19: 00 a casa sua. Il tempo passò e si arrivò all'orario prestabilito. Appena entrò dalla porta, Clarissa prese per mano Claudio e lo portò nella sua stanza, dopodiché una volta portato nella stanza i due si spogliarono a vicenda: dopodiché i due presero a baciarsi appassionatamente: le loro lingue si avvolsero come due vortici e presero a limonare appassionatamente, fecero ciò per un po', fatto ciò Clarissa disse a Claudio di mettersi in piedi, lei si mise in ginocchio e disse "adesso mettiamo il soldatino sull'attenti" e prese a fare al suo ragazzo un pompino da favola: alternava l'uso delle mani al senza mani e nel mentre guardava Claudio per cercare approvazione. Dopo vari minuti Claudio venne e Clarissa dopo aver ingoiato tutto si premurò di ripulire tutta l'asta dallo sperma. Fatto ciò era il turno di Claudio di ricambiare e prese a lavorare con la sua lingua la passera di Clarissa, fatto ciò e dopo averla fatta venire, la prese in braccio, la mise sul letto, si mise il preservativo e cominciò a scoparla. Il suo bastone di 20 cm di lunghezza x 14 cm di larghezza fece godere Clarissa come non mai. Dopo vari minuti i due vennero in contemporanea. Infine Clarissa essendo particolarmente eccitata quel giorno diede il culo a Claudio, il quale la inculò prontamente e dopo un po' le sborrò dentro...dopo aver fatto ciò, i due stanchi e sudati si buttarono sul letto e si abbracciarono appassionatamente. Dopo pochi minuti i due si alzarono e andarono a farsi la doccia insieme. In un mix di eros e sensualità i due si lavavano e insaponavano a vicenda mentre l'acqua scorreva. Dopo essersi lavati e asciugati, si rivestirono e fuori dal terrazzo della casa di Claudio, i due osservarono il tramonto. Mentre il sole calava i due si guardarono nuovamente e si baciarono. Calato il sole i due decisero di uscire: andarono a fare un giro sul lungomare, godendosi la magica atmosfera estiva, andarono a mangiare una pizza in una dei locali più suggestivi della città, per poi andare a prendere un drink in uno dei locali più in voga sul lungomare. Fatto ciò I due salirono sul motorino per godersi l'ebrezza della notte sul volto. Dopo questo giro, Claudio accompagnò Clarissa a casa. La portò fino all' ingresso e poi le disse "ciao cara, ci vediamo". "Aspetta" disse Clarissa, e aggiunse "sali sopra. Devo parlarti". Disse Clarissa. Così Claudio la assecondò e salì sopra. "Cosa mi devi dire"? Chiese Claudio. Disse Clarissa "Claudio, è stata una serata magnifica questa...ma purtroppo devo andare via. Non ci rivedremo mai più". "Come sarebbe"? Chiese Claudio basito. "Ho fatto qualcosa di sbagliato? Hai trovato un altro ragazzo? Devi traslocare?" Chiese in stato di shock. "No Claudio, nulla di tutto questo. Dobbiamo affrontare la realtà". "Quale realtà"? Domandò Claudio. "Claudio...io e te non ci rivedremo mai più perché tutto questo non è reale. Non è nient'altro che un prodotto del tuo subconscio". "Ahahahahahah buona questa" disse Claudio divertito. "Dai Clarissa, ammetto che lo scherzo sia divertente, ma credi che io sia così ingenuo"? "Claudio, tutto questo non è nient'altro che un sogno. Non è reale. Io e te non siamo nient'altro che una proiezione del tuo subconscio". "Stronzate" disse Claudio, il quale cominciava ad arrabbiarsi. "Io sono Claudio, ho 16 anni, frequento il liceo scientifico, tutte le ragazze mi vogliono e sono bellissimo". "Questa non è la realtà. Guarda". Clarissa prese lo specchio e fece riflettere Claudio. Nella specchio non c'era più il ragazzo biondo, con gli occhi come stelle, fisicato e con il viso meraviglioso, ma uno sciatto 5 leggermente agato, con la faccia da beta e simile ad un nordafricano..."il mio aspetto...ma cosa è successo al mio aspetto"? Chiese scioccato Claudio. Disse Clarissa "è la verità Claudio. Ti sto mostrando come stanno realmente le cose. Disse Clarissa. Nel mondo reale trascorri spesso il tempo online e ti fai chiamare Free Soul. Sei cresciuto in una famiglia disfunzionale, sei