La competitività maschile.

Pezzottato

Pezzottato

Well-known member
Un tema su cui si fa poca luce, e di cui già ho discusso nei miei threads trascorsi, è quello della competitività maschile, che appesantisce ulteriormente la zavorra di crudezze che le nostre spalle devono quotidianamente sopportare!

Sicuramente si argomenta di quanto le ragazze siano selettive e superficiali, seguendo la legge di Pareto (20-80). Ma anche se le ragazze fossero più concessive ed educate, ci sarebbe sempre la questione della lotta tra noi uomini nella ricerca di patata, essendo noi solitamente superiori di numero nei vari contesti sociali.

Le soluzioni potrebbero essere lo spirito di collaborazione e non di sopraffazione, oltre che un numero equamente distribuito tra ragazzi e ragazze… ma ciò non avviene.

Le rare volte che ho ricevuto sufficiente affetto dalle ragazze… beh erano fidanzate. Ci si illude di farsi le migliori scopate… ma poi si ritorna al cazzo in mano!
 
La compettitività maschile ha fatto si che col patriarcato il maschio comune lo abbia preso nel sedere, scritto terra a terra. Il maschio con ricchezza e potere si accapparra tutta la figa possibile, lasciando poco agli altri; il maschio vincente può fare il moralista, il cantore di tradizione e virtù femminile, tanto può vivere in buona modalità. Nei casi più estremi, succedeva in Cina e nei paesi islamici, parecchi maschi per vivere dovevano diventare eunuchi (qualcuno moriva dopo la castrazione fisica) e fare i guardiani degli harem dei signori.
Senza andare troppo nei massimi sistemi, la competitività maschile la si vede nei gruppi di amici, nei contesti sociali, il cosiddetto chad che viene ricercato dalle ragazze mette in cattiva luce gli altri che non lo sono, opera contro di loro per spiazzarli ulteriormente, gli altri che chad non sono, che non sono neppure i socialoni che ci sanno fare, sono pronti a fare lo sgambetto a chi è come loro, mettendolo in cattiva luce, sbeffeggiandolo, escludendolo.
I maschi sono condizionati ad essere competitivi, per cui in un sistema dove avrebbero dovuto essere loro a vivere in buona modalità, nella figa come in altre cose, si creano vincitori e vinti, beneficiari ed esclusi, con casi di vincitori che pigliano tutto.

Pezzottato, hai scritto che le rare volte che ricevi affetti da ragazze, queste sono fidanzate, beh, forse la poliandria delle società matrilineari tradizionali non sarebbe male, saresti il secondo partner ma comunque vivresti.
 
Il ricercatore Mauro Biglino (è facile fare una ricerca su chi sia, quindi non vi sto a scrivere chi è), in un periodo parlava di antichi testi dove si scrive che in società remote si facevano nascere più femmine che maschi in modo da garantire la pace sociale.
 
Avanguardia said:
La compettitività maschile ha fatto si che col patriarcato il maschio comune lo abbia preso nel sedere, scritto terra a terra. Il maschio con ricchezza e potere si accapparra tutta la figa possibile, lasciando poco agli altri; il maschio vincente può fare il moralista, il cantore di tradizione e virtù femminile, tanto può vivere in buona modalità. Nei casi più estremi, succedeva in Cina e nei paesi islamici, parecchi maschi per vivere dovevano diventare eunuchi (qualcuno moriva dopo la castrazione fisica) e fare i guardiani degli harem dei signori.
Senza andare troppo nei massimi sistemi, la competitività maschile la si vede nei gruppi di amici, nei contesti sociali, il cosiddetto chad che viene ricercato dalle ragazze mette in cattiva luce gli altri che non lo sono, opera contro di loro per spiazzarli ulteriormente, gli altri che chad non sono, che non sono neppure i socialoni che ci sanno fare, sono pronti a fare lo sgambetto a chi è come loro, mettendolo in cattiva luce, sbeffeggiandolo, escludendolo.
I maschi sono condizionati ad essere competitivi, per cui in un sistema dove avrebbero dovuto essere loro a vivere in buona modalità, nella figa come in altre cose, si creano vincitori e vinti, beneficiari ed esclusi, con casi di vincitori che pigliano tutto.

Pezzottato, hai scritto che le rare volte che ricevi affetti da ragazze, queste sono fidanzate, beh, forse la poliandria delle società matrilineari tradizionali non sarebbe male, saresti il secondo partner ma comunque vivresti.
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😊😊😊😊😊
 
Avanguardia said:
Il ricercatore Mauro Biglino (è facile fare una ricerca su chi sia, quindi non vi sto a scrivere chi è), in un periodo parlava di antichi testi dove si scrive che in società remote si facevano nascere più femmine che maschi in modo da garantire la pace sociale.
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Bellissima idea Avanguardia 😍
 
Avanguardia said:
Il ricercatore Mauro Biglino (è facile fare una ricerca su chi sia, quindi non vi sto a scrivere chi è), in un periodo parlava di antichi testi dove si scrive che in società remote si facevano nascere più femmine che maschi in modo da garantire la pace sociale.
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Io penso che non cambierebbe molto. Alla fine è sempre una piccolissima% di maschi che è ritenuta attraente. Più donne vorrebbe dire più rotture di cazzo e una società più debole e frivola.
 
Avanguardia said:
Più donne vuol dire più opportunità.
Le società dove gli uomini sono in maggioranza vediamo che cagata sono: Italia, India, Cina, Pakistan ecc.
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Ho appena guardato e in Italia secondo i dati ufficiali ci sono 1 milione e 600mila donne in più rispetto agli uomini. E nonostante questo non si riesce a trovarne una. Pensate come siamo messi.
 
ale90 said:
Ho appena guardato e in Italia secondo i dati ufficiali ci sono 1 milione e 600mila donne in più rispetto agli uomini. E nonostante questo non si riesce a trovarne una. Pensate come siamo messi.
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Bisogna vedere in che fasce anagrafiche sono maggioritarie, tuttavia. Potrebbero essere largamente maggioritarie tra gli ultra settantenni, ma minoritarie nelle fasce giovanili e in quelle di mezza età.
 
ale90 said:
Ho appena guardato e in Italia secondo i dati ufficiali ci sono 1 milione e 600mila donne in più rispetto agli uomini. E nonostante questo non si riesce a trovarne una. Pensate come siamo messi.
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😀

“Più ragazzi delle ragazze” come per dire che sono spesso occupate e hanno una relazione, ergo non si infila facilmente il biscotto.
 
I maschi screditano se devono competere ma mantengono sempre un minimo di rispetto al contrario delle ragazze che sono capaci di rovinare amicizie e rapporti in un amen.
 
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