In un ipotetico universo in cui le donne sono tutte lesbiche e schifano tutti gli uomini alla stessa maniera nessuno proverebbe astio, livore e ODIO per le no. Ci sarebbe la frustrazione che non puoi scopartele ma questa attiva aree del cervello che nulla hanno a che fare con il risentimento e il rancore.
L'odio dunque non può logicamente arrivare dalle donne di per sé quindi ne deduco che la molla che lo faccia scattare vada ricercata nella natura del maschio.
Cosa definisce il maschio in natura? La competizione. Il maschio è in costante guerra contro tutti gli altri uomini praticamente per tutto. La vita del maschio è un perenne confronto che lo si voglia o meno. Razionalmente puoi dire ok me ne fotto degli altri. Ma "razionalmente" non è come funziona l'inconscio, la parte ferale è animale che deve riprodurre a tutti i costi il suo DNA.
In questa competizione il giudice è la donna e visto che la donna non valuta nulla che abbia a che vedere con cose che avete scelto voi ma tratti fisici che vi sono piombati addosso non può che essere considerata altro se non il giudice non imparziale per antonomasia. Qualsiasi cosa fate farà vincere Chad o chiunque decisamente più bello di voi.
Immaginate di essere invitati ad un gioco a premi in cui l'avversario è d'accordo col giudice e qualsiasi cosa faccia vince sempre lui. La cosa frustrerebbe qualunque essere senziente.
Ma la frustrazione sfocia nel puro odiare e DETESTARE quando la vittoria del tuo nemico si traduce NELLA SOTTOMISSIONE DEL PREMIO AD ESSO.
L'essere che ti tratta con cinico distacco e ribrezzo come foste dei vermi diventa lei stesso verme in adorante sottomissione per chi ti ha brutalmente sconfitto e umiliato senza neanche provarci.
L'odio verso la donna è lo specchio dell'odio che provate per il Chad che ha appena macellato il vostro ego. Odiate vederlo tronfio e sentirsi superiore per mero ordinamenti favorevole di atomi. E odiate vedere LEI ai suoi piedi come una cagna senza alcun valore
Per te
Per lui
E se siete brutti SONO TUTTE COSI. NESSUNA ESCLUSA.
E beccatevu pure Chad che statene certi rispetto a lui vi considera della merde
L'odio dunque non può logicamente arrivare dalle donne di per sé quindi ne deduco che la molla che lo faccia scattare vada ricercata nella natura del maschio.
Cosa definisce il maschio in natura? La competizione. Il maschio è in costante guerra contro tutti gli altri uomini praticamente per tutto. La vita del maschio è un perenne confronto che lo si voglia o meno. Razionalmente puoi dire ok me ne fotto degli altri. Ma "razionalmente" non è come funziona l'inconscio, la parte ferale è animale che deve riprodurre a tutti i costi il suo DNA.
In questa competizione il giudice è la donna e visto che la donna non valuta nulla che abbia a che vedere con cose che avete scelto voi ma tratti fisici che vi sono piombati addosso non può che essere considerata altro se non il giudice non imparziale per antonomasia. Qualsiasi cosa fate farà vincere Chad o chiunque decisamente più bello di voi.
Immaginate di essere invitati ad un gioco a premi in cui l'avversario è d'accordo col giudice e qualsiasi cosa faccia vince sempre lui. La cosa frustrerebbe qualunque essere senziente.
Ma la frustrazione sfocia nel puro odiare e DETESTARE quando la vittoria del tuo nemico si traduce NELLA SOTTOMISSIONE DEL PREMIO AD ESSO.
L'essere che ti tratta con cinico distacco e ribrezzo come foste dei vermi diventa lei stesso verme in adorante sottomissione per chi ti ha brutalmente sconfitto e umiliato senza neanche provarci.
L'odio verso la donna è lo specchio dell'odio che provate per il Chad che ha appena macellato il vostro ego. Odiate vederlo tronfio e sentirsi superiore per mero ordinamenti favorevole di atomi. E odiate vedere LEI ai suoi piedi come una cagna senza alcun valore
Per te
Per lui
E se siete brutti SONO TUTTE COSI. NESSUNA ESCLUSA.
E beccatevu pure Chad che statene certi rispetto a lui vi considera della merde