una persona solitaria, hai superato i 25 anni e sei ancora vergine. "BUGIARDA!!! Disse Claudio e in un impeto di ira le mise una mano sul collo..."NON FAI ALTRO CHE MENTIRE"!! "È la realtà Free. E lo sai anche tu". Vuoi davvero negare che tutto ciò che ti ho detto sia reale"? E Free sentendo queste parole, si inginocchiò a terra e iniziò a piangere...disse Clarissa "sono contenta che tu sia rinsavito. Ora devo andare Free. "Aspetta" disse lui. "Io non voglio perderti. Non voglio tornare indietro, lì non ho nulla. I miei genitori in cuor loro mi disprezzano perché sono un fallimento, non ho successo, non ho mai vissuto veramente. Non voglio andarmene". Neanche io vorrei "disse Clarissa" ma purtroppo questo non dipende da noi. "Che cosa farò lì? Dimmelo!" Disse urlando Free. Rispose Clarissa "non lo so Free, purtroppo la vita per alcuni è sempre in salita. Tu però fammi una promessa: lotta con tutto te stesso. In tanti proveranno a buttarti giù, rideranno di te, ma tu non arrenderti, lotta con tutte le tue forze, diventa ciò che hai sempre voluto essere. Supera tutte le tue paure...addio Free"! NOOOOO Urlò Free....dopodiché lui si svegliò nel cuore della notte, ancora in stato confusionale. Si alzò, si affacciò alla finestra, ma fuori di lì non c'era la notte magica del suo sogno, ma la cupa e tetra oscurità della notte. Come se l'ambiente riflettesse il suo stato d'animo. Fatto ciò Free ritornò a letto, ripensando agli innumerevoli rimpianti e delusioni della sua vita...
Per questo racconto ho preso spunto da Shutter Island di Di Caprio. Avviso: il seguente racconto è molto crudo, per cui ne sconsiglio la lettura a chi è molto sensibile.
Era l'ultimo giorno di scuola ed erano appena iniziate le vacanze estive. Claudio si apprestava ad uscire da scuola. Lui era un liceale di 16 anni, alto 1, 85, con un viso bellissimo, biondo, con degli splendidi occhi azzurri talmente belli da sembrare stelle e con un corpo tonico e robusto. Ero l'idolo delle ragazze della sua zona. Appena uscito da scuola, chiamò a Clarissa, la sua dolce metà: lei era una splendida ragazza: viso dolce, capelli rossi, corpo magro e tonico. I due stavano insieme dall'estate scorsa e la relazione andava a gonfie vele. Claudio la chiamò e disse "Ehi Clarissa, ti volevo dire che oggi ho casa libera" e lei disse ironicamente "allora possiamo giocare con la playstation, ahahahah". Dopodiché aggiunse Clarissa "ti amo". L' appuntamento tra Claudio e Clarissa era alle 19: 00 a casa sua. Il tempo passò e si arrivò all'orario prestabilito. Appena entrò dalla porta, Clarissa prese per mano Claudio e lo portò nella sua stanza, dopodiché una volta portato nella stanza i due si spogliarono a vicenda: dopodiché i due presero a baciarsi appassionatamente: le loro lingue si avvolsero come due vortici e presero a limonare appassionatamente, fecero ciò per un po', fatto ciò Clarissa disse a Claudio di mettersi in piedi, lei si mise in ginocchio e disse "adesso mettiamo il soldatino sull'attenti" e prese a fare al suo ragazzo un pompino da favola: alternava l'uso delle mani al senza mani e nel mentre guardava Claudio per cercare approvazione. Dopo vari minuti Claudio venne e Clarissa dopo aver ingoiato tutto si premurò di ripulire tutta l'asta dallo sperma. Fatto ciò era il turno di Claudio di ricambiare e prese a lavorare con la sua lingua la passera di Clarissa, fatto ciò e dopo averla fatta venire, la prese in braccio, la mise sul letto, si mise il preservativo e cominciò a scoparla. Il suo bastone di 20 cm di lunghezza x 14 cm di larghezza fece godere Clarissa come non mai. Dopo vari minuti i due vennero in contemporanea. Infine Clarissa essendo particolarmente eccitata quel giorno diede il culo a Claudio, il quale la inculò prontamente e dopo un po' le sborrò dentro...dopo aver fatto ciò, i due stanchi e sudati si buttarono sul letto e si abbracciarono appassionatamente. Dopo pochi minuti i due si alzarono e andarono a farsi la doccia insieme. In