Ragazzi, soprattutto le femmine dopo aver studiato all'università, passando da essere io odio il mio paesello che schifo sono oppressa sono praticamente tornate tutte (grosso modo già a un anno dalla laurea).
Come mai? Potete dire la vostra.
Io vivo in un bel paesello costiero a cui non manca nulla, tutti però volevano andare nella city. Per quanto concerne le donne a 3/4 anni ne conto massimo 3/4 rimaste nella city e decine tornate dalla city alla provincia.
Io ho le mie teorie, mi dite le vostre dopo
I motivi sono molti, analizzare tutto è difficile comunque il femminismo contemporaneo in salsa radical chic effettivamente critica spesso il paesello (il discorso poi si basa sul fatto che non dovrebbero esistere dei giudizi, che c'è la mentalità ristretta e altri slogan del genere)
Un primo discorso comunque è collegato ai costi: oggi vivere in città sta diventando un lusso.
Poi abbiamo altri argomenti, la sicurezza (vedi Milano o le stazioni), in generale anche i ritmi di vita che offre non sono per tutti. La città è densa di opportunità ma è anche caratterizzata spesso dall'assoluta mancanza di legami, cosa che nel medio lungo termine può pesare .
Per chi è nato sulla costa, tra le montagne o sulle colline, può sentire la nostalgia di certi posti, anche perché clima, luce e natura hanno il suo peso (vedi la Norvegia). La città inoltre è anche diversa nella gestione della vita, dei tempi, degli accessi, dai problemi dei parcheggi alle ZTL, dai condomini ai vari casini che puoi trovarti sotto casa a tutte le ore.
Non voglio demonizzare il progetto città a livello ontologico, più che altro oggi le offerte e i servizi si spostano li, c'è chi spesso ci va per studiare o per una determinata offerta lavorativa, e puoi avere tutto vicino, come puoi trovare manifestazioni, eventi, socialità.
Solo guardando con attenzione alcune vanno via, studiano e se non trovano lavoro tornano nel loro paese.
Poi se hanno il chaddone in città cambia tutto ovviamente e restano li.
Ci sono anche le radical che ci vanno perché pensano che sia un mondo senza postulati e giudizi ma non è così. Se da un lato la città è sempre più neoliberista, allo stesso tempo è sempre più priva di significato e di messaggi utili per le coscienza. Poi a dirla tutta non può esistere una micro società priva di giudizio come pensano le np femministe, anche nelle città ci sono giudizi e norme di ogni tipo.
C'è anche chi ha fatto la vita della cicala con i vari chad e poi dopo tanto torna a fare la formica in paese perché non è più appagata