un mix di eros e sensualità i due si lavavano e insaponavano a vicenda mentre l'acqua scorreva. Dopo essersi lavati e asciugati, si rivestirono e fuori dal terrazzo della casa di Claudio, i due osservarono il tramonto. Mentre il sole calava i due si guardarono nuovamente e si baciarono. Calato il sole i due decisero di uscire: andarono a fare un giro sul lungomare, godendosi la magica atmosfera estiva, andarono a mangiare una pizza in una dei locali più suggestivi della città, per poi andare a prendere un drink in uno dei locali più in voga sul lungomare. Fatto ciò I due salirono sul motorino per godersi l'ebrezza della notte sul volto. Dopo questo giro, Claudio accompagnò Clarissa a casa. La portò fino all' ingresso e poi le disse "ciao cara, ci vediamo". "Aspetta" disse Clarissa, e aggiunse "sali sopra. Devo parlarti". Disse Clarissa. Così Claudio la assecondò e salì sopra. "Cosa mi devi dire"? Chiese Claudio. Disse Clarissa "Claudio, è stata una serata magnifica questa...ma purtroppo devo andare via. Non ci rivedremo mai più". "Come sarebbe"? Chiese Claudio basito. "Ho fatto qualcosa di sbagliato? Hai trovato un altro ragazzo? Devi traslocare?" Chiese in stato di shock. "No Claudio, nulla di tutto questo. Dobbiamo affrontare la realtà". "Quale realtà"? Domandò Claudio. "Claudio...io e te non ci rivedremo mai più perché tutto questo non è reale. Non è nient'altro che un prodotto del tuo subconscio". "Ahahahahahah buona questa" disse Claudio divertito. "Dai Clarissa, ammetto che lo scherzo sia divertente, ma credi che io sia così ingenuo"? "Claudio, tutto questo non è nient'altro che un sogno. Non è reale. Io e te non siamo nient'altro che una proiezione del tuo subconscio". "Stronzate" disse Claudio, il quale cominciava ad arrabbiarsi. "Io sono Claudio, ho 16 anni, frequento il liceo scientifico, tutte le ragazze mi vogliono e sono bellissimo". "Questa non è la realtà. Guarda". Clarissa prese lo specchio e fece riflettere Claudio. Nella specchio non c'era più il ragazzo biondo, con gli occhi come stelle, fisicato e con il viso meraviglioso, ma uno sciatto 5 leggermente agato, con la faccia da beta e simile ad un nordafricano..."il mio aspetto...ma cosa è successo al mio aspetto"? Chiese scioccato Claudio. Disse Clarissa "è la verità Claudio. Ti sto mostrando come stanno realmente le cose. Disse Clarissa. Nel mondo reale trascorri spesso il tempo online e ti fai chiamare Free Soul. Sei cresciuto in una famiglia disfunzionale, sei una persona solitaria, hai superato i 25 anni e sei ancora vergine. "BUGIARDA!!! Disse Claudio e in un impeto di ira le mise una mano sul collo..."NON FAI ALTRO CHE MENTIRE"!! "È la realtà Free. E lo sai anche tu". Vuoi davvero negare che tutto ciò che ti ho detto sia reale"? E Free sentendo queste parole, si inginocchiò a terra e iniziò a piangere...disse Clarissa "sono contenta che tu sia rinsavito. Ora devo andare Free. "Aspetta" disse lui. "Io non voglio perderti. Non voglio tornare indietro, lì non ho nulla. I miei genitori in cuor loro mi disprezzano perché sono un fallimento, non ho successo, non ho mai vissuto veramente. Non voglio andarmene". Neanche io vorrei "disse Clarissa" ma purtroppo questo non dipende da noi. "Che cosa farò lì? Dimmelo!" Disse urlando Free. Rispose Clarissa "non lo so Free, purtroppo la vita per alcuni è sempre in salita. Tu però fammi una promessa: lotta con tutto te stesso. In tanti proveranno a buttarti giù, rideranno di te, ma tu non arrenderti, lotta con tutte le tue forze, diventa ciò che hai sempre voluto essere. Supera tutte le tue paure...addio Free"! NOOOOO Urlò Free....dopodiché lui si svegliò nel cuore della notte, ancora in stato confusionale. Si alzò, si affacciò alla finestra, ma fuori di lì non c'era la notte magica del suo sogno, ma la cupa e tetra oscurità della notte. Come se l'ambiente riflettesse il suo stato d'animo. Fatto ciò Free ritornò a letto, ripensando agli innumerevoli rimpianti e delusioni della sua vita...
